Capitolo 25

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...Alessio "Ok che abbiamo tutta la vita davanti, ma se riesci a dire mezza parola entro stasera è meglio"

con le sue parole uscii dalla confusione nella mia testa, colma di ragionamenti e pensieri contorti

io "Lorenzo"

l'unica parola che mi uscii dalla bocca fu quella, speravo soltanto che avesse capito al volo senza dovergli spiegare tutto.

Si voltò verso la porta per guardare se fosse entrato qualcuno e io lo seguii...ma non c'era nessuno

Alessio "Ma non c'è Lorenzo. Dove l'hai visto?"

io sbuffando "Dai moro, attiva il cervello. Impara a leggere tra le righe"

mi guardò con uno sguardo perplesso

io "Lorenzo, è per lui che ti ho cercato; non volevo perderlo. Ma non volevo usarti...mi dispiace...chissà cosa penserai di me ora"

Alessio con un tono di voce non molto convinto "Conosco Lorenzo da sempre e so com'è fatto...so quanto è testardo e geloso nei tuoi confronti perché sei una delle poche persone che lo capisce. Ci tiene veramente a te e anche se non so cos'è successo non mi devi dare nessuna spiegazione. Stai tranquilla, quello che è successo ormai è successo, ti tratterò come se niente fosse accaduto. Stanotte ero venuto da te per parlare ma stavo cedendo alla tentazione, per la testa mi stava passando di fare altro; sono io che mi devo scusare"

io "No, non ti devi scusare...sono stata io a cercarti, non hai nessuna colpa. Comunque mi dispiace di averti usato in questo modo, ti ho trattato come un oggetto"

mi bloccò mettendomi un dito sulla bocca "Basta scuse; non devi dire niente a me, piuttosto vai da Lorenzo"

mi aspettavo una reazione peggiore, non sembrava per niente incazzato dopo quello che gli avevo fatto...probabilmente ero io che mi facevo troppe paranoie e film mentali.

Senza esitazione seguii il suo consiglio: mi alzai dal divano e mi avviai per raggiungere la stanza di Lorenzo; ma prima di uscire dalla cucina mi scusai di nuovo

Alessio rimproverandomi "Ancora qua stai? Vai da Lorenzo!"

percorsi di nuovo le scale velocemente in silenzio; un bacio sulla guancia a Francesco, avevamo legato molto negli ultimi giorni, e poi dritta in camera sua.

Piano aprii la porta e feci alcuni passi verso la portafinestra per alzare un filo la tapparella facendo filtrare così un po' di luce. Mi infilai sotto le coperte davanti a lui; era troppo dolce mentre dormiva.

Dopo un paio di carezze gli occhi si chiusero per il sonno ma fui svegliata subito dalla sua mano che stringeva la mia

io succhiudendo gli occhi "Da quanto sei sveglio?"

Lorenzo "Abbastanza da averti sentito entrare"

io "E perché hai fatto finta di dormire?"

Lorenzo sorridendo "Volevo vedere cosa facevi...e poi lo sai che mi piacciono le coccole"

io contraccambiando il sorriso "E come facevi ad essere così sicuro che venivo a coccolarti?"

Lorenzo sempre col sorriso "Perché ti conosco troppo bene"

io ridendo "Visto che mi conosci così bene a cosa sto pensando?

Lorenzo dopo un'attenta osservazione "Che vuoi un bacio, un mio bacio..."

io "Mi dispiace ma non sto pensando a questo"

Lorenzo maliziosamente "Allora a cosa?"

io "Sto pensando che mi dovrei scusare per quello che ti ho fatto passare. Non volevo farti ingelosire, in realtà sì, ma non così tanto"

mi bloccò, altrimenti sarei andata avanti per ore a scusarmi, come avevo fatto col moro "Lasciamo perdere il passato per una volta e pensiamo al presente

...dopo qualche secondo di silenzio...

anche se non lo stavi pensando il bacio lo voglio comunque"

sorrisi quando si avvicinò per darmi un bacio all'angolo della bocca

io "Ora sei soddisfatto che hai ottenuto ciò che volevi?"

il suo sorriso parlava più di mille parole

Lorenzo "Sì, anche se avevo in mente di fare altro

lo guardai male ma con un sorriso di sottofondo"...


Secondo voi cosa vuole fare Lorenzo? Non pensiate male e lasciatemi qualche commento con qualche ipotesi. Mi raccomando: non pensate male AHAHAHA

Occhi che si cercano fino all'impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora