Alison's P.O.V.
Lo sentì. Jay. Volevo stringere la sua mano ma non potevo. Non avevo le energie, ero così debole. Sentivo solo ancora un piccolo intorpidimento. Sentì un paio di persone entrare, delle voci familiari. Poi mi addormentai
La mattina dopo April, l'infermiera, iniziò le sue pulizie. Venne nella mia stanza, mi controllò e mi diede le medicine. La sentì quindi mi svegliai. Tutti si aspettavano che aprissi gli occhi. Ero capace di muovere le mani questa volta. La sentì fermarsi, deve avermi sentito. Sentì dei passi uscire dalla stanza, provai ad aprire gli occhi e questa volta non fu molto difficile. Li aprì lentamente e guardai il soffitto. Ragazzi, è una bella sensazione riaprire gli occhi. Non mi sentivo tanto stanca, ma l'unica cosa che feci fu fissare il soffitto. Sentì dei passi entrare nella stanza, sempre più vicini. Voltai i miei occhi per vedere Will stare vicino a me
"Hey, puoi sentirmi?" mi chiese
Mi schiarì la voce e ridacchiai piano "Hey Will"
Lui sorrise "Bentornata"
Mossi la mano "Grazie"
"Come ti senti?"
"Come all'inferno" risi piano "Ma sto bene"
"Fammi un favore: stringi la mia mano più forte che puoi" mi chiese Will prendendomi la mano
La strinsi
"Bene, ora ti tirerò su molto lentamente va bene? Non voglio tirarti i punti"
Prese il mio braccio e lentamente e lievemente mi tirò su. Faceva male dove si trovava lo stomaco ma potevo farcela
"Bene, bene. Puoi stare seduta"
Premette un bottone sul telecomando del mio letto e mi mise seduta
"Will" dissi
"Si?" disse mettendo via il telecomando
"Cos'è successo?" chiesi
Si fermò e mi guardò "Non penso sia una buona idea"
"Will, cos'è successo?"
Sospirò e si mise vicino a me "Non ricordi niente?"
"Tutto sfocato"
"Jay e la sua squadra ti hanno trovata, torturata, ma il peggio è stata una ferita da arma da fuoco nel basso addome. Quando ti hanno portato qui avevi perso molto sangue. Durante l'operazione ho visto che il proiettile fosse molto più in basso di quello che pensassi. Quando ho iniziato a scavare per trovarlo la tua pressione ha iniziato a calare. Ma non potevo fermarmi perché se ti fossi svegliata col proiettile all'interno avrebbe potuto rompere qualcosa e avresti potuto avere un'emorragia interna. Ma sono stato capace di prenderlo. Ti abbiamo risistemato la pressione, ed ora sei qui"
Mi ci volle un po' per realizzare il tutto. Lo guardai e sorrisi "Mi hai salvato la vita Will. Ti devo un favore"
"Non mi devi niente, sono solo felice che tu stia bene"
"Dov'è il proiettile?"
"Cosa?" chiese perplesso
"Ce l'hai?" chiesi
Lui annuì
"Posso vederlo? Per favore"
Annuì "Vado a trovarlo"
Andò via e portai la testa all'indietro. Sono stata così per un p' sovrappensiero, ricordando. Poco dopo entrò Jay. I suoi occhi erano pieni di felicità. Venne verso di me e mi abbracciò. Sorrisi quando si staccò. Ci baciammo. Mi sentì bene nel rivederlo
"L'ultima volta che siamo stato così sanguinavo in una cantina" scherzai
Lui ridacchiò "Sono felice che tu stia bene" mi tolse una ciocca di capelli dal viso e mi guardò il bendaggio sulla testa
"Hey, sto bene. Ho sentito cosa hai detto"
"Cosa?" chiese
"Il giorno che fui operata, quando dicesti che non puoi vivere senza di me"
Arrossì "È la verità"
Lo accarezzai "Ne sono felice, perché anch'io non posso vivere senza di te"
Le nostre fronti si toccarono e ci baciammo di nuovo. La tendina si aprì e ci girammo per vedere Will
"Non volevo interrompere ma ti mettiamo in una stanza privata" disse Will
Annuì. Ci volle del tempo ma mi portarono in una stanza privata. Jay fu con me tutto il tempo finché Kelly non apparì sulla porta con Erin. Kelly velocemente camminò verso di me e mi abbracciò stretta
"Attento fratello, non sono ancora completamente guarita" dissi
Si staccò "Mi dispiace"
Risi ed abbracciai Erin. Il suo telefono squillò ed uscì dalla stanza
"Come ti senti?" mi chiese Kelly
Annuì "Meglio, appena dolorante. Quindi uh, tu ed Erin siete venuti insieme?"
"Ci siamo incontrati per strada" disse Kelly
Lo guardai "Lei dovrebbe tenere le chiavi perché tu le tieni sempre in tasca e le tue tasche sono piatte"
Jay e Kelly mi guardarono
"Cosa? Dimenticate che ho lavorato per la polizia di Chicago, ho studiato il linguaggio del corpo"
Risero. Kelly mi guardò solamente "Potremmo essere usciti qualche volta"
"Capito, uscire"
"Okay, la mia vita amorosa non è affar tuo" disse Kelly
"Sono tua sorella gemella, si che è affar mio" gli risposi
Erin ritornò "Hey mi dispiace, ma visto che la polizia sta per venire vorrei farti qualche domanda. Se te la senti"
Annuì "Okay, cosa vuoi sapere?"
"Sappiamo che il sospettato è Julian Prince. Chi era l'altro, quello che ti ha sparata?" mi chiese Erin
Mi bloccai, presi un respiro profondo e mi girai verso Jay. Non volevo dirlo ma dovevo "Beh, io uh"
"Alison, chi è stato?" mi chiese Kelly
"È stato um, è stato" presi un respiro profondo "È stata Cindy"
Guardai Jay che era completamente bianco. Si alzò "È impossibile"
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Part of us (Chicago P.D. & Chicago Fire) [Traduzione Italiana]
FanfictionAlison Severide è la sorella gemella di Kelly Severide. Essere un vigile del fuoco è nel loro sangue. Ed essere un vigile del fuoco femmina non è facile. Una volta diventati amici con il dipartimento di polizia Alison immediatamente si innamora del...