~ Capitolo 10 ~

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Davvero!?

È un Alpha, ha un territorio gigantesco, ha solo 24 anni ed è impallidito davanti ad una simile notizia?

Blake scoppia a ridere vedendo la reazione di Demon.

«Demon stai tranquillo non sono i miei genitori» gli dico sperando di non vederlo svenire da un momento all'altro; per fortuna riprende almeno un minimo di colore.

«Però ti hanno cresciuta quindi diciamo che lo sono» dice Ara facendolo impallidire di nuovo mentre Blake riscoppia a ridere.

«Blake, razza di cafone, vai ad avvisare le guardie invece di stare qui a ridere!» gli urla Demon dopo essersi un po' ripreso mente Blake si allontana senza smettere di ridere «Ara cerca di sistemare quanto puoi casa per favore» gli chiede gentilmente «Sophie vieni con me un momento»

Lo seguo e arrivavamo all'uscio di camera sua dove d'improvviso mi blocco.

«Voglio solo parlare» mi dice guardandomi implorante.

Sospiro ma mi convinco ad entrare standogli comunque sempre lontano.

«Dimmi tutto» dice dopo un momento di silenzio.

«Tutto?» lo guardo interrogativa.

«Si: cosa gli piace, cosa odiano, i loro cibi preferiti...»

«Demon, non capisco perché lo vuoi sapere, non è necessario» gli dico vedendolo ansioso.

«Non voglio chiederti cose che ti facciano rattristare, ma se sono loro le persone che ti hanno cresciuta vorrei davvero fargli una buona impressione... Voglio che quando ritorneranno a casa ti lascino qui senza nessuna preoccupazione perché ti trovi in buone mani...»

Con l'ultima frase mi blocco: sta correndo troppo.

«Demon mettiamo le cose in chiaro: io non sono mai stata, non voglio mai stare è mai starò con qualcuno» gli dico, ma forse non mi ha capito bene perché lo vedo aprirsi in un sorriso smagliante.

Lo guardo confusa e lui subito mi risponde «Non preoccuparti, ci penserò io a farti cambiare idea» dice non togliendo il sorriso dalle sue labbra.

«Perché diamine sorridi come un deficiente!?» gli urlo contro irritata.

«Sono solo felice... Felice di sapere che non sei mai stata di nessuno» dice assumendo un espressione... Sollevata? Fin troppo...

«Purtroppo per te sono già stata con qualcuno, prima dicevo tanto per rendere meglio l'idea...» dico cercando di fargli scomparire quell'espressione dalla faccia.

«E allora perché...» si avvicina finché non siamo faccia a faccia «Quando mi avvicino a te arrossisci in un modo talmente tenero che mi verrebbe voglia di divorarti?» rende la sua voce roca e il suo sguardo selvaggio, mentre l'unica cosa che faccio io è appunto arrossire sentendo un brivido corrermi per tutto il corpo.

«Vorrei morderti quelle guance»

Cerco di mettere distanza fra noi ma lui mi prende per i polsi e mi blocca al muro per poi avventarsi sul mio collo.

«Non provare mai più a dire che sei già stata con qualcun altro, chiaro?» mi sussurra all'orecchio facendomi venire i brividi.

I suoi baci sono davvero qualcosa di unico, ne basta uno e il mio corpo si scioglie completamente...
Questo non va bene, non deve averla sempre vinta lui.

Cerco in tutti i modi di allontanarlo ma ovviamente contro la sua massa muscolare non posso competere.

È messo molto bene...

~ Eclipse ~ #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora