Jennifer's pov
La prima settimana di scuola è passata velocemente, tanto che non me ne sono neanche accorta.
Finalmente è sabato. Scendo le scale e mi dirigo in cucina. Prendo una tazza e ci verso dentro del latte caldo e del caffè appena fatto. Appena finisco ripongo i piatti sporchi nel lavello e vado a prepararmi.
Harry mi ha chiesto di uscire con lui stamattina. Ha detto che andiamo a trovare dei suoi amici e poi passeremo il resto della mattinata insieme.
Mi lavo i denti, mi vesto e metto jeans a vita alta, una camicia celeste e sopra ad essa una giacca blu. Metto gli stivaletti neri e vado a truccarmi. Metto ombretto oro e mascara. Prendo telefono, chiavi ed esco. Davanti casa mia c'è già la sua macchina nera e lui è dentro che sta facendo qualcosa con il telefono.
Devo dire che sono carina vestita cosi. Entro in macchina e mi allaccio la cintura.
"Buongiorno, piccola " dice baciandomi.
"'Giorno anche a te " Rispondo a mia volta.
"Dove si va?"Chiedo curiosa.
"Dobbiamo passare da un mio amico, Austin che devo ritirare una cosa per mia sorella e poi stiamo insieme."Dice.
"Okay! Cosa devi ritirare?"domando.
"Lo vedrai " dice.
Adesso sono curiosa, ma decido di aspettare.
Pochi minuti dopo siamo davanti a un palazzo e Harry scende.
"Posso venire anche io?"Chiedo
"Certo ".
Apro lo sportello della macchina e scendo. Mi prende per mano e Harry citofona all'amico.
"Austin sono io " dice.
La porta si apre e noi entriamo.
Quando arriviamo davanti la porta di questo Austin, rimane a bocca aperta quando mi vede.
"Ahm...chi è questa....ragazza?"Chiede lui.
"Lei è Jennifer la mia ragazza " dice Harry prendendomi di nuovo per mano per far capire che sono solo sua.
"Ciao"dice lui porgendomi la mano.
"Io sono Austin."
"Ciao, sono Jennifer"
È un bel ragazzo, sembra simpatico.
Entriamo in casa sua e ci sediamo sul divano quando entra nella stanza e porge a Harry una collana con un'incisione. 'I love you, sister'.
"Sei troppo dolce " gli dico all'orecchio.
"Non che mi sia impegnato; semplicemente non sapevo cosa fare e le ho fatto una cosa a caso."dice.
"Allora è una cosa a caso molto bella..."ammetto baciandogli il lobo dell'orecchio sinistro.
"Beh ti piace come è venuta?"domanda Austin.
"Ma si va bene tieni i tuoi soldi " dice Harry porgendogli 20$.
Si salutano e ce ne andiamo.
"Prossima meta?"Chiedo alzando il volume della radio.
"Possiamo andare al Manhattan Mall! Che ne dici?"propone lui.
Annuisco e dopo poco parcheggiamo.
La giornata non è delle migliori quindi la passiamo nei negozi.
Appena entriamo vedo un negozio davvero carino e con Harry decidiamo di entrarci.
Provo un po di roba tra cui una felpa, un jeans e un abitino molto carino.
La felpa è nera con la statua della libertà raffigurata a sinistra mentre a destra Times Square e mi sta davvero bene indosso. Anche il jeans calza a pennello. È il modello a sigaretta, ovvero, con la cerniera infondo alla gamba.
"Jenny fatto?"Chiede Harry.
"Sì ho finito."esco e lui spalanca la bocca.
Il vestito è perfetto e nero e sul corpetto e per definire la forma a cuore, c'è una catena d'oro. La gonna a ruota è bianca e stupenda.
"Allora?"Domando.
"Sei...bellissima " dice.
Appena vado alla cassa per comprare tutto lui me lo impedisce e mi paga tutto lui.
Quando usciamo dal negozio lo rimprovero.
"No Harry il pranzo lo pago. Ieri una cosa oggi un'altra e alla fine spendi sempre i tuoi soldi." Dico facendo il broncio.
Mi guarda e ride.
Cosa ride? Io sono seria.
"Va bene piccola il pranzo lo paghi tu" dice baciandomi prendendomi alla sprovvista.
Usciamo dal centro commerciale che è ora di pranzo.
Arriviamo davanti a casa e prima di scendere lo ringrazio.
"Grazie mille di tutto Harry!"Dico baciandolo.
"Di niente, piccola"
Mi saluta con un cenno della mano e vado verso l'entrata di casa.
"Mamma sono arrivata!" Dico vedendola seduta sul divano a guardare la TV con mio fratello e il mio patrigno.
"Ciao tesoro! Cos'hai in quella busta?"Chiede.
"Ho fatto un po di shopping"
"Ah okay. Volevo dirti che stasera siamo a cena da Simon e Annah. Ci sarà anche loro figlia. Lillian " dice .
"Ah okay Perfetto " dico.
Vado a lavarmi le mani e poi pranziamo.
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Pian piano si fanno le 19:00 e decido di andarmi a lavare.
Dopo essermi lavata mi vesto e metto una maglietta a 3/4 gialla con lo scollo a barca e sotto metto un pantalone nero a vita alta con la cerniera dorata a sinistra. Molto semplice non ho voglia di strafare.
Come accessori metto solo una collana punto luce corta.
Lego i capelli con una coda alta.
Decido di mettermi solo un po di mascara e lucidalabbra.
Come scarpe metto le all stars bianche.
Scendo le scale e metto la giacca in pelle nera.
"Sono pronta mamma possiamo andare " dico.
Arriviamo a casa dei nostri amici Per le 20:00.
Suono il campanello e la mia amica, Lillian, mi abbraccia. È da tanto che non ci vediamo.
"Ciao Jenny! "dice.
"Ciao Lilly!".
Entriamo in casa e dopo aver salutato tutti sentiamo citofonare.
"Vado io" Annuncia Simon, padre della mia amica.
"Ecco le pizze " dice rientrando in casa.
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.
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Harry's pov
Sento un rumore dal piano di sotto e sono costretto a svegliarmi. Si dopo aver pranzato mi sono messo a dormire.
Guardo il telefono. Le 20:00?
Scendo giù e vedo mia sorella e mia madre all'opera per la cena.
"Cosa è successo? "Chiedo
"Niente era caduta una pentola. Ma tutto okay " dice Gaia.
"Okay... cosa mangiamo? "
"Hamburger e patatine!" Annuncia mia madre.
Sono la mia droga. Sono buonissimi.
Ci sediamo a tavola e mangiamo.
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Finito di sparecchiare e mettere a posto la cucina mio padre mi chiede ridendo:"Ma cosa sta succedendo con Jennifer? Esci sempre e solo con lei?!"
Ma perché non si fa i cazzi suoi?
E poi perché ride? Cazzo c'è da ridere?!
"Sono cazzi miei grazie!"sbotto in tono fin troppo educato.
"Harry calmati ti ho fatto solo una domanda"dice lui per difendersi.
"Senti ciao. Vaffanculo!" Dico salendo in camera mia.
Mi butto sul letto con il telefono e le cuffiette.
Poco dopo sento bussare.
"Chi è? "Domando
"Sono io " dice la voce di mia sorella
"Entra!" Dico.
Ha una faccia strana, quasi delusa.
"Harry perché ti comporti male con papà..."Chiede
"Senti se sei venuta qua per farmi la predica puoi pure andartene grazie!"ringhio.
Le si riga il volto di lacrime. Mi dispiace per quello che le ho detto ma qua dentro, in generale, nessuno si fa mai i cazzi suoi. Non mi piace che i miei sappiano cosa faccio con la mia ragazza.
Se ne va e io la fermo prendendola per un braccio.
"Non stavo dicendo davvero..."dico
"Lasciami stare. Dici sempre così. Dici sempre che non lo dici per davvero e che non lo fai apposta ad insultare la gente. Invece mi sembra proprio così. Tu lo fai apposta. E ora scusa ma ho molto sonno e domani è il mio compleanno e non voglio farmelo rovinare da un fratello di merda!"dice pentendosi subito di quelle parole. Glielo leggo negli occhi.
"Cosa sono io?" Le domando con più calma possibile.
"Scusa non...non volevo..."dice
"Vattene "sotto segnando con il dito la porta.
Vedo che resta ferma li impalata.
"Vattene, cazzo!"E appena esce sbatto la porta. Mi ci appoggio un attimo per riprendere respiro.
Mi sdraio sul letto e mi addormento.
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Jennifer's pov
La serata è andata benissimo ho passato tanto tempo con la mia amica. Lillian veniva con me alle elementari. Noi e le nostre famiglie mangiavamo sempre insieme ogni weekend. Ci divertiamo un sacco. Oppure andavamo a visitare dei posti bellissimi e a volte ci accampavamo e dormivano insieme. Poi le nostre strade si sono divise come noi due.
Stiamo tornando a casa. Mio fratello dorme e Freddy guida la macchina. Mia madre, invece, canta le canzoni che si sentono per radio.
Appena arriviamo a casa do la buona notte a tutti e vado in camera mia. Mi strucco, mi spoglio e metto il pigiama. Do la buonanotte a Harry e mi metto sotto le coperte .
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Mi sveglio per le 9:30 perché il sole mi sta accecando la vista.
Scendo dal letto, accendo il telefono e vedo un messaggio da parte di Harry.
Lo apro.
'Buongiorno,piccola! Dormito bene?'
Che amore.
Gli rispondo subito
'Giorno. Si ho dormito bene grazie tu?'.
Poco dopo mi arriva un messaggio da parte della sorella.
'Jennifer puoi venire a casa mia? È urgente'.
'Arrivo. Intanto auguri!"
Scendo e vedo che nessuno è sveglio.
Mi preparo la colazione e appena è pronta mangio da sola.
Appena finisco di mangiare metto a posto la cucina e salgo in camera per cambiarmi.
Metto un leggins e una maglietta bianca semplice con il colletto nero.
Lascio un biglietto a mia madre con scritto che vado da Gaia.
Metto le Adidas ed esco di casa.
Arrivo davanti casa Styles e mando un messaggio a Gaia perché se suono il campanello si sveglieranno tutti.
Sento dei passi e poco dopo vedo Gaia che mi apre la porta.
Mi abbraccia e solo ora noto che sta piangendo.
Auguri amica mia.