~ Capitolo 8 ~

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C'ero quasi, cavolo!

«Chi sei?» sento dire da una piccola voce.

Ora che ci penso la mano che mi ha afferrato è davvero piccola, non riesce nemmeno a chiudere completamente il mio polso.

Mi giro lentamente per poi vedere due piccoli bambini, gemelli, che mi guardano curiosi.

Il piccolino mi guarda deciso e mantiene salda la presa sul mio polso, come se volesse dimostrare che lui è forte, mentre invece la piccolina dietro di lui si nasconde un po' impaurita.

Sarei capace di svenire per la tenerezza di questi due piccolini, sono troppo carini!

«Ciao piccolini, io sono un amica di Ara, la conoscete?» appena dico il suo nome i loro occhi si illuminano.

«Si! La sorellona Ara! Sai dov'è? La stiamo cercando»

«È andata un attimo a comprare delle cose... E voi, che ci fate qui?» gli chiedo non sapendo come sono entrati.

«Siamo venuti con il fratellone» mi dicono.

Fratellone?

«Tu sei la compagna del fratellone vero?» sento dire entusiasta dalla bambina.

Mi irrigidisco appena la sento dire questa frase.

«Il fratellone?... Intendete Demon?»

«Si!» dicono allegri.

«No!... Cioè si... Forse...» mi guardano confusi.

Dannazione è già qui. Devo sbrigarmi a rientrare.

«Sorellona perché stavi andando nella serra?»
mi chiede incuriosita la sorellina e io mi blocco.

«Non puoi entrare lì» mi dice il fratellino.

«Perché non posso entrare?» chiedo curiosa.

«Perché è pericoloso» dice la piccola.

«Se ci vuoi andare ti deve accompagnare il fratellone, così non ti perdi e sarai al sicuro. Nemmeno io sarei in grado di andarci da solo, e te lo dice uno forte!» dice il piccolo gonfiano il petto.

Cosa significa? Cosa c'è lì dentro?

Ora devo assolutamente rientrare perché sennò non potrò più fare nulla.

«Venite, andiamo dentro» gli dico porgendogli le mani che afferrano.

Appena rientrati vedo Demon che ci guarda stranito, soprattutto me.

«E questi bambini chi sono?» gli chiedo in modo da evitare che mi faccia domande sul perché mi trovavo in giardino.

«Sono i nipoti dell'anziana del branco; lei è impegnata, quindi qualche volta vengono qui a giocare... Marmocchi, ora andate di sopra a giocare io devo parlare un attimo con la mia cara compagna» dice scherzoso per poi lanciarmi un'occhiata.

«Lo sapevo che era la tua compagna» dice la piccola a cui si illuminano gli occhi, dopodiché salgono le scale lasciandomi sola con Demon.

«Sono proprio adorabili!» gli dico con un grande sorriso.

«Mhhh... Tranquilla se vuoi dei bambini non ci sono problemi, farò la mia parte con molto piacere» sghignazza.

~ Eclipse ~ #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora