Il giorno seguente mi svegliai prima di Jules, o almeno così credevo perchè appena mi alzai dal letto sentii suo braccio intorno alla vita che mi spinse di nuovo sul letto <<Dove pensi di andare?>> risi <<Buongiorno anche a te amore, sto bene grazie e tu?>> dissi ironica <<Buongiono>> mi baciò <<Ora però dimmi dove pensavi di scappare>> continuò intrappolandomi sotto il suo corpo <<Devo andare a fare la doccia e poi devo andare da Valentino per il mio vestito>> li ricordai, i suoi occhi brillarono <<Giusto! Però potresti andare più tardi>> sorrise malizioso <<E sentiamo...perchè?>> <<Per prima cosa non ci siamo dati il buongiorno come si deve e seconda cosa non ti vedrò per tutto il pomeriggio quindi potremo passare un po' di tempo insieme>> mi baciò la punta del naso <<Per il buongiorno come si deve posso rimediare>> lo presi per il collo e lo portai a pochi millimetri dal viso, lo baciai e lui ricambiò subito facendo diventare un bacio più passionale, ci staccammo con il fiatone <<Invece per la seconda cosa non posso farci niente, anzi sono sicura che tra pochi minuti arriverà mia sorella come un uragano per svegliarmi>> risi, appoggiò la fronte sulla mia e ci guardammo negli occhi <<Speriamo che quando arrivi non svegli Aaron>> si alzò di poco <<Odio ametterlo ma non sopporto l'idea di stare lontana da te o da Aaron per così tanto tempo, anche se vi rivedrò questa sera>> misi il broncio <<Lo so piccola ma pensa che quando sarai tornata a casa avrai trovato il vestito per il matrimonio e che avrai i tuoi due uomini che ti aspettano a braccia aperte>> mi accarezzò il fianco, sorrisi e li misi una mano sul petto <<Cosa farai mentre io non ci sarò?>> <<Andrò con Aaron a comprare dei vestiti per lui e mi porterò anche le tue sorelline visto che non vogliono venire con te>> scattai sull'attenti <<Davvero?>> lui annuì <<Ma non è giusto! Voglio venire anche io a prendere i vestiti per Aaron>> mi imbronciai <<Ci andremo più avanti...promesso>> mi accarezzò i capelli, la porta si aprì con un tonfo e prima che mia sorella iniziasse a urlare di svegliarmi la precedetti <<Esme se ti azzardi a urlare ti ammazzo visto che Aaron sta dormendo>> la minacciai guardandola da sopra la spalla <<Buongiono ragazzi. Dafne da quanto sei sveglia?>> <<Da circa venti minuti>> <<Ok allora muoviti a farti la doccia e poi vieni giù che andiamo da Valentino>> sbuffai <<Si si arrivo>> lei uscì dalla mia camera chiudendosi la porta alle spalle, sbuffai <<Vado a farmi la doccia altrimenti quella chi la sente>> mi alzai e andai in bagno. Dopo la doccia tornai in camera con un accappatoio adosso <<Amore mio lo sai vero che non è consigliabile andare in giro così?>> mi girai verso di lui, era ancora a letto con le braccia dietro la testa che si godeva lo spettacolo <<Lo so...ma avevo dimenticato i vestiti>> li feci la linguaccia, presi l'intimo e i vestiti e me ne tornai in bagno <<Quanto pensi che starai via?>> mi chiese sbucando dalla porta, mi stavo mettendo una gonna lunga fino ai piedi <<Non lo so, insomma credo che dovrò controllare il figurino che creerà e scegliere la stoffa>> mi infilai la maglietta a maniche lunghe nera <<Quindi verso il tardo pomeriggio ti riavrò per me>> mi abbracciò da dietro, io guardai la sua figura attraverso lo specchio <<Può darsi>> mi baciò il collo <<Allora fai in fretta a scegliere la stoffa e a vedere il figurino perchè non voglio stare troppo lontano da te e poi Aaron ha bisogno della sua mamma>> tornammo in camera <<Farò il più veloce possibile>> misi gli stivaletti con un po' di tacco, andai da Aaron che dormiva ancora beato sulla culla <<Ci vediamo dopo amore mio>> li diedi un bacio sulla testa e li misi meglio la copertina <<Chiamami appena hai finito>> disse Jules <<Va bene, se esci stai attento a non farli prendere freddo e se ti azzardi a flertare con altre ragazze puoi dire addio ai tuoi gioielli di famiglia>> li sistemai il colletto della maglia <<Si mammina e per quanto riguarda al flertare con le altre ragazze lo sai che io ho occhi solo per te>> mi spostò una ciocca dietro l'orecchio <<Ora vado...ci vediamo questa sera>> mi alzai in punta, visto che anche se avevo i tacchi era più alto di me, e lo baciai <<A dopo>> uscì dalla camera e andai di sotto.
