Capitolo 3

3.1K 101 0
                                    

Alison's P.O.V.

Beh è trascorso circa metà del mio turno. Abbiamo avuto una sola chiamata e la mia sbronza è praticamente finita quando siamo tornati. Mi sedetti al tavolo ed iniziai a sfogliare una rivista

"Hey" disse Gabby mentre si sedeva vicino a me

"Hey che c'è?" chiesi non alzando lo sguardo

"Hai davvero passato la notte qui accidentalmente, mentre eri ubriaca?"

La guardai "Dove l'hai sentito?"

"Forse Kelly me l'ha detto" ridacchiò

"Lo ucciderò" borbottai

"Ti sei ubriacata per colpa di Jay?"

Sospirai

"È tutto ok, puoi dirmelo lo sai. Non andrò a dirlo a tutti come Kelly" disse

Annuì "Si, in più ho incontrato la sua fidanzata ieri sera" sospirai "Dio, mi sento un'idiota. Pensare che a Jay potesse piacere una come me"

"Hey, non ti buttare giù. E Jay è l'idiota"

Ridacchiai "Mi sento come alle superiori. Triste per un ragazzo perché qualcun altro l'ha portato via da me"

Lei rise

"Starò bene. Promesso" dissi accennando un sorriso

Lei annuì e sorrise "Bene"

"Hey candidato! Vieni qui. Facciamo qualche esercizio" le disse Hermann dalla porta

"Il dovere chiama" Gabby si alzò ed andò via

Continuai a sfogliare la rivista fino a che l'interfono suonò "Camion 81, Squadra 3, Ambulanza 61. Incendio alla Banca Fireston"

Ci alzammo e ci dirigemmo verso i nostri camion. Mettemmo le uniformi e ci dirigemmo sulla scena. Scendemmo e guardammo la banca. L'incendio doveva essere all'interno. Guardai in alto per vedere il fumo proveniente da essa, sembrava dal secondo o terzo piano

"Ok andiamo dentro" disse Casey

Mettemmo gli elmetti e seguimmo i nostri partner all'interno. Mills era il mio. Salimmo alcuni piani e ci sparpagliamo per le stanze in cerca di vittime. Fummo capaci di portarne fuori alcune. Portai fuori qualcuno ma notai qualcun altro dentro. Andai fuori per poi tornare dentro, ma ero da sola. Andai ancora all'interno, al secondo piano

"Vigili del fuoco c'è nessuno?" urlai sperando mi avessero sentito

Subito dopo sentì un lamento provenire da almeno tre metri da me. Andai lì e lui era cosciente ma tossiva come un pazzo. Strappai un piccolo pezzo della sua camicia e lo misi sulla sua bocca. Lo aiutai a portarlo fuori. Stava per svenire mettendo tutto il suo peso su di me

"Forza, non mollare amico, siamo quasi fuori" dissi e continuammo a camminare

"Alison esci di lì. Il palazzo potrebbe scoppiare da un momento all'altro" disse il comandante tramite radio

"Ho un'altra vittima comandante. Sto uscendo" dissi

Sentì un forte sibilo provenire dalla parte posteriore della mia bombola, poi realizzai che fosse vuota. Stavo respirando fumo. Poi iniziai a tossire come una pazza. Il fuoco circondava tutto e velocemente. Presi la radio "Comandante ... comandante" questo tutto quello che fui in grado di dire

Il fumo peggiorava di secondo in secondo. Eravamo vicini al portone, ma non potevo farcela. Stavo sostenendo lui oltre che me. Potevo sentire il fumo circondare i miei polmoni. Continuavo a tossire e tossire. Iniziavo a vedere sfocato. Finché non vidi qualcuno correre verso di me. Avevano la divisa dei pompieri, non potei vedere chi fossero ma ci portarono fuori. Una volta fuori Brett prese la vittima. Mi chinai in ginocchio e tolsi la maschera. Inspirai l'aria pulita e tossì

"Stai bene?" mi chiese Otis

Annuì mentre tossivo "Sto bene"

Lentamente smisi di tossire mentre mi aiutavano ad alzarmi

"Cos'è successo?" mi chiese il comandante

"La bombola, ha smesso di funzionare" dissi riprendendo fiato

Hermann controllò la bombola e il comandante lo guardò mente lui annuì notando che fosse vuota

"Imballiamo ed andiamo via di qui" disse il comandante Boden prima di girarsi ed andare via

Ansimai un paio di volte prima di alzarmi e ricevere il resto nel camion

"Hey, vieni. Fatti dare un'occhiata" disse Brett

Scossi la testa "Sto bene"

"Alison" iniziò

"Brett davvero, sto bene" le sorrisi prima di salire sul camion

Ritornammo in caserma e tutti misero la propria roba a posto. Andai in cucina. Camminai diretta verso la stanza degli armadietti e mi sedetti su una sedia. Portai le mani sulla faccia

"Hey" mi salutò una voce morbida

Tirai su col naso e tolsi le mano dalla faccia per guardare in alto e vedere Mills

"Hey"

"Stai bene?" mi chiese sedendosi accanto a me

"Sai vorrei che tutti smettessero di chiedermelo" mi alzai ed andai via

"Hey il comandante vuole vederti nel suo ufficio" disse Otis appena entrai nel corridoio

Annuì e mi diressi verso l'ufficio del comandante Boden. Bussai e sporsi la testa "Voleva vedermi?"

Mi guardò "Si entra, chiudi la porta e siediti"

Entrai, chiusi la porta e mi sedetti. Non sembrava tanto contento

"Ho bisogno che tu mi dica esattamente cosa è successo all'incendio in banca"

Sospirai "Soni tornata dentro perché sapevo ci fosse un'altra vittima. Mi sono annunciata e lui si è lamentato, l'ho preso ed ho iniziato ad uscire. Dopo averle detto che stavo uscendo ho sentito un forte sibilo dove era la mia bombola. Dopo di che respiravo fummo. La bombola era vuota. Era opprimente: il fumo, le fiamme. Ma comandante, lo giuro, ho controllato la mia bombola prima di andare fuori ed era piena"

Si fermò ed annuì

"Chieda a Kelly. Era con me mentre controllavo"

"Okay. È tutto"

Schioccai le labbra ed annuì. Mi alzai, aprì la porta e tornai nella stanza degli equipaggiamenti. Controllai la mia bombola e realizzai che era completamente vuota. Sapevo che il comandante non fosse molto contento. E questo non poteva essere una buona cosa.

Part of us (Chicago P.D. & Chicago Fire) [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora