~ Capitolo 9 ~

6.7K 433 188
                                    

Voglio baciare le sue labbra...

Mi avvicino sempre di più... Il suo fiato caldo che mi accarezza il viso...

All'improvviso la mia azione viene bloccata da un rumore alla porta.

Demon si risveglia e io sono costretta a ritirare la testa mentre le mie guance si scaldano.

Cosa stavo facendo!?
A me lui non deve piacere!

Sento essere stretta ancora di più da Demon mentre mi posa un bacio sulla fronte.

«La prossima volta che mi vuoi baciare fallo e basta» dice con gli occhi socchiusi e con la voce roca a causa del sonno.

L'unica cosa che faccio è infilarmi ancora di più dentro le coperte.

Cavolo, era sveglio...

La porta si apre lentamente e da essa sbuca la testa di Ara sorridente, che però appena ci vede, esce velocemente chiudendo la porta.

«Scusate non volevo disturbare! Fate con comodo, quando avete finito venite giù a mangiare» la sento dire da fuori la porta.

«Ara! Ti sbagli! Non stavamo facendo nulla» dico rapidamente per evitare malintesi, ma lei é già andata.

«Dobbiamo andare subito giù!»

Demon scoppia a ridere mentre io mi alzo rapidamente per scendere di sotto.

Appena arrivo nel salone vedo subito Blake che gioca con Sunn e Moon che lo continuano a strattonare.

Appena mi vede mi fa un sorriso malizioso e io vorrei davvero sotterrarmi dalla vergogna.

«Non è come pensi!»

«Non c'è nulla di male dopotutto, sono felice per voi» mi risponde.

«Non abbiamo fatto nulla!» dico paonazza.

«Fratellone, cos'hanno fatto la sorellona Sophie e il fratellone Demon?» chiede Moon innocentemente.

«Vedi piccola... Come dire... Stavano giocando insieme» gli risponde Blake abbassandosi alla sua altezza.

«Ehh? Non è giusto volevo giocare anch'io con loro!» dice Moon mettendo il broncio.

«Mhhh, piccola, non credo sia possibile... È un gioco che si può fare solo quando si è compagni» gli spiega con un ghigno Blake.

All'improvviso un Ara infuriata sbuca dalla cucina «Blake! Non insegnare cose strane ai bambini!» gli urla lanciandogli una scarpa in testa mentre io vorrei davvero scomparire per la vergogna.

La scarpa gli arriva dritta in testa e lui atterra di faccia sul pavimento.

«Ouch...» mugugna dolorante.

Intanto Demon è arrivato, abbracciandomi da dietro e appoggiando il suo mento sulla mia spalla.

«Almeno non è successo come l'ultima volta dove la scarpa era un tacco 12»

«Fratellone, a che gioco stavate giocando?» insiste la piccola e innocente Moon.

«Io so a che cosa stavano giocando!» dice con fare birichino Sunn «Stavano-» le sue parole vengono bloccate dalla mano di Blake.

~ Eclipse ~ #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora