23° giorno senza te.

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8 luglio 2016.

E' morto Giovanni, un collaboratore scolastico dell'istituto, ho ricevuto la notizia stamattina sul gruppo facebook. Mi si è spezzato il cuore.
Giovanni era una persona speciale, diversa dal resto delle persone che popolano il mondo, non c'era cattiveria in lui.
Era sempre pronto a dispensare parole gentili a tutti, anche a chi gli rispondeva male, e ad abbracciarti quando piangevi. Lo so bene, perché spesso mi ricordava che io meritavo qualcosa in più rispetto a quello che mi davi tu, mi diceva che non mi apprezzavi mai abbastanza, che mi stavo soffermando sulla persona sbagliata.
Ricordo che al primo anno avevo un carattere intrattabile, molto più di ora, mi innervosivo subito e spesso e arrivavano giorni in cui maledivo la scuola e tutte le persone al suo interno, e ricordo quel giorno in cui mi sentì lui e, al contrario degli altri che mi fecero la solita ramanzina epica, mi fece prima calmare e poi mi spiegò con la solita calma e saggezza che sempre lo caratterizzava che non potevo prendermela con il mondo intero quando ero nervosa.
Ricordo di tutti gli abbracci che mi dava quando mi vedeva piangere e di come si preoccupava, peggio di un parente, ogni volta.
Ricordo che nel momento del bisogno l'ho sempre sentito dire che l'idiota di turno non sapeva cosa si perdeva, e che avevo una vita davanti e avrei trovato qualcuno che davvero mi meritava, e ricordo che quando ho trovato Gabriele lui non faceva altro che chiedermi se mi trattasse come meritavo, e si interessava ai piccoli gesti che gli raccontavo con gli occhi che brillavano, erano cose di cui a nessuno importava, ma a lui si.
E più di tutto ricordo di tutte le volte che avevo voglia di mollare, e lui mi ha sempre spronato invece a continuare, dicendo che presto sarebbe finita.
La verità è che più che un collaboratore scolastico, a me oggi sembra di aver perso un amico, l'unica persona a cui sorridevo pure al mattino, perché lui aveva il sorriso contagioso.
E mi mancherà davvero tanto.

Ed io non volevo più salvarmi da sola.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora