~ Capitolo 12 ~

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Sto per scoprire la verità finalmente.

«Bene, andiamo a prepararci»

Cosa?

«E il segreto?» gli chiedo impaziente.

«Dopo. Volevo solo sapere se eri pronta» dice per poi sghignazzare.

Adesso gli stacco la testa!

No, no, no.

Sophie mantieni la calma.

E ti consideravi pazza quando parlavi con me?
E ora che parli da sola?

Ignorando la vocina nella mia testa mi calmo per poi andare all'attacco.

«Per favore» gli chiedo facendogli gli occhioni dolci.

«Sai... Non ti conviene fare faccine così con me, mi fai venire solo voglia di sbatterti contro un muro e divorarti di baci» dice per poi avvicinare i nostri corpi, abbassare la testa all'altezza del mio collo e darmi un morsetto sul punto del marchio facendomi così gemere.

«Non hai la minima idea di tutto quello che vorrei farti» sussurra al mio orecchio sensuale mordicchiandomi il lobo e facendomi venire brividi per tutto il corpo in una lenta tortura.

Non so come ma in risposta il mio corpo reagisce da solo: mi avvicino a lui alzandomi sulle punte dei piedi finché i nostri corpi non combaciano perfettamente e incrocio le braccia dietro al suo collo per poi piegare la testa di lato e dargli pieno accesso al mio collo.

È una sensazione meravigliosa, perché dovresti rifiutarla?

Non lo so... Non riesco a pensare ora...

Le sue mani pian piano scendono sul mio corpo, esplorandolo, mentre la sua bocca lavora il mio collo.

«Demon...» lo richiamo affannata appena le sue mani scendono sul mio sedere stringendolo.

Lui con un po' di esitazione si ferma e si allontana leggermente guardandomi negli occhi, i suoi pieni di desiderio.

«Grazie» gli dico gratagli per aver rispettato i miei desideri.

Sospira pesantemente per poi posare la sua fronte sulla mia spalla tenendo le mani sui miei fianchi.

«Ho bisogno di una doccia fredda» dice affannato.

«Mi dispiace» gli accarezzo la testa.

«Non ne hai colpa, sono io che ti sono saltato addosso» dice per poi lasciarmi un dolce bacio in fronte.

«Posso fare qualcosa per te?» gli chiedo dispiaciuta dopotutto è anche colpa mia che ho reagito.

«Vieni a fare la doccia con me?» mi chiede con il labbro di fuori.

«No» gli dico per poi voltarmi e andarmene in camera mia.

Dispiaciuta un corno.

Mi hai delusa...

Non ho ancora deciso se è con lui che voglio stare, devo cercare di non legarmi troppo a lui sennò-

Bla bla bla, lo sai anche tu che sono solo chiacchiere, metti una lingerie e fatti trovare nel suo letto, così accontenti tutti

Tu sei davvero una parte di me?

Si, quella intelligente, e sono sicura che la pensano tutti così

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo; finalmente sono arrivata.

~ Eclipse ~ #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora