Capitolo 33

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...Lorenzo "Lo sai che non dimentico niente, nemmeno il più piccolo particolare"

io "Io invece vorrei dimenticare tutto quello che è successo tra noi. Avrei dovuto ascoltare tutti quelli che mi dicevano di lasciarti perdere perché eri un ragazzo difficile da gestire...e invece, nonostante tutto, ti ho sempre cercato perché senza di te non riuscivo a vivere. Sono arrivata al punto di amarti quando tu ogni giorno mi dai mille motivi per lasciarti. La tua gelosia mi ha sempre messo a dura prova ma ultimamente è una situazione insostenibile: non posso neanche uscire a bere un caffè con un amico che tu ti arrabbi perché esco con lui e non con te. Devi capire che il mondo non gira tutto attorno a te. Non so quanto riuscirò ad andare avanti così. Ti dò un'altra ultima chance: se mi vuoi ancora vicina devi cambiare; non sopporto l'idea di avere accanto una persona così, che non vuole che abbia una vita sociale"

Lorenzo "Ti sei mai chiesta perché ho assunto questo comportamento? Tutta questa mia gelosia e possessività..."

rimasi zitta fissando fuori dalla finestra

Lorenzo "Come immaginavo...dopo che mi hai lasciato perché mi stavi tradendo con quello stronzo ho sempre avuto paura di perderti. Perché io ti amavo; e ti stavo dando tutto di me, la mia parte migliore e anche quella peggiore, e sapevo che mi apprezzavi per ciò che ero e solo io so quanto sono stato male per colpa tua. Dopo quella storia non sono più riuscito a fidarmi di nessuno; ho sempre paura di soffrire ancora. Sembrerò anche un muro di ghiaccio ma anch'io ho un cuore e provo delle emozioni; solo perché non dico al mondo intero cosa mi passa per la testa e mi tengo tutto dentro non vuol dire che sono un insensibile senza cuore"

io "L'unica cosa che sai fare è scaricare il barile sugli altri. Non riconosci i tuoi errori e non li accetti"

Lorenzo "Non per niente sulla lista hai messo anche orgoglioso"

io "Non fare la vittima. Per quello che è successo due anni fa mi sembra di averti già dato abbastanza scuse"

continuammo a discutere sulle stesse cose per altri minuti; delle cose simili non ce l'eravamo mai dette, forse nemmeno pensate; molte di quelle erano dettate dalla rabbia

io "Cazzo Lore non capisci. Da quando ti ho detto che ti amo ti sei allontanato sempre di più, come se il mio amore ti facesse paura. Ti ho dovuto dire io che mi mancava il tuo affetto; mi mancava il solito Lorenzo, geloso e possessivo ma nei limiti della mia pazienza"

Lorenzo "Te l'ho già detto. Non è stato facile accettare i tuoi sentimenti dopo quello che mi hai fatto passare. E credimi che non so cosa fare: sarei tornato subito con te ma non riesco ma non riesco a dimenticare il passato, per quanto mi sforzi non ci riesco proprio. Nei due mesi di relazione sono stato benissimo con te, non posso negarlo; e non riesco a immaginarmi senza di te, anche averti accanto come amica mi rassicura. E forse è questo il meglio per noi, ora come ora le nostre giornate passerebbero così: a litigare per il mio carattere terribile"

io "Basta Lore, per oggi chiudiamo qui. Stanotte ci dormiamo su e domani vediamo come andranno le cose"...


Buongiorno ragassuole. Per caso c'è qualcuna di voi che abita nella zona colpita dal terremoto di ieri? Spero di no, ma nel caso state tutte bene? Datemi notizie...non lasciatemi così

Ah...e come sempre ricordatevi di votare il capitolo. Grazie

Occhi che si cercano fino all'impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora