Passammo la notte in bianco. Aaron ci svegliò sì o no quattro volte. Ci svegliammo verso le nove della mattina, cambiai Aaron e poi scendemmo in salotto, trovando le mie sorelle che facevano colazione <<Buongiorno>> dissero <<Ciao>> sbadigliai <<Dalle vostre facce presumo che non vi ha fatto chiudere occhio>> rise Esmeralda <<Presumi bene>> disse Jules sedendosi a tavola, misi Aaron sul passeggino e poi mi sedetti anche io <<Ariel passami la marmellata per favore>>le chiesi <<Tieni>> <<Grazie>> spalmai la marmellata sulla fetta biscottata e poi l'addentai <<Dafne dopo devo andare via, posso lasciarti Ariel e Lila?>> <<Certo tranquilla>> finimmo di mangiare e poi Esmeralda andò via, lavai i piatti e tornai in salotto, Jules era disteso sul divano e si era addormentato, così andai a svegliarlo <<Jules amore>> lui aprì gli occhi stiracchiandosi <<Vai in camera e riposati un po', sei distrutto>> <<No tranquilla rimango con te>> si sedette <<Vai subito a letto!>> alzai la voce, poi mi addolcii e aggiunsi <<Se avrò bisogno di te ti chiamerò>> sbuffò e si alzò <<Sei insopportabile quando fai così>> si incamminò verso le scale <<Lo so>> li urlai, lo sentii ridere e poi la porta della camera che si chiudeva.
Stavo tranquillamente leggendo un libro quando Ariel e Lila vennero da me <<Sorellona>> <<Ditemi>> posai il libro sul tavolino <<Non troviamo Hope>> <<Avete guardato nella stanza dei giochi?>> loro annuirono <<Non la troviamo da nessuna parte>> mi alzai <<Dai andiamo a cercarla>> spettinai i capelli a Lila e sorrisi, ci dividemmo, loro la cercarono in giardino e io la cercai dentro casa. Dopo neanche un'ora che la cercavo ero stanca, avevo cercato dappertutto, perfino sul passeggino di Aaron <<Ma dove si sarà cacciata quella gattina, non può essere scomparsa nel nulla>> pensai ad alta voce <<Sorellona l'hai trovata?>> mi chiesero quando entrarono in casa, negai con la testa, loro iniziarono a piangere <<Ehi tranquille, la troveremo>> <<Hai cercato in casa?>> chiese Ariel asciugandosi le lacrime con la manica della maglia <<Si ho cercato dappertutto e non...>> mi fermai <<Aspettate non ho controllato la mia camera per non disturbare Jules>> loro sorrisero <<Forse è là>> corsero su dalle scale <<Ferme non fate rumore>> le raggiunsi, eravamo davanti alla porta della mia camera, feci segno di stare zitte e aprii piano piano la porta. Quello che mi trovai davanti era uno spettacolo tanto dolce quanto buffo, Jules è disteso a pancia in su che dormiva tranquillamente e sulla sua pancia c'è la gattina che dormiva tutta raggomitolata, presi il telefono dalla tasca dei pantaloncini e feci una foto <<Voi non direte niente vero?>> <<Si>> dissero a bassa voce <<Rimanete qua vado a prendere Hope...non fate rumore>> loro annuirono, mi avvicinai piano piano, arrivai al letto e mi porsi per prendere la gattina ma qualcuno mi prese e mi buttò sul letto, urlai per la sorpresa e Hope spaventata scappò fuori dalla camera <<Ma tu non stavi dormendo?>> chiesi ridendo <<Si ma qualcuno mi ha svegliato con le sue risate>> mi guardò intensamente <<Scusa non volevamo svegliarti>> <<Tranquilla>> si abbassò e mi baciò la punta del naso <<Non lo voglio là il bacio>> feci il broncio <<Sei ancora più bella quando fai così>> rise e poi mi baciò, misi le braccia intono al suo collo e il bacio diventò più profondo, mi staccai a malavoglia <<Jules ci sono le mie sorelle>> <<Non è vero se ne sono andate per rincorrere la gattina>> guardai la porta e in effetti era così, tornai a guardare lui <<Aaron?>> chiese <<E' giù sul passeggino che dorme come un angioletto>> portai le mani sul suo petto nudo, mi baciò <<Jules mi farai morire>> portai le mani sui suoi capelli <<Anche tu non scherzi amore>>mi ispezionò tutta con gli occhi <<Perché?>> chiesi innocente <<Innanzitutto hai i pantaloncini e quindi ti si vedono ancora di più le gambe, poi hai la maglia che ti lascia vedere un po' troppo...tutto questo mi fa impazzire>> mi baciò il collo mentre con una mano mi accarezzava la gamba <<Jules>> <<Mm?>> <<Dobbiamo andare a preparare da mangiare>> lui sbuffò <<Mi faccio una doccia e arrivo>> si alzò da sopra di me <<Ti aspetto giù>> uscii dalla camera.
Dopo aver mangiato ci sedemmo sul divano <<Amore dobbiamo decidere quando ci sposeremo>> li accarezzai il braccio <<Qualsiasi giorno per me va bene...l'importante è sposarci>> mi baciò la testa, presi il calendario <<Che ne dici di sposarci il giorno in cui ci siamo messi insieme?>> lo guardai, li si illuminarono gli occhi <<Direi che quello è il giorno perfetto>> lo baciai e lui mi strinse a se <<Scusate se vi interrompo piccioncini ma dobbiamo preparare un matrimonio>> fece la sua entrata in salotto mia sorella Esmeralda, ridemmo <<Abbiamo deciso il giorno>> dissi tutta felice <<Ah si? Quando?>> <<Il 25 Gennaio>> rispose Jules <<Non è il gioro in cui vi siete messi insieme?>> chiese Esmeralda, io annuii <<Aspettata ma il 25 è la prossima settimana. Dobbiamo ancora preparare tutto, vado a chiamare Caterina>> <<Esme calmati...dovrei essere io agitata e sotto stress e non tu>> scherzai <<Scusatemi ma non posso ancora credere che la mia sorellina si stia per sposare>> l'abbracciai <<Tieni queste sono alcuni cataloghi per matrimoni>> tirò fuori decine di cataloghi dalla borsa <<Ma quanti ne hai presi?>> risi <<Ho preso il neccessario>> presi un catalogo e lo sfogiai, lo stessero fecero Jules e mia sorella con altri cataloghi.
Dopo neanche un ora avevamo trovato il luogo, ci saremmo sposati in riva a un lago in mezzo alla natura, il rinfresco e il resto della giornata l'avremmo passata al castello, avevamo deciso le tovaglie per i tavoli, i tovaglioli e i fiori da mettere come centro tavola <<Direi che abbiamo fatto un bel passo avanti>> sospirai <<Dobbiamo ancora decidere gli invitati e come dovranno essere gli inviti>> disse mia sorella <<Poi dovremo cercare un abito da sposa perfetto per te, ovviamente andremo io, te e Caterina, se vorranno possono venire anche Lila e Ariel>> aggiunse <<Per quello potremo chiedere a Valentino>> dissi <<Chi?>> <<A Valentino...lo stilista del castello>> specificò Jules <<Ah ok...si si potrebbe fare>> mia sorella scrisse alcune cose su un foglio <<Perfetto! Adesso passiamo agli invitati>> era senza sosta <<Ti prego fermiamoci>> la supplicai <<Ok fermiamoci qua...continueremo domani>> si alzò e uscì dal salotto <<Finalmente>> disse Jules stiracchiandosi <<Non pensavo che fosse così faticoso organizzare un matrimonio>> aggiunse, risi <<Già>> sentimmo Aaron piangere, andai da lui e lo presi in braccio <<Ciao amore della mamma>> tornai sul diivano, mi sedetti vicino a Jules, quest'ultimo diede un bacio sulla testa a suo figlio, però Aaron continuava a piangere <<Forse ha fame>> <<Jules prova a prepararli il biberon...però stai attento a scadare il latte, non deve essere tanto caldo>> <<Vado subito>> andò in cucina, cullai Aaron <<Adesso papà arriva con il latte>> lui si mise a fare dei versetti; dopo cinque minuti Jules tornò con il biberon <<Ecco>> lo presi e lo portai alla bocca di Aaron, lui con le manine prese il biberon, mi guardava con quegli occhioni azzurri <<Hai visto? Li piace>> guadai Jules <<Si>> mi accarezzò i capelli, intanto Aaron finì di bere il latte <<Dammi lo metto io in culla>> lo prese in braccio, dopo averli fatto fare il ruttino lo portò su di sopra e lo mise a dormire sulla culla, io lo seguii <<Cavolo che male>> si lamentò Jules dopo che Aaron si addormentò <<Cos'è successo amore?>> chiesi vedendo che si toccava un punto sulla schiena <<Ho mal di schiena>> <<Togliti la maglietta e stenditi a pancia in giù sul letto>> <<Cosa vuoi fare?>> chiese mentre si toglieva la maglietta, andai in bagno e presi una crema <<Ti faccio un massaggio così ti allevio il dolore>> tornai la lui e lo trovai disteso sul letto <<Stavolta le situazioni si sono ribaltate>> rise, mi misi a cavalcioni sulla sua schiena <<Cioè?>> chiesi iniziando a spalmare la crema sulla sua schiena <<Perchè una volta è successo che ho fatto io il massaggio a te>> <<Ahahaha si>> <<Sei bravissima>> disse a bassa voce, mi avvicinai al suo orecchio <<Grazie>> li sussurai <<Ho finito>> mi alzai <<Nooo>> si lamentò, sorrisi e andai a lavarmi le mani <<Che ne dici se questa sera andiamo a mangiare io e te da soli...è da tanto che non stiamo solo io e te>> mi propose appena tornai in camera <<E Aaron?>> <<Chiediamo a mia mamma e alle tue sorelle di badare a lui>> <<Perché? Cosa centrano loro?>> li accarezzai il petto <<Perchè voglio la casa tutta per noi>> fece un sorriso malizioso prima di baciarmi <<Ok va bene>> sorrisi, scendemmo in salotto trovando Caterina e Esmeralda che parlavano e avvolte guardavano il catalogo dei vestiti, credo <<Ciao mamma>> disse Jules, lei si alzò e venne ad abbracciarci <<Ciao>> ci salutò <<Cosa ti porta qua?>> le chiesi <<Esmeralda mi ha chiesto di venire per parlare del matrimonio>> guardai mia sorella <<Già che sei qua possiamo chiederti un favore?>> <<Dimmi tesoro>> <<Tu e papà potete badare ad Aaron? Vorremmo passare un po' di tempo da soli>> <<Certo>> ci sorrise <<Questo vuol dire che io e le piccole dobbiamo andare via fino a domani?>> chiese Esmeralda incrociando le braccia al petto <<Per favore>> congiunsi le mani in preghiera e feci gli occhi dolci <<Va bene>> <<Potreste venire da noi>> propose Caterina <<Grazie>> rispose mia sorella <<Bene! Adesso potete andare>> spintonai mia sorella fuori dal salotto <<Ok ok ma non spingere>> Caterina e Jules risero venendo da noi <<Ariel...Lila...Venite>> urlai, corsero giù dalle scale <<Eccoci>> <<Jules prendi Aaron e la borsa con dentro il cambio, i pannolini e il biberon>> <<Agli ordini capo>> fece saluto con la mano e corse di sopra <<Beve già con il biberon?>> chiese Caterina <<Oggi quando si è svegliato per mangiare ho voluto provare a farli bere il latte dal biberon e da quello che ho visto sia io sia Aaron ci troviamo meglio>> l'informai <<Eccomi>> Jules scese gli ultimi scalini <<Tieni mamma>> li diede la borsa <<Venite andiamo in macchina>> Ariel e Lila seguirono Caterina alla macchina <<Mi raccomando Esme...non scaldare troppo il latte e farli il bagnetto>> Jules mise Aaron sul passeggino <<Tranquilla Dafne e poi ci saranno Caterina e Orlando ad aiutarmi>> mi baciò la fronte e poi prese il passeggino e uscì di casa <<Ci vediamo domani>> dissi, mi salutarono con la mano e poi chiusi la porta a chiave.
Stavamo guardavamo un film, Jules aveva un braccio intorno alla mia spalla e ogni tanto faceva dei disegni immaginari su di essa <<Amore>> lo chiamai <<Mm?>> mi alzai, Jules mi seguì con lo sguardo, mi misi a cavalcioni sulle sue gambe <<Dafne>> mi mise le mani sui fianchi e io lo baciai sul collo, per poi fiondarmi sulle sue labbra <<Andiamo in camera>> li dissi tra le labbra, lui mi prese in braccio e mi portò in camera, mi adagiò sul letto e riprese a baciarmi <<Direi che questa maglia è di troppo>> sorrisi togliendoglela, ci spogliammo a vicenda <<Sei bellissima amore>> <<Anche tu>> lo strinsi di più a me. Facemmo l'amore, proprio come la prima volta <<Ti amo>> li accarezzai il petto nudo <<Ti amo anche io principessa>> portò un braccio sulla mia vita e mi coccolò <<Era da un po' che non avevamo questi momenti di intimità>> rise <<Hai ragione, ma tra Aaron e il mastrimonio...>> non mi fece finire di parlare che mi baciò <<Sei la mia vita>> mi confessò <<Tu e Aaron siete la mia>> li baciai la punta del naso <<E' strano non sentire i suoi pianti>> disse <<Già...mi manca, anche se è via da quattro ore>> mi accoccolai di più a lui <<Anche a me>> <<Che ore sono?>> chiesi sbadigliando, lui si girò e guardò l'ora nella sveglia <<Sono le 11.30>> <<Dormiamo?>> lui annuì <<Buonanotte amore>> lo baciai <<'Notte piccola>> mi baciò la fronte e dopo poco ci addormentammo.
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Il canto del cuore
RomanceDafne Black è una diciottenne che vive con le sue tre sorelle: Esmeralda, la maggiore, Lila e Ariel, le due gemelline più piccole. Dafne dopo una tragica perdita deve badare alle sorelline insieme a sua sorella maggiore, ad aiutarle però c'è Roberto...