Capitolo 3

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E se io provassi qualcosa davvero per lui? No. Impossibile. Io lo odio.
Scaccio subito questo pensiero dalla mia testa.
"No. Io non lo amo. Lo odio con tutto il mio cuore. Lo sai quello che ha fatto. Lo è andato a raccontare a tutta la scuola che io ero l'unica a non alcolizzarmi come lui e i suoi cazzo di amici. Lo sai vero? Bene e allora basta con questa storia che mi piace tuo fratello ok?" Dico sfogandomi.
"Okay. Scusami. Non...non volevo" dice abbassando il capo.
"Non ne parliamo più ok?"
"Okay!"

Harry's pov
"Okay. Scusami. Non...non volevo" dice mia sorella con il capo chinato.
"Non ne parliamo più ok?" Dice la ragazza che è entrata nel mio cuore fin da quando eravamo piccoli.
"Okay"
Finisco di scendere le scale e chiedo "Di che cosa non dovete più parlare?"
"Cose che non ti riguardano!"dice Jennifer incrociando le braccia al petto e guardandomi male.
"Jessica?"Chiedo sperando di avere una risposta almeno da lei.
"Non posso dirtelo Harry"
"Ma che caz..."
Convinte loro. Tanto prima o poi lo scoprirò dolcezza.

Jennifer 's pov
Che ci fa lui qui?
Perché vuole sapere tutto quello che ci diciamo io e la sorella?
Mi ha davvero rotto.
Peccato che sia un ragazzo bellissimo anzi perfetto con un carattere di merda.
"Io esco!" Afferma il riccio.
"A che ora torni Harry?" Chiede Jessica.
"Per le 21:30 sono a casa! Così vi accompagnerò a quella stupida festa."
Festa? Dove? Di chi?
Appena esce chiedo alla mia amica " Di che festa parla?"
"Elisabeth ha organizzato una festa per riunire la classe. Verranno tutti e noi due non mancheremo."
"E chi ci accompagna?"chiedo
"Io con Taylor sul suo motorino. E tu con la macchina di mio fratello."
NO,NO E ANCORA NO!
"Perché io con tuo fratello?"Chiedo schizzata.
"Perché si! Dai Jennifer dovrai solo stare con lui per 10 minuti di strada. Non è la fine del mondo!" Dice.
Se lo dice lei okay...
Mancano venti minuti e i ragazzi ci verranno a prendere.
"Jennifer sei pronta?" Chiede lei spalancando la porta della mia stanza provvisoria.
"Arrivo mi sto finendo di truccare. Ecco fatto metto le scarpe e andiamo!"
Dico tracciando una leggera riga di matita.
Allacciate le Adidas prendo la borsetta metto la giacca di pelle nera, che si abbina perfettamente al mio abbigliamento, e usciamo di casa.
Ho messo una gonna nera a vita alta che arriva fino a metà coscia e sopra una camicetta bianca.
Vediamo un motorino arrivare in lontananza e accostare davanti casa della mia amica. Subito dopo Harry tira fuori dal garage la sua auto.
Quando l'ho detto a mia madre mi ha detto subito di no...ma poi ho addolcito la faccenda dicendo che domani l'avrei aiutata con le faccende di casa e a quel punto ha accettato.
"Avanti ragazze saltate su e tu metti questo!" Dice Taylor passando a Jessica il casco.
"Dolcezza sei proprio elegante stasera!" Dice Harry squadrandomi da capo a piedi prima di salire in macchina.
"Zitto e guida!" Dico salendo su.
"Se non vuoi stare con me, ci sono i tuoi amici."
Decido di stare con lui anche perché su un motorino non ci si può stare in 3.
In un batter d'occhio Harry accelera velocemente e io a questo punto ho davvero paura.
Appena si ferma davanti ad un locale enorme, spalanco la bocca sbalordita.
"Wow!"riesco solo a dire.
"Okay ragazzi siamo arrivati! Andiamo!" Dice la mia migliore amica.
Aspetta! Loro staranno con noi...tutta la sera????!!!!
In bocca al lupo a me stessa.
Entriamo nel mega locale dove la musica è già alta e i miei compagni di classe stanno osservando accuratamente i fondo schiena delle loro fidanzate.
"Ciao ragazze! Quanto mi siete mancate!....e loro due chi sono?"dice Elisabeth.
"Ahm..loro sono il mio ragazzo Taylor e lui è Harry!"
Perché non ha specificato che è suo fratello?
Elisabeth si avvicina al mio orecchio e dice " Come hai fatto a fidanzati con Harry? Sicuramente quel ragazzo ha del prosciutto sugli occhi. Lui tanto bello e si va a mettere con una come te?!"
COSA!? LEI PENSA CHE LUI SIA IL MIO RAGAZZO E OLTRE TUTTO MI HA PURE OFFESA? Potrei fidanzarmi con lui perché è davvero carino ma ci ripenso perché è uno stronzo ed è molto più grande di me. Non eccessivamente ma meglio di no.
Da quando ho conosciuto Elisabeth mi ha sempre e solo saputa offendere. Non le ho mai rinfacciato nulla mi tengo tutto dentro e quando esploderò davvero gli sputerò tutto in faccia.
"No...non hai capito molto ben...." cerco di dire quando Harry si intromette e dice " Possiamo fare qualcosa di meglio anziché conoscerci?! Tanto io non ci tengo."
Stupido.
"Ahm...certo Harry! Entrate."
Dice Elisabeth.
E che la serata abbia inizio.
Tutti i nostri compagni ci presentano le loro ragazze e le ragazze i loro fidanzatini che gli fissano certi punti del corpo....
"Qui c'è il bancone con le cose da bere e da mangiare se volete. Ora vi saluto un attimo perché è arrivato il mio boyfriend. Ciao"dice lei andandosene.
Harry si avvicina a me.
"Hei dolcezza. La tua amichetta pensava che io e te fossimo fidanzati..."dice. Sento il suo fiato sul mio collo.
"Già ma non è cosi" affermo spostandomi da lui. Mi ha davveri rotto questa storia. Lo sanno tutti benissimo che io e lui ci odiamo.
Sento dei passi dietro di me. È lui. Ne sono certa.
Mi prende il braccio e mi fa girare verso di lui.
"Lo vuoi un bicchierino?!" Chiede a tre centimetri dalla mia faccia.
"Col cavolo! Bevitelo tu!" Lascia la presa e io esco e vado nel giardino, fuori da quel posto con musica alta ,puzza di fumo e gente che balla a caso.
"Jennifer! Jennifer! Fermati cavolo. Sto correndo come un matto per venirti dietro." Dice.
"Non eri tenuto a corrermi dietro! Anzi mi chiedo perché non sei ancora dentro a scolarti dell'alcool!"grido.
"Basta venirmi dietro Harry! Ti odio!"
E corro via.
Vado verso casa mia.
Suono il campanello e mia madre mi apre la porta.
"Tesoro cosa succede?!"Chiede lei.
"Niente ho bisogno di andare a letto!"
Salgo veloce le scale e mi dirigo in camera mia.
Appoggio la testa sul cuscino e mi addormento con alcune lacrime che bagnano il mio cuscino.

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Harry's pov
Cazzo. Cazzo. Cazzo.
Mi maledico per averla seguita e per avergli rivolto la parola.
È stata una notte bruttissima. Non ho dormito perché pensavo solo a lei.
Sono stupido perché io la amo e lei no.
Sono stupido perché continuo a cercare di migliorare il nostro rapporto quando a lei non gliene frega niente.
Sono stupido perché...perché si!
Sono le 7 di mattina mi alzo dal letto metto dei jeans neri e una canotta bianca, un berretto grigio ed esco di casa.
Appena passo davanti casa sua ho un salto nel cuore. È appena uscita dalla porta.
Appena mi vede distoglie lo sguardo e se ne va.
"Potresti salutare Jennifer!" Dico voltandomi per vedere la sua reazione.
"Ciao!" Dice continuando a camminare.
Le vado dietro e la blocco.
"Che vuoi?!" Mi chiede.
"Scusa..."dico guardando la mia mano che tocca il suo braccio.
"E di che?"
Come di che? Lo sa benissimo.
"Ahm...magari scusa di tutto e per ieri sera."
Sembra rifletterci su...
"Mi spieghi perché dovrei crederti?"Chiede
"Perché voglio tornare ad essere tuo amico. Mi mancano i nostri giochetti. I nostri litigi da bimbi piccoli e mi mancano i tuoi abbracci!" Dico
"Prometti non succederà più? "Chiede.
"Sì dolcezza!" Dico mollandole il braccio.
"Ahm...okay...sei perdonato!"dice accennando un sorrisetto bellissimo.
"Grazie!".
Erano queste le parole che volevo sentirle dire un giorno. E quel giorno sembra essere arrivato.

Parte autrice :
Ciao ecco il terzo capitolo.
Spero vi piaccia e intanto Buona lettura.
P.s oggi voglio essere generosa e vi farò un paio di capitolo in più.
Baci
Chiara <3
Ciauu

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