Arrivate al castello Caterina ci accompagnò da Valentino <<Valentino>> lo chiamò, dopo poco Valentino sbucò da dietro una tenda <<Buongiorno Caterina! Oh ma guarda qua chi abbiamo...ciao Dafne>> <<Ciao Valentino...lei è mia sorella Esmeralda>> la presentai <<E' un piacere>> <<Piacere tutto mio! Ho sentito parlare molto di te>> disse mia sorella stringendoli la mano <<Spero bene>> rise <<Valentino non potremmo mai parlare male di te...tu sei fantastico>> lo elogiò Caterina <<Basta con le chiacchere...Cosa posso fare per voi?>> <<Ho bisogno del tuo aiuto>> <<Vuoi che ti faccia il tuo abito per il matrimonio?>> si incamminò verso una scrivania <<Si ma come...>> non mi fece finire <<Jules è venuto l'altro giorno per farsi fare il suo di abito per il matrimonio, quindi ho fato due più due>> mi fece l'occhiolino, si sedette sulla sedia e prese un album da disegno e la matita <<Allora come lo desideri questo abito?>> <<Ti dico solo una cosa! Voglio che sia degno di una principessa>> mi avvicinai alla scrivania <<Sei sempre stata la mia musa ispiratrice, quindi questo abito sarà il più bello di tutti e passerà alla storia>> accese una piccola lampadina per far ancora più luce <<Mi fido di te>> li sorrisi <<Va bene ma ora lasciatemi lavorare, vi chiamerò io quando il modello sarà pronto>> <<Grazie>> lo ringraziai <<A dopo>> uscimmo tutte e tre dalla boutique <<Allora adesso cosa si fa?>> chiese Esmeralda <<Prendiamo il thè>> disse Caterina tutta allegra, alzai gli occhi al cielo e risi <<Dai andiamo>> mi incamminai, loro mi seguirono; arrivammo in cucina e Caterina si mise a preparare il thè mentre io e mia sorella continuavamo a parlare del matrimonio <<Quindi manca solo da mandare gli inviti>> concluse Esmeralda <<Si e non so proprio come mandarli>> sbuffai, Caterina ci diede le tazze con il thè <<A quello posso pensarci io>> ci disse <<Fai già tanto per noi>> lei sventolò la mano <<Non dire sciocchezze....lo faccio con piacere, insomma diventerai mia nuora>> si mise a ridere, anche io e mia sorella ci unimmo a lei. Compilammo la lista di tutte le persone che avremmo invitato alle nozze, ovviamente chiamai Jules per sapere quali persone voleva invitare e mentre lui dettava le persone io le aggiungevo alla lista, dopo aver scritto anche l'ultimo nome dalla porta della cucina sbucò Valentino <<Eccovi! Vi ho cercato dappertutto>> aveva il fiatone poverino <<Ehi Valentino ma è successo qualcosa? Come mai hai il fiatone?>> chiese mia sorella offrendoli un bicchiere di acqua <<Grazie... comunque sono venuto qui di corsa per farvi vedere questo>> mise sopra il tavolo un foglio con disegnato un figurino <<OH MIO DIO!>> urlai <<Ma è bellissimo>> presi il foglio con le mani tremanti e lo guardai meglio, il vestito era semplicemente perfetto, aveva un corpetto a forma di cuore, stretto in vita tutto brillantinato, alla fine del corpetto c'era una lunga gonna ampia con un lungo strascico <<Allora? Ho fatto centro anche questa volta?>> mi chiese Valentino riprendendosi il figurino <<E' proprio un abito degno di una principessa, è proprio così che lo sognavo da piccola...è proprio così che lo volevo>> mi scesero lacrime di gioia <<Sono contento che ti piaccia! Aggiungeremo un velo leggero e con lo strascico più lungo dell'abito con dei ricami alla fine>> <<Perfetto!>> mi asciugai le lacrime con un fazzoletto <<Che ore sono?>> chiese Caterina, guardai l'ora sul telefono e strabuzzai gli occhi <<Oh cacchio è tardi! Se non torno a casa Jules mi ammazza e non mi farà più toccare Aaron>> mi alzai di scatto dalla sedia <<Allora sarà meglio tornare a casa>> disse mia sorella; salutammo Caterina e Valentino e poi tornammo a casa.Entrai in camera e trovai Jules in mutande che cullava Aaron mentre beveva il latte dal biberon <<Ecco i miei due uomini>> posai la mano sulla spalla di Jules <<Ehi amore sei tornata? Non ti ho sentito entrare>> si abbassò e mi diede un piccolo ma dolce bacio <<Sono appena entrata>> gli accarezzai i capelli <<Come sta il mio piccolino?>> chiesi dando un piccolo bacio sulla fronte ad Aaron <<E' stato un angioletto>> mi tolsi la giacca e la buttai sulla sedia <<Cosa avete comprato? Sono curiosa>> Jules mise Aaron sulla culla e dopo aver preso delle buste, si venne a sedere in parte a me al margine del letto <<Prima voglio sapere se hai trovato l'abito>> i miei occhi brillarono <<Dovresti vederlo! E' semplicemente perfetto!>> battei le mani tutta felice, lui rise <<Non vedo l'ora di vederti uscire dal boschetto e camminare verso l'altare>> <<Si si ma ora voglio vedere cosa avete comprato>> lui alzò gli occhi al cielo e mi porse le buste, tirai fuori il primo completino <<Che carino>> era un completino della Nike, rispetto a quelli dei ragazzi è davvero piccolo <<Questo invece è un po' più elegante, direi che glielo possiamo mettere per il nostro matrimonio>> tirò fuori un completino elegante, pantaloni neri e una camicetta bianca <<Oh mio Dio! Che belli>> li rimisi con cura sulle buste, notai che c'era un altra busta con dentro una scatola <<E quella?>> gliela indicai <<E' un'altra piccola cosuccia che ho comprato per Aaron>> la prese e tirò fuori delle piccole scarpette sportive, sono delle mini Nike <<Oh mamma che carine! Ma gliele hai provate?>> le presi in mano, come erano piccole <<Si tranquilla>> me le prese dalle mani e le ripose nella scatola <<Mi è venuta un idea>> lui alzò un sopracciglio, quanto è sexy quando lo fa <<Avevo pensato che potremmo farli delle foto con i completini>> mi alzai e misi le buste all'interno dell'armadio <<Si potrebbe fare>> mi spogliai e mi misi una maglia di Jules, mi arrivava alle cosce, mi distesi su un lato e subito dopo Jules mi raggiunse stringendomi a lui <<Mi sei mancata...anzi ci sei mancata>> mi accarezzò la schiena <<Anche voi mi siete mancati>> li accarezzai il petto <<Ti sei divertita con mia mamma e tua sorella?>> <<Verità? Non vedevo l'ora di tornare a casa, non abbiamo fatto altro che parlare degli invitati per il matrimonio>> rise e io li diedi uno schiaffo sulla nuca <<Aia e questo per cos'era?>> si massaggiò il punto dolente <<Non ridere! Io ho sofferto le pene dell'Inferno con quelle due matte mentre tu eri con Aaron a fare shopping>> misi il broncio <<Dai ti prometto che appena avremo un attimo di tregua passeremo tutto il giorno a fare shopping>> sorrisi ma poi tornai seria <<Questo allora non succederà mai>> sbuffai <<Non farla così tragica>> annuii, ci facemmo ancora un po' le coccole <<Jules?>> lo guardai negli occhi <<Dimmi>> mi accarezzò i capelli <<E la nostra luna di miele?>> <<Che vuoi dire?>> <<Cioè...dove andiamo? Quando partiamo? E soprattutto Aaron verrà con noi vero?>> mi sistemai meglio sotto le coperte <<Ho già pensato tutto io e prima che tu mi chieda qualcosa ti dico solo che partiremo il giorno dopo il matrimonio e che Aaron verrà con noi, non voglio lasciarlo insieme a quei pazzi dei miei genitori e a tua sorella>> ridemmo <<Ti amo>> li baciai il naso <<Ti amo>> mi baciò la testa, Aaron iniziò a piangere <<Vieni qui amore di mamma>> mi alzai e lo andai a prendere in braccio <<Avrà fame>> disse Jules appaggiando la schiena alla tastiera del letto, mi sedetti in parte a lui <<Ma se ha mangiato nianche mezz'ora fa>> presi il biberon dal comodino e lo misi in bocca ad Aaron ma lui lo rifiutò <<Se non vuole il latte cos'ha?>> chiesi guardando Jules <<Si che vuole il latte>> lo guardai confusa <<Amore vuole il tuo latte>> disse indicando Aaron, lo guardai, stava ciucciando la maglia all'altezza del seno <<Ah>> dissi, con fatica staccai Aaron dalla maglia e la tolsi, feci attaccare Aaron alla mammella e lui iniziò a bere il latte, feci una smorfia di dolore ma subito dopo il dolore finì <<Ti ha fatto male?>> chiese Jules accarezzandomi il braccio <<Un po' ma è passato, credo perchè non sono più abbituata visto che aveva iniziato con il biberon>> Aaron iniziò a farmi male quindi li feci cambiare mammella <<Aveva fame>> risi <<Guarda si è addormentato>> abbassai lo sguardo su mio figlio, ha gli occhi chiusi, mi spostai di poco e lo misi tra me e Jules, mi rimisi la maglia <<Lo metto nella culla>> lo stava per prendere ma lo fermai <<No aspetta>> <<Che c'è?>> <<Possiamo dormire così?>> chiesi facendo gli occhioni dolci, lui mi sorrise e annuii, tutta felice mi sistemai meglio e misi un braccio intorno alla piccola vita di Aaron, Jules invece mise un braccio intorno alla mia vita <<Buonanotte principessa>> <<Buonanotte principe>> ci demmo il bacio della buonanotte e dopo poco cademmo in un sonno profondo.
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Il canto del cuore
RomansaDafne Black è una diciottenne che vive con le sue tre sorelle: Esmeralda, la maggiore, Lila e Ariel, le due gemelline più piccole. Dafne dopo una tragica perdita deve badare alle sorelline insieme a sua sorella maggiore, ad aiutarle però c'è Roberto...