CAPITOLO 31

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La mattina seguente mi svegliai prima di Jules così decisi di prepararli la colazione. Pane tostato, caffè, marmellata e una ciotolina con yougurt e cereali, era tutto pronto, stavo per andarlo a svegliare quando un Jules ancora assonato fece capolino in cucina <<Buongiorno amore>> li dissi <<'Giorno>> sbadigliò, poi notò la colazione <<Ti ho preparato la colazione>> <<Grazie>> mi diede un bacio e poi si abbuffò <<Tu non fai colazione?>> chiese vedendo che non mangiavo, negai <<Non ho molta fame>> <<Devi mangiare, devi rimetterti in forze>> <<Lo so ma non ho fame>> stava per ribattere ma sentimmo un rumore provenire dall'entrata <<Hai sentito?>> sussurai <<Si...>> prese il mattarello da dentro il cassetto e uscì dalla cucina, lo seguii standoli attaccata alla schiena <<Jules ho paura>> si girò verso di me <<Dafne vai in salotto>> <<E lasciarti solo? Non se ne parla>> dissi determinata <<E non dirmi di non fare niente perchè sai che non ti ascolterei>> aggiunsi, lui sbuffò <<Quanto sei testarda>> mi spinse dietro di lui e insieme andammo all'entrata <<Fai attenzione ti prego>> lo supplicai. All'entrata la preoccupazione e la paura se ne andarono lasciando spazio al sollievo, il rumore che sentimmo era mia sorella che tentava di entrare senza fare rumore <<Esmeralda Diana Black>> la chiamai, lei per lo spavento fece un salto e urlò, si girò verso di noi <<Ma siete scemi? Mi avete fatto prendere un colpo>> <<Quello dovremmo dirlo noi...avevamo sentito dei rumori e pensavamo che qualcuno fosse entrato in casa>> si calmò <<Scusatemi ma non volevo svegliarvi>> aprì del tutto la porta <<Ciao ragazzi...Jules che ci fai con un matterello in mano?>> chiese sua madre entrando con il passeggino <<Ciao>> la salutai <<Mamma pensavamo che ci fosse qualcuno in caso per questo ho preso la prima cosa che ho trovato in cucina>> le rispose <<Ah ok, adesso è tutto chiaro>> sorrise, mi avvicinai al passeggino <<Ciao piccolo...mi sei mancato>> presi Aaron in braccio, lui si svegliò e con le manine corcò di toccarmi il viso, li baciai la testa <<Ciao campione>> lo salutò Jules accarezzandoli la testa <<Vi ha fatto dannare?>> chiesi guardando Caterina <<Si è svegliato un po' di volte>> <<Scusate>> mi scusai <<Tranquilla, ci siamo abituati...Jules si svegliava a ogni ora>> rise, mi unii anche io <<Certo che eri rompi scatole anche da piccolo>> dissi tra le risate <<Cosa vorresti dire? Che sono rompi scatole anche adesso?>> disse offeso <<Avvolte>> vagai, lui mi prese Aaron tra le braccia <<Se la metti così Aaron rimarrà con me tutto il giorno e tu non potrai nè prenderlo in braccio nè darli da mangiare>> mi fece la linguaccia <<Cosa? Non puoi farmi questo>> dissi guardandolo con sguardo omicida <<Oh si che posso>> mi guardò soddisfatto, intanto Caterina e Esmeralda se la ridevano <<Ma...>> cercai di formulare una frase sensata ma non ci riuscì <<Finchè non ti farai perdonare, tu non starai con Aaron>> mi fece la linguaccia, sbuffai <<Dove sono le gemelle?>> chiesi per cambiare discorso <<Sono andate a giocare in giardino>> disse Esmeralda <<Io vado al castello...ci vediamo dopo>> ci alutò Caterina <<Ciao e grazie ancora>> la salutai <<Ci vediamo dopo mamma>> <<Ciao tesoro>> li diede un bacio e poi se ne andò <<Io vado in camera a riposare un po'....anche se ero in un'altra stanza sentivo le urla di Aaron>> rise e salì le scale <<Ok>> dissi, quando mia sorella sparì dalle scale mi girai verso Jules ma non c'era, così andai in salotto e lo trovai che guardava la Tv con Aaron in braccio, mi avvicinai e mi sedetti vicino a lui <<Jules?>> lo chiamai <<Dimmi>> continuava a guardare la Tv <<Come devo fare per farmi perdonare?>> si girò verso di me <<Stupiscimi>> disse soltanto <<Stupirti? E come?>> chiesi <<Vedi tu>> mi baciò la punta del naso e poi si alzò <<Preparo da mangiare>> disse <<Vuoi che tengo io Aaron?>> chiesi innocente <<Non ci provare...non ci casco>> mise Aaron sul passeggino e poi andò in cucina, sbuffai e cambiai canale alla Tv, quando Jules si mette è proprio testardo. Pranzammo in silenzio, nessuno fiatava nemmeno e gemelline, Emeralda era ancora in camera che riposava, non mi ero sentita di svegliarla, Ariel suppe il silenzio <<Perchè c'è questo silenzio?>> chiesi Ariel <<Io sono arrabbiata con Jules>> dissi mangiando un boccone di pasta <<Cosa ti ha fatto?>> chiese Lila <<Non mi permette di avvicinarmi a mio figlio>> lo guardai assottigliando gli occhi <<E perchè?>> stavo per rispondere ma lui mi precedette <<Deve farsi perdonare perchè mi ha offeso>> tolse il biberon dalla bocca di Aaron <<Capito>> risero <<E come ti farai perdonare sorellona?>> <<Ho già in mente qualcosa ma non posso dirvela altrimenti non sarebbe una sorpresa>> finimmo di mangiare <<Amore io vado. Ci vediamo stasera>> mi disse Jules mettendosi la giacca <<Aspetta dove vai?>> <<Vado al castello, ho del lavoro da finire>> prese il passeggino <<E quando pensi di tornare?>> chiesi <<Tornerò questa sera>> <<E pensi di portarti Aaron?>> chiesi indicando il passeggino <<Si, non ti sei fatta ancora perdonare quindi nostro figlio viene con me>> sbuffai <<Non fare tardi però>> <<Tranquilla amore, tornerò presto>> mi baciò e poi uscì di casa, mi girai e c'era Esmeralda che mi guardava <<Ti abbiamo svegliato?>> chiesi <<No tranquilla. Non ti ha ancora perdonato?>> negai con la testa <<Però ho in mente qualcosa>> sorrisi <<Ok...io vado a mangiare che ho una fame da lupi>> <<Ok>> risi <<Ah Dafne quasi dimenticavo....dobbiamo finire di organizzare il matrimonio>> <<Si si tranquilla, dopo ci mettiamo>> andai in salotto e mi distesi sul divano e cominciai a leggere un libro.
Io e mia sorella stavamo decidendo che cosa potevamo servire al matrimonio <<Io direi di fare una portata di pesce e una di carne>> <<Anche secondo me potremo fare così. Poi potremo far servire l'affetato e l'nsalata>> concluse, io annuii <<Perfetto>> disse <<Caterina ha pensato ai camerieri e allo chef>> dissi posando il libro di matrimoni <<Si mi ha detto>> <<Direi che è tutto pronto, manca solo il mio vestito, visto che Jules se lo è già trovato. Pensa sono venuta a saperlo da sua mamma e non da lui>> buffai infastidita <<E quando l'ha trovato?>> chiese sorpresa <<Oggi>> <<Per il tuo vestito hai già quache idea?>> <<Beh... si>> dissi imbarazzata <<Però voglio prima vedere Valentino cosa ne pensa e poi quando sarà pronto ve lo farò vedere>> <<Va bene>> sorrise <<Vorrei che mamma e papà fossero qua per vederci come siamo diventate. Vorrei che mamma mi aiutasse a preparare il matrimonio e che papà mi accompagnasse all'altare>> mi scese una lacrima, la tolsi con il palmo della mano <<Vieni qua tesoro>> Esmeralda mi abbracciò <<Tranquilla ci sono io con te e poi c'è Caterina>> annuii <<Grazie per tutto quello che stai facendo per me>> <<Non sarei la tua sorellona>> mi baciò la fronte <<Si è fatta sera è meglio andare in camera>> dissi <<Cosa farai con Jules appena arriverà?>> chiese, sorrisi sadica <<Per prima cosa lo sedurrò, poi lo ammazzerò>> risi <<Perchè?>> chiese divertita <<Perchè non mi ha fatto avvicinare a nostro figlio>> risposi semplicemente <<Non farli troppo male>> disse salendo le scale <<Non contarci troppo>> dissi prima di entrare in camera mia.
Mi feci una doccia, mi legai l'asciugamano al seno e tornai in camera, sentì la serratura della porta d'ingresso e questo voleva dire che Jules è tornato, mi distesi sul letto con ancora l'asciugamano addosso e mi misi in una posa sexy facendo così scoprire le gambe, feci finta di dormire e aspettai che Jules arrivasse in camera. Dopo neanche cinque minuti la porta della camera si aprii ed entrò Jules con Aaron in braccio, si chiuse la porta, lo sentii deglutare <<Dafne>> mi chiamò ma feci finta di dormire, lo sentii mettere Aaron sulla culla e poi si spogliò <<Dafne>> si distese dietro di me e incominciò ad accarezzarmi la gamba <<Amore>> mi baciò il collo, io cerco di fare finta di niente, lui continuò a baciarmi il collo che era il mio punto debole, non ce la feci più quindi mi girai verso di lui <<Sapevo che eri sveglia>> mi baciò <<Perchè non ti sei cambiata?>> mi chiese continuando ad accarezzarmi la gamba <<Mi hai detto che dovevo farmi perdonare>> dissi con voce sensuale <<E come avevi pensato i fare?>> chiese avvininandosi <<Ti avrei sedotto>> lo baciai <<Direi che ci sei riuscita>> si mise sopra di me e iniziò a baciarmi sul collo fino a salire sul mento,fino alle labbra, portai le mani sui suoi capelli e glieli tirai leggermente, gemette sulle mie labbra, sorrisi <<Cosa avresti fatto dopo avermi sedotto?>> sorrise maliziosamente, mi avvicinai al suo orecchio e sussurai <<Ti avrei ammazzato>> lo guardai e risi per la sua faccia sconvolta <<Perchè?>> <<Perchè mi hai vietato di avvicinarmi a mio figlio>> <<Ah è così?>> chiese, annuii <<Adesso ti faccio vedere io>> iniziò a torturarmi il collo con baci e morsi, in un punto si fermò un po di più, mi ha fatto un succhiotto, quando si staccò mi guardò negli occhi <<Mi hai fatto un succhiotto?>> lo guardai sorpresa ed eccitata allo stesso tempo <<Così gli altri maschi capiranno che sei solo mia>> con una spinta invertii le posizioni, ora lui era sotto di me e io ero a cavalcioni sopra di lui, mi avvicinai al suo orecchio <<Non è giusto che ti diverta solo tu>> iniziai a baciarli il collo, poi li feci un succhiotto <<Ora le altre ragazze capiranno che tu sei solo mio>> dissi soddisfatta <<Amore?>> <<Dimmi>> <<Puoi andare a metterti il pigiama?>> chiese cercando di controllarsi <<Perchè?>> chiesi facendo finta di niente <<Perchè sei mezza nuda sopra di me e non so per quanto potrò controllarmi>> arrossii <<Sei impossibile>> mi alzai dal letto ma delle mani mi portarono di nuovo sul letto <<Se vuoi ti aiuto a vestirti>> sorrise <<E' molto allettante come idea ma no grazie>><<Sei sicura?>> mi chiese con voce roca <<Dio quanto sei sexy...aspetta l'ho detto ad alta voce?>> lui annuì <<E così mi trovi sexy?>> <<Troppo>> portai le braccia dietro al suo collo e lo spinsi verso di me, lo baciai; il bacio divenne più passionale, le sue mani vagarono per tutto il mio corpo, quando trovò il nodo dell'asciugamano me lo tolse, le mie mani vagavano sui suoi pettorali e sulla sua schiena, quando arrivai all'elastico dei boxer mi fermai <<Forse è meglio se mi vado a vestire>> lui sbuffò <<Sei più bella senza>> mi baciò il punto dove mi aveva fatto il succhiotto <<Non mi tentare Jules>> gemetti quando la sua mano mi strinse il seno <<Sei tu che mi stai tentando>> mi baciò la clavicola <<Fammi andare a vestire>> lo allontanai un po' da me, lui sbuffò <<Muoviti>> mi alzai e andai in bagno a cambiarmi.  Mi distesi di nuovo sul letto con lui in parte, ci facevamo le coccole, avevo le gambe attorcigliate sulle sue e la testa sull'incavo del suo collo <<Jules?>> feci dei disegni immaginari sul suo petto <<Dimmi>> <<Mi hai perdonato?>> <<Ahahah...si cucciola>> alzai la testa <<Davvero?>> <<Si>> lo baciai <<Questo vuol dire che posso stare con Aaron?>> <<Si>> lo baciai di nuovo <<Ti amo>> <<Anche io piccola>> <<Però non ti azzardare a farlo un'altra volta anche se per scherzo>> lo ammonii <<Va bene...scusa>> mi strinse a se <<Ora dormiamo>> mi baciò la fronte, poggiai la testa sul suo petto <<Buonanotte principe>> <<'Notte principessa>> piano piano chiusi gli occhi per poi cadere tra le braccia di Morfeo.

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