~ Capitolo 30 ~

1.5K 153 51
                                    

Il buio.
Un bosco.
Dove sono?

Apro lentamente gli occhi e ho bisogno di sbattere più volte le ciglia per far sparire quel senso di appannamento nei miei occhi.

Appena focalizzo dove sono mi blocco all'istante.

Questo è lo stesso posto dove per la prima volta incontrai la donna dai lunghi capelli argentei.

Mi guardo intorno alla sua ricerca ma non la trovo...

Mi addentro di più nella foresta per cercare il luogo esatto dove l'avevo incontrata, ma è difficile ricordare la strada giusta, anche perché la prima volta ci sono arrivata puramente per caso nel piccolo spazio aperto non coperto dalle chiome degli alberi.

Continuo a vagare per non so quanto tempo; sembra essere già passata un'eternità ma non posso dirlo con certezza.

Potrebbero essere passati anche solo pochi minuti e io potrei non essermene minimante accorta.

Questo posto ti fa completamente perdere la percezione del tempo e dello spazio, non so più dove andare.

Cammino a lungo, ma finalmente riesco a scorgere una luce da lontano, quasi un luccichio e mi dirigo subito in quel punto correndo.

Appena arrivata però mi ritrovo in un posto diverso da quello del mio primo sogno: si tratta di un lago e rimango completamente affascinata da questo posto.

La luce della luna illumina tutto e crea bellissimi riflessi argentei sulla superficie del laghetto; intorno ad esso la natura cresce rigogliosa con bellissimi fiori bianchi che si nascondono nella leggera foschia.

Tutti questi elementi creano un ambiente davvero misterioso ma al tempo stesso davvero affascinante e meraviglioso.

Guardo in alto nel cielo e noto che rispetto all'ultima volta la luna sta calando, ora è a tre quarti.

Un improvviso canticchio dolce risuona nell'aria e vengo attirata da quel suono così melodioso proveniente dalle rive del lago.

Mi avvicino di più e scopro che alle rive del lago c'è proprio la persona che stavo cercando.

Invece di interromperla, mi fermo ad ascoltarla, cullata da quella melodia che però dopo un po' finisce.

«Avvicinati cara» sento dire all'improvviso dalla donna girata ancora verso il lago.

Io sgrano gli occhi sorpresa dal fatto che questa volta riesco a sentirla, ma non dico nulla essendo davvero molto sorpresa.

«Non temere, avvicinati, siediti vicino a me» continua.

Io mi riprendo dal mio stato di shock e mi avvicino alla donna a piccoli passi e un po' diffidente, dato che non riesco a capire nulla di questa situazione.

La donna si volta verso di me e vedo che alza lentamente la mano avvicinandola a me.

La poggia sulla mia spalla e facendola scorrere sul mio collo, incontra così la collana che mi ha regalato tempo fa Demon.

Lentamente sul suo viso si apre un sorriso.

«E questa collana? Ti è stata regalata?» dice continuando a sorridere, accarezzando con le dita la piccola pietra di luna.

«E-Ecco si» dico prendendo un po' di coraggio.

«Da chi?» dice la donna e sembra quasi curiosa.

~ Eclipse ~ #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora