Capitolo 19

13 1 0
                                    

Harry's pov
Sono felice che mi abbia perdonato.
La amo tanto. Troppo.
Il sabato pomeriggio passa in fretta.
Martedi o mercoledì arriveranno i genitori della mia ragazza quindi solo per altri 4 giorni possiamo passare tutta la giornata insieme.
Sembra di convivere insieme a lei. Ed è stupendo.
"Che cosa vuoi fare di bello stasera?"
Le chiedo tornando dal centro.
"Non so io ho due biglietti per andare ad una festa. Ci dovevo andare con tua sorella ma..."dice.
"Sì sì ho capito. Comunque va bene andiamo a questa festa. È in discoteca?"Chiedo.
"Sì. Ahm...io a dir la verità non sono mai andata in discoteca e non so come ci si veste. Se vuoi venire con me in casa mia mi aiuti a scegliere qualcosa di carino..."
Che bella idea...a quel pensiero mi si è formato un sorriso malizioso.
"Certo che ti aiuto."
Appena siamo davanti casa sua apre la porta ed entriamo.
Saliamo su in camera sua e Jennifer  spalanca il suo enorme armadio con dentro tantissimi vestiti.
Ne vedo uno o due in particolare che mi attirano molto.
"Iniziamo da una domanda: abito o due pezzi?" Chiede.
"Abito " dico.
"Iniziamo con questo" dice mostrandomi un abitino oro senza spalline con la gonna a ruota.
Sembra carino ma non è tra quelli che mi piace.
Appena esce dal bagno spalanco la bocca.
È davvero bella.
"Allora come sto?"Chiede
"Stai davvero bene...ma non è quello giusto " dico sinceramente.
"Posso fartene provare uno che mi piace?"Chiedo.
"Certo dimmi."
"Questo qui." Dico porgendoglielo.
È un abitino nero con la parte finale, verde acqua.
La gonna è in pelle e lo scollo è a cuore.
Appena esce rimango di stucco.
È bellissima con qualunque cosa, ma con questo sta da dio.
"Ti piace?"domanda.
"Sei fantastica. Tu stasera ti vesti così."
Arrossisce  e sorride.
Mette le scarpe con il tacco abbastanza alto.
"Tanto non mi superi " le sussurro all'orecchio mentre si specchia.
Effettivamente è vero non mi supera mi arriva leggermente a metà collo.
"Dai stupido andiamo a casa tua e dopo andiamo a mangiare qualcosa, tanto la festa inizia alle 23:00" dice entra nel bagno per pettinarsi e truccarsi.
Quando esce è stupenda. Prende  la borsa e ci dirigiamo verso casa mia.
"Posso farti una domanda?"le chiedo.
Annuisce.
"Ma la giacca non la prendi?"
"No non credo che faccia tanto freddo."dice.
"Staremo a vedere...hai le spalle nude e anche un po di petto. Ah e non ci dimentichiamo le gambe."
"Ho le calze velate" conferma lei.
"Oh scusa allora " dico aprendo la porta di casa mia.
Saliamo in camera. Lei si mette seduta sul mio letto mentre io mi vesto.
"Non ti devo aiutare a scegliere i vestiti?"Chiede.
"No grazie so già quello che devo mettere " dico io.
Dopo dieci minuti esco dal bagno vestito con una camicia bianca e il jeans nero. Ho messo le all stars bianche stasera.
Prendo la giacca di pelle ed usciamo.
Quando usciamo di casa sono le 20:30.
Andiamo a mangiare una pizza al taglio e ci dirigiamo verso la discoteca.
Mentre guido vedo Jennifer che sta tremando.
Lo sapevo.
"Hai freddo?"Chiedo.
Annuisce con un sorrisetto dolce.
Mi fermo per il semaforo rosso e le prendo la mia giacca da dietro.
"Tieni" le dico passandogliela.
"Grazie. Scusa se non ti ho ascoltato. E poi tu come farai?"mi chiede.
"Tranquilla non preoccuparti per me" dico.
Madonna mia se la amo.
------------------------------------------------------
Jennifer's pov
Appena metto la giacca di Harry mi sento come protetta.
È stato davvero gentile stasera.
Ci fermiamo davanti la discoteca che sono le 22:49. Scendiamo e ci mettiamo in fila.
"Hei Riki Ciao"dico al ragazzo che organizza queste feste.
"Jenny ciao! Dov'è Jessica?" Chiede.
"Ahm...non è potuta venire così ho portato con me il mio ragazzo." Spiego.
"Oh certo va bene tranquilla."
Gli passo i biglietti e lui mi sorride.
"Ciao e buona serata."
Il posto è bellissimo la musica per ora è soft.
Io ed Harry abbiamo preso il tavolo ed in omaggio c'è un drink a scelta.
Non sono una ragazza che beve, quindi assaggerò un po di quello di Harry.
"Figo il posto" dice.
"Gia" confermo.
"Qual'è il nostro tavolo?"Chiede.
"Il 25 " dico.
Appena lo troviamo chiedo ad Harry di accompagnarmi un attimo in bagno.
"Posso entrare anche io?" Chiede Harry.
"No sporcaccione " dico.
Appena finisco esco e ci riavviamo al nostro tavolo.
Dopo una decina di minuti la musica cambia e da dolce e sensuale diventa forte e ritmata.
Le luci puntano da tutte le parti e io ho già mal di testa. Non so se è stata una buona idea venire qui. È la mia prima volta e me la voglio godere. E non voglio stare male.
Harry mi invita a ballare e mi porge la mano.
Sorrido e accetto. Poso la giacca sull'appendino e ci avviamo in pista.
Mi cinge in vita e inizio a fare piccoli movimenti. Lui invece non si muove più di tanto.
"Allora che ne dici?"Chiede urlando perché la musica è molto alta.
"È tutto molto bello " Rispondo.
"Andiamo a prendere qualcosa da bere " dice Harry.
Mi prende per mano e mi porta al bancone.
"Io non voglio niente da bere" gli dico.
"E perché?"
"Meglio di no assaggerò un po dal tuo " dico.
Lui ordina  wodka alla menta.
Mi porge il bicchiere e assaggio un po.
È buona!
"Com'è?"Chiede.
"Buona " dico porgendogli il bicchiere.
"Sicura di non volere niente?"
"Sì sì tranquillo quando voglio qualcosa te lo dico papà!" Dico.
"Papà?" Chiede ridendo.
"Sì che c'è di male scusa?" Dico ridendo.
Vorrei uscire un po fuori. Non sono abituata a questi posti.
"Niente piccolina. Vuoi uscire un po?"
Come fa a sapere quello che voglio fare?!
Annuisco.
Prendo la giacca ed usciamo. Ho piedi che mi fanno malissimo.
Appena usciamo una ventata d'aria mi sventola i capelli.
"Come sapevi che volevo uscire fuori?"Chiedo curiosa.
"Sono uscito con molte ragazze che le prime volte che andavano in discoteca volevano uscire fuori perché non erano abituate."dice.
Faccio finta di non avere sentito la prima frase.
"Ah..."dico.
Si accorge del mio disagio e mi appoggia una mano sulla schiena  e l'altra un po prima del fondo schiena e mi bacia.
È un bacio molto, molto intenso e passionale.
È diverso dalle altre volte.
Sorrido mentre mi bacia e gli avvolgo le mani al collo.
"Sei fantastica. In tutto " dice staccandosi di poco da me.
"E tu sei la mia ragione di vita, Harry"
Dopo questa frase mi bacia di nuovo.
In questi casi si può dire che 'Dio li fa e poi li accoppia'.
Ti amo amore mio.

Reason for Living Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora