~ Eclipse ~ #Wattys2017

~ Capitolo 26 ~

Le Sacre Terre Rosse.

«Le Sacre Terre Rosse?» chiedo non capendo.

«Va bene. Sai cosa fare, ci vediamo domani» congeda Drake «Andiamo, ti spiegherò tutto mentre camminiamo» mi dice e ci iniziamo ad avviare mentre Derek si allontana per la sua strada.

«Come sai già» inizia a spiegare Demon «Ci troviamo nel territorio del Bosco Dei Lupi, e come già dice il nome, questo è un vasto bosco abitato prevalentemente da licantropi divisi ognuno in branchi, e le solite cose...» mi dice «Però questo non è l'unico portale presente al mondo: esistono tantissimi tipi di portali, e ognuno di essi può portarti in luoghi diversi. Uno di questi luoghi sono appunto le Sacre Terre Rosse, chiamate così per il loro magnifico spettacolo autunnale, dove tutte le chiome degli alberi iniziano a ingiallirsi e le foglie a cadere, creando così un magnifico paesaggio in cui tutte le sfumature del rosso si mischiano fra loro. Questo luogo viene chiamato così anche perché il nome richiama il colore della razza mannara che lo abita ovvero le volpi» spiega.

«Volpi?» chiedo ricordandomi che Ara è una volpe.

«Esatto. Probabilmente sarà in corso uno scontro fra i branchi di volpi o qualcosa del genere, ma non capisco il motivo per cui abbiano catturato Ara... L'unico modo per scoprirlo è indagare...» dice alzando lo sguardo pensieroso verso le prime stelle del cielo.

«Mhh... Ma perché vengono chiamate Sacre?» chiedo curiosa.

«Devi sapere che le tradizioni "religiose" di ogni razza mannara sono abbastanza diverse dalle altre, un grande esempio sono le volpi:
le volpi sono una razza molto legata alla loro divinità e a dimostrarlo c'è il grande tempio dedicato ad essa che sorge al centro del loro territorio. È il Tempio Sacro di Eun e si dice che in esso abiti la divinità stessa delle volpi e che perciò tutte le loro terre siano santificate dalla sua benedizione» mi spiega.

«Ed è vero? C'è davvero una divinità che vive nel territorio delle volpi?» chiedo presa dal discorso.

«Questo purtroppo non lo so» mi risponde girandosi verso di me.

Io alzo il viso al cielo notturno pensierosa... Speriamo che Ara stia bene...

«Dovremo attraversare un altro portale per arrivare fino a lì?» chiedo.

«Esatto, partiremo domani mattina ma dovremmo svegliarci molto presto perché le distanze fra un portale e l'altro sono molto ampie» mi risponde.

«Ma quindi... Come fate a sapere la locazione di quel portale? Non sono nascosti?» chiedo girandomi verso di lui.

«Si, la maggior parte di essi sono nascosti però è necessario, certe volte, comunicare la posizione del proprio territorio in modo che in caso di guerra o non so ché, ci si possa rifugiare. Lo scambio di informazioni ovviamente avviene solo fra i guardiani in modo da limitare i problemi» dice.

«I problemi? Che tipo di problemi?» chiedo.

«Beh, c'è il rischio che uno dei membri dei branchi possa tradire tutti, e in quel caso tutti gli abitanti dei portali correrebbero un grandissimo rischio... Le conseguenze sono tante e possono essere davvero orribili» risponde con un tono di voce che attira la mia attenzione.

«È già successo in passato?» chiedo notando il suo sguardo perso nel vuoto.

«Si, purtroppo sono già successi eventi simili» dice riprendendosi.

«E cos'è successo?» chiedo allarmata.

«Per fortuna siamo riusciti a catturare i traditori in tempo» risponde.