"Consegno" dico avviandomi alla cattedra con la verifica in mano.
Credo sia andata bene.
Calvin mi aveva detto che non avrebbe studiato perché tanto non sarebbe stato in grado di superare la verifica che avesse studiato o no. Stessa cosa anche tutti gli altri.
Guardo il telefono e ho un messaggio.
È di Harry.
Vorrei scusarmi per il mio comportamento di stamattina, ma ero così perché l'agitazione era al massimo.
Il messaggio dice:
'Quando avrai finito di fare la stronza e l'incazzata con me io sono qui.'
Ops. Forse sono stata troppo acida con lui.
'Harry ero agitata per la verifica. Scusami tanto oggi vengo a casa tua per rimediare il danno fatto...'
Immagino il suo sorrisetto malizioso e quelle fossette che gli sbucano fuori.
'Okay...'
Finite le lezioni mi dirigo alla macchina di Harry.
Lui è già in macchina che mi sta aspettando.
Salgo e ho paura per come reagirà.
"Hei." Dico.
"Ah Ciao" dice lui.
Mi sporgo per baciarlo ma lui dice:
"Andiamo?"
Ma cosa?!
"Harry adesso devo chiederti io cos'hai!?"
"Non ho un cazzo. Ti ho chiesto possiamo andare?"
"No tu adesso me lo dici hai capito?"
"MADONNA! Ti ho detto che non ho un cazzo. Lasciami stare." Dice mettendo in moto e accelerando verso casa sua.
Non penso di aver fatto una cosa così grave.
Stiamo tutti e due in silenzio per tutto il viaggio perché abbiamo entrambi paura di sputare veleno l'uno sull'altra.
Arriviamo davanti casa sua e scendo.
Non so se andare da lui o se andare a casa mia.
Decido di andare da lui.
"Entra" dice aprendomi la porta.
Una volta che è entrato anche lui, sbatte la porta e mi afferra il braccio con forza.
Mi faccio scappare un urletto per il dolore ma mi tappo la bocca.
"Spiegami perché te la devi prendere con me!" Urla lui.
"Lasciami il braccio" dico dimenandomi ma senza alcun risultato positivo.
"No."
"Harry non sono una bambola di pezza. Mi fa male il braccio " Urlo tra le lacrime.
"Lo so chi cazzo sei. Tu rispondimi e io ti lascio " dice.
"Ti ho già detto il perché ero così stamattina. E me la sono presa con te perché...perché non lo so. Non c'era nessun'altro"
"Ma che motivo è? "
"Harry mi dispiace davvero, scusa..."dico abbracciandolo.
Lui non muove un muscolo...
Perché?
"Harry ti prego non volevo... e poi questi litigi mi sembrano quelli dei bambini dell'asilo..."dico provandolo a spronare.
"Appunto proprio come i tuoi comportamenti " dice lui.
Non so se lo ha detto ironicamente oppure per offendere.
"Solo i miei sono infantili? E i tuoi? Dai Harry, vedi che per una minima cosa te la prendi e poi da un piccolo buco tu ci ricavi una voragine?!"
"Senti basta. Stavolta passa la prossima no."
Oddio! Ma come può dire una cosa così?!
Si è arrabbiato solo perché non lo ho salutato?!
"Come la prossima non passa. Guarda che non ti ho mica tradito!"dico io scioccata.
Non dice più niente e mi bacia.
Questo è il miglior dei modi per concludere un litigio.
Sorrido mentre mi bacia.
Gli salto in vita e con le sue forti e robuste braccia mi prende le coscie.
Mi fa sedere sul tavolo in cucina e mette una mano sotto la mia maglietta.
Me la inizia a sfilare e dopo averla tolta la butta via.
Poi è il mio turno e gli metto le mani sotto la maglia e gli inizio a massaggiare i pettorali.
Poi, con il suo aiuto, gli sfilo la t-shirt.
Mette una mano sotto al gancino del mio reggiseno e ci inizia a giocare.
Sorrido e lo fa anche lui.
"Andiamo in camera?"Chiede lui.
Annuisco.
"No devi dirmelo " dice lui continuandomi a baciare.
Mi fermo e lo guardo maliziosamente.
"Zitto e cammina " dico.
A quelle parole mi carica in spalla e mi porta in camera sua.
Apre la porta e si siede sul letto.
Apre le gambe e mi fa segno di raggiungerlo.
Non so cosa stiamo facendo. So solo che qualunque cosa sia, la voglio portare a termine senza alcun ostacolo.
Lo raggiungo e subito mi posa le mani appena sotto il sedere.
Mi inizia a baciare il retro dell'orecchio e io non resisto più e inizio a mugolare il suo nome.
"Harry..."
"Ti piace?"Chiede lui.
Annuisco.
Si alza in piedi e incomincia a baciarmi, questa volta molto più appassionatamente.
Mi toglie via il leggins e io mi sento leggermente a disagio.
Divento subito rossa.
"Hei cosa c'è? "Chiede vedendomi in quello stato.
"Niente solo che..."
"Solo che cosa?"Chiede Harry.
"Mi sento in imbarazzo..."dico.
"Hei...guarda che sei bellissima, capito? Non devi vergognarti del tuo corpo o di te stessa okay?"dice.
Annuisco e sorrido per le cose belle che mi ha detto.
Oggi avevo messo della biancheria leggermente sexy pur non sapendo cosa sarebbe successo ora.
Ho un reggiseno in pizzo, con la mutanda modello brasiliana. Il tutto bordeaux.
Si slaccia il jeans e lo sfila,buttandolo a terra difianco alla porta.
Mi siedo a cavalcioni su di lui e lo bacio.
Gli metto le mani dietro al collo e lui invece una sulla mia vita e l'altra sul mio fondo schiena.
Lo so sono troppo piccola ma...non riesco a resistere. Lo voglio. Ora. Piccola o non piccola.
Mi sdraio e mi affido ad Harry e a nessun altro.
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Harry's pov
Sento quanto è eccitata glielo leggo in faccia.
Non che io non lo sia. Quanto le vorrei togliere quell'intimo bellissimo che indossa.
La sto baciando da tutte le parti.
Faccio in modo che si alzi in piedi mentre le lascio piccoli baci sul collo. La metto contro il muro e la continuo a baciare. La mano che era dietro la sua schiena ora sta giocando con l'elastico delle sue mutandine. Muovo le dita su e giu sopra il tessuto in pizzo delle mutandine, mentre lei ansima il mio nome.
"Harry...aspet.."Non riesce a finire la frase per il piacere.
"Jen...parla...cosa vuoi..che ti faccia?" dico continuando a baciarla.
"Harry...mi tremano.."dice mentre continua a gemere sotto il mio tocco.
"Se ti faccio...male dimmelo Okay?" Chiedo e lei Annuisce.
Infilo un dito dentro di lei e sento le sue gambe tremare.
"Harry...ti prego " dice.
Questa è musica per le mie orecchie.
Le infilo un secondo dito mentre lei cerca di far toccare il suo bacino con il mio.
Sfilo le dita e la bacio per alleviare tutto.
Le tremano le gambe e ne sono felice.
"Ti ho procurato il primo organsmo, piccola" le sussurro all'orecchio.
Alla fine cede e cade tra le mie braccia per la stanchezza.
"Grazie."dice
"Di cosa?"Chiedo
"Di tutto. Di questo. Di questo bel momento che mi hai fatto passare"
"Ti amo lo sai vero? E non ti lascerò mai. Mai capito?"le chiedo a un centimetro da me.
"Ti amo anche io Harry"
La amo.
La amo troppo.