Capitolo 37

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Alison's P.O.V.

"Dimmi la verità Jay" il tono di voce iniziò ad aumentare

"Ali, lasciami spiegare" fece un altro passo verso di me

"Non farlo!" urlai "Non ti avvicinare. Dimmi solo la verità"

Lui prese un respiro e mi fece un piccolo segno con la testa "Si" quasi sussurrò "Julian è scappato di prigione. Non riusciamo a trovarlo, è come un fantasma. Nessuno sa dove sia"

Un respiro spezzato uscì dalla mia bocca "Da quanto tempo?"

Non rispose "Jay" la rabbia venne fuori mentre parlavo. Strinsi i pugni "Da quanto tempo è evaso?"

Pressò le labbra insieme "2 mesi"

Mi sentì come se mi avesse colpito nelle budella ripetutamente. È evaso da 2 mesi. È a piede libero e non l'hanno ancora preso. Feci pochi passi indietro

"Ali ..." sussurrò

"Per favore lasciamo spi-"

"Stai alla larga da me!" urlai. Senza pensarci corsi verso la porta, la aprì e mi precipitai fuori. Corsi e corsi, senza guardarmi indietro. Corsi, e non mi fermai

Kelly's P.O.V.

-

Jay entrò al distretto e andò sopra. Camminò verso la sua sedia e si sedette lasciando uscire un gran sospiro di frustrazione

"Hey, stai bene?" gli chiese Erin

Jay guardò il pavimento per un secondo prima di guardarla "Alison l'ha scoperto. Che Julian è evaso"

Lei si mosse sulla sedia "Cosa? Come? Gliel'hai detto?"

Scosse la testa "Non so come l'ha scoperto ma l'ha fatto. Io non gliel'ho detto"

"Dov'è? Quanto è incazzata?"

Jay fece uscire un sospiro "Era incazzata, e non so dov'è andata. Se n'è andata ieri sera e l'ho cercata dappertutto. Ma non l'ho trovata" prese il telefono dalla tasca "Chiamo Kelly, vedo se è andata a lavoro"

-

"Hey ragazzi voglio vedere questo camion pulito e lucidato" Matt annunciò

Ridacchiai "Hey, vacci piano. Hanno lavato il camion giusto l'altra settimana" schiaffeggiai la spalla di Matt leggermente mentre passai vicino a lui andando al tavolo della squadra

Il telefono vibrò. Una volta preso risposi "Pronto?"

"Hey Kelly sono Jay"

"Hey Jay, che succede?"

"Hai visto Alison? È venuta per il turno?"

Mi guardai intorno per cercarla "Hmm non l'ho vista. Dovrebbe arrivare. Terrò gli occhi aperti"

"Okay, chiamami se la vedi"

Annuì "Lo farò, ciao" attaccai. Andai fuori e vidi che non c'era nessuna traccia di lei. Mi avvicinai a Gabby che si stava versando del caffè "Hey, hai visto Alison?"

Mi guardò e scosse la testa "Non dovrebbe già essere qui? È sempre in anticipo"

"Non l'ho vista. Nemmeno Jay, mi ha appena chiamato"

Gabby scrollò le spalle e finì di versarsi il caffè mettendo la caraffa a posto "Forse si è solo riaddormentata, hai provato a chiamarla?"

"No, ma non è da lei"

"La chiamerò io, non preoccuparti Kelly. Starà bene"

Mi guardai in giro prima di annuire a lei. Mi girai e camminai via

-

Camille si avvicinò a Gabby "Hey, ho sentito. È vero non è da Alison"

Gabby lentamente sorseggiò il caffè "Lo so"

"Non possiamo farlo scoprire a Boden. La chiamerò e guarderò in giro, forse è qui intorno e non lo sappiamo"

Gabby annuì "Grazie Camille"

-

Uscì fuori e camminai cercandola. Ma non la vidi, non c'era nemmeno la sua auto. Camminai di nuovo verso il tavolo e chiamai il suo cellulare ripetutamente. Ogni singola volta partiva la segreteria

3 ore dopo

Sono passate ore e non ci sono tracce di lei. Fortunatamente non abbiamo avuto chiamate. Iniziai ad essere nervoso, veramente nervoso. Ma non volevo che Boden lo scoprisse. Ero seduto al tavolo della squadra mentre Joe e Capp giocavano a carte

"Severide"

Alzai lo sguardo per vedere Connie "Boden vuole vederti"

Sospirai e mi alzai. Arrivai al suo ufficio e sulla strada mi guardai in giro sperando di trovarla. Ma niente. Entrai nel suo ufficio e mi misi di fronte a lui "Che succede capo?" chiesi

"Ho sentito proprio ora che Alison non si è presentata al turno. Mi puoi dire perché?"

Cosa? Chi gliel'ha detto? Gabby è l'unica a saperlo, ma non glielo avrebbe mai detto "Chi gliel'ha detto?"

"Non importa questo. Sono passate 3 ore Kelly, la domanda migliore è perché lo sto sentendo solo ora?"
guardai in basso per una frazione di secondi per poi rialzare lo sguardo "Non volevo dirglielo perché non ne ero sicuro. L'ho chiamata ma c'è la segreteria"

"Francamente sono deluso Severide. Hai qualche posto in cui potrebbe essere?"

"Potrei avere un'idea"

"Prendi il camion, trovala"

Annuì ed andai via. Una volta fatto notai Camille stare in piedi a guardarmi. Mi avvicinai "Gliel'hai detto tu?"

Lei scrollò le spalle "Ero preoccupata. Cioè, Boden meritava di saperlo no?"

Si beffò di me "Non te l'ho nemmeno detto"

"Ho sentito che lo dicevi a Gabby"

Alzai gli occhi al cielo ed andai via. Ma che diavolo di problemi aveva? Non aveva il diritto di andare ad urlarlo al capo. Forse tutto quello che ha detto Alison su di lei è vero. Passai dalla stanza principale per andare fuori

"Squadra 3 mettete le attrezzature. Andiamo a fare un giro"

Fecero il più presto possibile ed andammo via. Per l'intero percorso non potei smettere di pensare a lei. Avevo un presentimento su dove fosse. Ma perché se n'è andata? Perché non si è presentata a lavoro? Qualunque cosa sia, è grave ... lo so. Arrivammo non molto dopo ad una casa abbandonata. Vivevamo qui quando eravamo piccoli. Quando Joe parcheggiò il grande camion scesi giù e inizia a camminare dentro con tutto l'equipaggiamento. Oltrepassai la casa e dietro c'era una vecchia casa sull'albero. Trascorrevamo la maggior parte del nostro tempo lì. Mi arrampicai, mi sorpresi che quella piccola scala non fosse rotta

Una volta arrampicato vidi lei seduta sul pavimento con le ginocchia al petto. I suoi occhi erano di un rosso brillante. Camminai verso di lei dolcemente mentre sentivo il pavimento scricchiolare sotto i miei passi. Mi sedetti vicino a lei e stemmo in silenzio "Ali ..." iniziai

"Lo sapevi anche tu?" chiese con voce tremante. I suoi occhi incollati al pavimento

"Sapere cosa?"

"Che era scappato"

Deglutì difficilmente. Merda ...

Part of us (Chicago P.D. & Chicago Fire) [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora