Part of us (Chicago P.D. & Chicago Fire) [Traduzione Italiana]

Capitolo 42

Alison's P.O.V.

"Vi presento il signore e la signora Halstead!" annunciò il DJ

Entrammo braccio sotto braccio. Tutti stavano applaudendo mentre ci dirigemmo verso la pista da ballo. Dopo di che io e Jay facemmo il nostro primo ballo. Dopo il nostro ballo, era il momento del ballo padre-figlia, ma non avevo un padre. Presi Kelly e ballai con lui. Il che fu meglio, lui era lì per me. C'è sempre stato. Dopo aver ballato andai in giro ad abbracciare persone e a sentire congratulazioni ovunque

"Ecco la bellissima sposa!"

Mi girai e restai senza fiato "Peter Mills?! Oh mio dio" lo abbracciai. Lui si lasciò scappare una risata "Che fai qui?" chiesi staccandomi

"Beh, è il matrimonio della mia amica. Come hai potuto pensare che non venissi?"

"Sono così felice che tu sia potuto venire" sorrisi

Peter girò la testa quando si sentì chiamare "Mi aspetto un ballo" lo indicai prima di andare via

Mi guardai intorno e vidi tutti che si stavano divertendo. Notai Kelly stare al tavolo. Presi il vestito e camminai verso di lui "Hey" dissi vicino a lui

"Ti stai divertendo?" mi chiese prendendo un sorso di birra

"I miei piedi implorano pietà e la serata è appena cominciata" ridacchiai "Ma oltre questo sto bene"

Mi prese le spalle "Starai bene"

"Si. Sai non sapevo sarebbe venuto veramente"

"Chi?" chiese guardandomi

"Sai chi" dissi incrociando le braccia guardandolo "Benny"

"Andiamo Speedy, è tuo padre. E l'ultima volta ricordo hai detto che potesse venire"

"Si, ma avrei preferito non lo facesse" lo guardai prima di andare via

Mi avvicinai ad un tavolo e mi sedetti "Immagino questo sia il tavolo del 21esimo?"

Voight ridacchiò "Qualcosa del genere" prese un sorso di birra

"Hey Alison" Erin parlò

Girai la testa "Senti, so che non abbiamo cominciato col piede giusto e so di aver fatto qualcosa che non si può perdonare, ma sono davvero felice per te"

Le feci un segno con la testa "Grazie. Significa molto"

La canzone finì e ne iniziò un'altra

"Oh andiamo, dobbiamo ballarla questa!" Burgess si alzò e tutti la seguirono. Me inclusa

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Lui caricò la pistola e sparò al cane. Guardò la pistola con ammirazione prima di metterla nella borsa

"Hey boss, dove le vuoi queste?" un uomo chiese passando con un fucile da caccia calibro 12 in mano

"Mettilo nell'altra borsa"

"Julian, di nuovo, perché facciamo questo?" lo stesso uomo col fucile chiese

Julian mise un'altra pistola nella borsa piena d'armi "Semplice" Julian cercò nella borsa e prese una pistola. Passò le dita ai lati di essa "Per uccidere finalmente quella stronza che mi ha messo in prigione. Insieme al suo nuovo marito" un ghigno selvaggio si formò sulla sua faccia mentre si girava verso i suoi uomini "Andiamo a distruggere un matrimonio ragazzi" mise la pistola nella borsa e la chiuse

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La musica iniziò piano a diminuire e tutti lentamente iniziarono a tornare ai propri posti. Io e Jay andammo ai nostri

"Buona sera a tutti. Io no Kelly, il fratello di Alison" Kelly parlò nel microfono mentre tutti nella stanza si girarono verso di lui. Lui era in piedi sul palco

"Volevo solo dire grazie a tutti per aver partecipato a questo giorno. È un giorno molto speciale per mia sorella e mio cognato Jay. Alison, quando sei nata, o meglio, quando siamo nati cioè ... siamo gemelli"

Io ed il pubblico ridemmo "Crescere con te è stata una benedizione perché avevo te al mio fianco. Abbiamo fatto praticamente di tutto insieme: dall'aver costruito un club house al lavorare nella stessa struttura, come vigili del fuoco, aiutando persone" cominciò lentamente a muoversi a ritmo di muisica "Sapete, quando Alison mi disse di essere stata assegnata alla 51 non sapevo come reagire. Infatti, mi infuriai tanto. Da un lato pensai che sarebbe diventata un medico come il fratello di Jay" ridacchiò dolcemente di se stesso

"Ma quando la vidi in azione, vidi quando ci teneva al suo lavoro. A salvare le persone, così ho pensato perché no, cioè potrebbe essere divertente avere mia sorella che lavora con me. Il che presto scoprì essere come crescere di nuovo con lei. Lei lascia le borse in giro e tocca sempre a me spostarle per lei"

Tutti risero con lui "Alison, ne hai passate così tante e te lo meriti. Ti meriti Jay. Non riesco a dire quando felice io sia di essere qui. Salute" disse prendendo un bicchiere da qualcuno che glielo passò "Ad Alison e Jay. Congratulazioni" alzò il bicchiere

"Salute!" tutti dicemmo insieme

La musica piano iniziò a sentirsi di nuovo e tutti applaudirono mentre Kelly scendeva dal palco. Venne verso di me e mi abbracciò. Proprio dopo tagliammo la torta. Beh, al massimo nel tagliammo un pezzo per la foto, i camerieri tagliarono il resto. La musica iniziò a suonare di nuovo

Jay mi prese la mano e mi portò sulla pista da ballo. Urlai felice mentre raggiungevo il resto dei miei amici e della mia famiglia sulla pista da ballo mentre ci muovevamo a ritmo con la musica. Presi la mano di Gabby e iniziammo a cantare ad alta voce la canzone che stavano mandando. Notai Voight parlare con Jay e sussurrargli qualcosa all'orecchio. Lui gli fece un segno con la testa silenzioso e lo seguì fuori dalla pista da ballo. Mi fermai perché lo sguardo sulla faccia di Jay mi preoccupava. Qualcosa stava andando storto

Li guardai mentre uscivano. Va bene, cosa sta succedendo? Camminai verso la porta d'entrata "Hey, Lonnie" dissi con un sorriso. Stava lavorando nella sicurezza per il matrimonio. Era, inoltre, un ufficiale di polizia del distretto 20

"Hey" sorrise

"Sai dove sono andati Voight e Jay? Li ho visti uscire"

"Ti ho già fatto i complimenti per quanto sei bella stasera?" disse facendo un veloce sorriso

Guardai dietro di me assicurandomi che nessuno mi stesse guardando. Una volta che me ne assicurai mi girai, presi il suo braccio e glielo bloccai. Grugnì "Dove sono andati?"

Si lamentò dal dolore "Uhhh"

"Lonnie, dove sono andati?" incrementai il dolore sulla sua mano

"Ughh okay okay. Te lo dirò"

Gli sbloccai il braccio e lui si prese la mano. Lo guardai aspettando praticamente sbattendo il piede a terra "Non dovrei dirtelo"

"Lonnie, dove sono andati?"

"Sono andati ad occuparsi di alcuni affari"

Incrociai le braccia "Che affari?"

"Un paio di ragazzi sono stati visti non lontani da qui. Armati"

"Lonnie. Gli agenti di polizia in servizio si occupano di questo. Non quelli che non lo sono. Perché sono andati?"

Sospirò per poi leccarsi le labbra "Julian Price"

I miei occhi si spalancarono. Sentì i miei capelli rizzarsi. Mi girai ed andai via. Avevamo una piccola stanza dove poterci vestire. Entrai dritta lì e presi la mia borsa. Presi una cinghia e una pistola. Julian Price che è qui vicino non è una coincidenza, è qui per qualcosa. Possibilmente per qualcuno, forse per uccidermi e non accadrà, non al mio matrimonio