Capitolo 41

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Alison's P.O.V.

Questo, questo è perché non sono una criminale. Odio queste celle. Mi sedetti sul letto con i gomiti sulle ginocchia e iniziai a fissare il pavimento senza uno scopo preciso. Sentì della confusione e girai la testa verso quella direzione. Una volta fatto vidi Jay apparire e velocemente mi alzai per andare verso di lui. Ovviamente c'erano delle sbarre tra di noi

"Stai bene?" mi chiese

Annuì "Si, mi dispiace che tu abbia dovuto assistere a tutto ciò al distretto"

Lui sospirò "Non preoccuparti di quello"

Una guardia si avvicinò a noi "Alison Severide, sei libera di andare" disse mentre apriva la porta della cella

"Cosa?" chiesi. La guardia aprì la porta e subito abbracciai Jay

Dopo aver lasciato la prigione uscimmo dal distretto "Perché mi hanno lasciata uscire?"

"Camille ha ritirato le accuse" mi confessò Jay

"Seriamente? Perché?"

Jay scrollò le spalle. Mi guardai intorno vedendo Kelly stare ad una buona distanza da noi con le mani nelle tasche e con un piccolo, ma strano sorriso sulla faccia

"Non è possibile" mormorai. Sorrisi e iniziai a camminare verso Kelly. Una volta raggiunto lo abbracciai saldamente "Grazie" sussurrai nel suo orecchio mentre lo abbracciavo

Mi strinse saldamente prima di staccarsi "Come hai fatto?" chiesi

Lui scrollò le spalle "Non importa. Ali mi dispiace non averti creduto"

Scossi la testa "È tutto a posto"

"È andata via, non dovrai più preoccuparti di lei"

Lo abbracciai di nuovo "grazie"

Due settimane dopo

"Questo vestito è incredibile" disse Gabby a fatica

Mi trovavo in piedi davanti lo specchio e sorrisi "Lo so" mi girai per vederla "Non riesco ancora a credere che il giorno sia arrivato"

"Dopo tutto quello che hai passato, Alison te lo meriti. Questo è il tuo giorno"

Feci un paio di passi e l'abbracciai "Grazie"

"E per quanto riguarda quello che è successo io -"

Mi staccai "No, non dire niente. Capisco"

Sentimmo bussare alla porta e ci girammo. Una volta che si aprì lasciai che si formasse un sorriso sulla mia faccia

"Ecco la bellissima sposa"

"Hey, fratellone!" esclamai facendo un paio di passi verso di lui

Dopo essermi staccata dall'abbraccio lui mi guardò e ridacchiò lievemente "Andiamo, siamo pronti per te"

Strillai qualche secondo mentre prendevo il suo braccio e raggiungevamo la porta. Camminammo per il corridoio e ci trovammo fuori la porta della cappella. Eravamo fuori aspettando che ci dicessero che era ora

"Non posso ancora credere che questo stia succedendo" dissi prendendo un respiro "Io uh ... io non so se posso farlo"

"Ali, sono i nervi a parlare. Prendi solo un respiro profondo"

Inalai ed esalai lentamente "Okay, hai ragione. Kelly grazie per essere qui"

Mi prese la mano "Non c'è un altro posto in cui vorrei essere. Sono così orgoglioso di te"

"Dopo tutto quello che abbiamo passato, non riesco a credere che questo stia per accadere" potevo sentire le lacrime voler scendere, ma feci del mio meglio per tenerle dentro

"Hey, non iniziare a piangere su di me"

Ridacchiai lievemente "Lo so"

"Questo è il tuo giorno, non lasciare che nessuno te lo rovini okay?"

Annuì. Un dipendente intercettò le mie spalle e segnalò che erano pronti per aprire le porte "Grazie" gli sussurrai e mi girai verso Kelly. Presi un respiro profondo "Okay, andiamo"

Lui si sporse in avanti e mi baciò una guancia "Sono così orgoglioso di te, Speedy"

Sorridi e misi il mio braccio sul suo. Le porte si aprirono piano e iniziammo a camminare. Una volta dentro iniziò la marcia nuziale e tutti si alzarono. Lentamente iniziammo a percorrere la navata. Sorrisi, potevo vederne uno sulla faccia di ogni presente. E la sentivo, la felicità. Ed era piuttosto sorprendente

Dopo essere arrivati l'uno al fianco dell'altro, ci girammo faccia a faccia. Kelly si sporse verso di me e mi baciò la guancia "Ti voglio bene"

Sorrisi "Anch'io" sussurrai

Si girò e si andò a sedere al suo posto in prima fila. Diedi il mio bouquet a Gabby e feci un paio di passi per essere di fronte a Jay. Il pastore iniziò a parlare. Nessuno poteva comprendere come mi sentissi in quell'esatto momento. Dopo tutto quello che era successo, dopo tutto quello che avevo passato. Dopo tutto quello che la mia famiglia aveva passato, i miei amici. Eravamo qui, insieme. Dopo esserci scambiati le promesse il pastore parlò di nuovo "Vuoi tu, Jay Halstead, prendere Alison come tua legittima sposa? Ed amarla e d onorarla in salute e in malattia finché morte non vi separi?" il pastore chiese

Jay prese la mia mano e mi guardò "Lo voglio"

"E tu Alison Severide, vuoi prendere Jay Halstead come tuo legittimo sposo? Ed amarlo ed onorarlo in salute e in malattia finché morte non vi separi?"

Lo guardai e sorrisi "Lo voglio"

"Per il potere conferitomi dalla chiesa vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa"

Jay sorrise e si chinò verso di me. Le nostre labbra si toccarono e la magia avvenne. Dopo esserci staccati tutti si alzarono in piedi e iniziarono ad applaudire. Ci prendemmo le mani e ci girammo verso gli altri. Gabby mi ridiede il bouquet e iniziammo a camminare giù per la navata. Tutti continuarono ad applaudire e uscimmo per dove eravamo entrati. Andammo nel corridoio ed aspettammo mentre tutti iniziarono a farci le congratulazioni

"Congratulazioni"

Mi fu difficile deglutire mentre mi strinse in un abbraccio, e mi spostai all'indietro "Grazie" dissi dolcemente

Quando gli arrivò il messaggio che non volevo essere abbracciata lui mi tese la mano "Sono fiero di te" disse con un sorriso

Sorrisi di ramando con metà del mio cuore e gli strinsi la mano "Grazie Benny"


Part of us (Chicago P.D. & Chicago Fire) [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora