Ed io non volevo più salvarmi da sola.

97° giorno senza te.

13 settembre 2016.

Quando arriva il giorno in cui smetti di provare emozioni, non te ne accorgi.
Ti svegli una mattina e non pensi a nulla, resti a fissare il soffitto e ti fai risucchiare da tutto quel bianco, ti trascini fuori dal letto e svolgi tutte le tue azioni quotidiane meccanicamente, sorridi un po' di più ma non sei felice,ripeti che stai bene, ed effettivamente è così, ma non è un bene reale, è più un "non provare dolore", e quanto è bello quando smetti di provare dolore?

Quando arriva il giorno in cui smetti di provare emozioni, vengono a riferirti che l'uomo che un tempo amavi ora sta con un'altra e tu lo senti, il dolore.Ma è solo un attimo, poi si dissolve, come un eco lontano e riesci a scrollare le spalle, perché non te ne importa nulla. Perché è meglio così alla fine.

Il giorno in cui smetti di provare emozioni è anche il giorno in cui pensare di intraprendere una nuova relazione ti fa mancare l'aria, e non fai altro che ferire quei pochi che ti amano, e allontani tutti, ma non è colpa tua.. Non lo volevi tu.
Poi te ne accorgi che non provi più emozioni, e il giorno che te ne accorgi provi il desiderio di andare via dal solito posto, perché insensibile a tutto sei diventata per evitare il dolore che tutti i ricordi concentrati lì comportano, perché tu non vorresti essere così, non vorresti sentirti così.

Il giorno in cui smetti di provare emozioni arriva, e come arriva poi va via, ed io ho paura di quando quest'apatia deciderà di abbandonarmi, ho paura di tutto il dolore che si scatenerà, di tutto quello che mi renderò conto di aver provato e provocato, ho paura, ma solo nei momenti di lucidità, perché quando arriva il giorno in cui smetti di provare emozioni, questo ti porta via tutto e non te ne accorgi.