Harry's pov
Sono appena arrivato a casa dei miei e devo dire che è molto bella...è colorata con i colori che piacciono a me, ed è arredata abbastanza bene.
Vedo mia sorella scendere dall'enorme scalinata.
"Heii. Hai bisogno?"Chiede
"Ahm...si vorrei sapere dove è la mia stanza " dico ridacchiando.
"Certo vieni " dice facendomi segno di seguirla.
Prendo la valigia e salgo le scale.
Apre la porta che rivela un stanza di dimensione media con le pareti bianche e degli schizzi di colore nero.
Il letto è una piazza e mezza ed è grigio.
Difronte c'è una grande finestra, che in questo momento è coperta da una tenda nera e grigia molto pesante.
Difronte a me c'è una porta che sarà il bagno in camera. Figo.
"Allora che ne dici? Ti piace?"Chiede Jessica.
"Sì è molto bella grazie".
"Se hai bisogno la mia camera è difronte alla tua. Buonanotte " dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Buona notte " dico ricambiando il gesto.
Jessica esce dalla stanza e io mi ritrovo improvvisamente solo.
Ho perso tutto. Ho perso lei.
Adesso sono qui, devo ricominciare. Anche se sarà difficile io ce la devo fare.
Devo farlo per me stesso e per lei.
............................
È mattina. Non sono riuscito a chiudere occhio. Controllavo sempre il telefono e pensavo a lei.
Quando ormai avevo perso le speranze dell'arrivo di un suo messaggio era già mattina.
Prendo dei vestiti puliti e vado a farmi un doccia. Poso il telefono sul lavandino insieme ai vestiti puliti.
Mi svesto e apro la doccia.
L'acqua è bollente sulla mia pelle.
Sono incazzato perché l'ho lasciata. Sono incazzato perché lei se ne è andata.
Lei era perfetta per me. Ma come dico io le cose più belle finisco subito.
Appena esco dalla doccia, il contrasto caldo - freddo mi fa venire la pelle d'oca.
Metto l'asciugamano bianco intorno alla vita e afferro il telefono.
Un messaggio.
Lo apro e scopro che è un suo messaggio. Cazzo non ci credo.
'Hei...come va li?'
Dio che bello.
Le rispondo subito.
'Hei...qui tutto bene...più o meno. E lì? '
La sua risposta è immediata.
'Harry sto malissimo senza di te...'
Cavolo quanto la capisco. Se prova le stesse cose che sto provando io le do ampiamente ragione.
'Mi dispiace. Anche io sto male senza di te'
'Almeno siamo in due' risponde.
Mi si forma uno stupido sorriso in faccia.
Senza pensarci la chiamo.
"Ciao"dice.
"Hei...allora? Che succede?"chiedo serio.
Mi dispiace che lei stia così. E se posso la voglio aiutare.
"Harry io sto davvero male. Voglio tornare a New York con te.
Voglio stare a casa tua tutto il giorno. Voglio i miei amici. Voglio te. Voglio baciare le tue labbra. Voglio abbracciarti e dirti che ti amo. Voglio fare l'amore con te tutto il giorno. Ma non voglio stare qui " conclude.
Ha detto che vuole fare l'amore con me????
WOOOW!!
"Jennifer lo so. Lo voglio anche io. Ma come facciamo? Tu sei ancora minorenne e non puoi vivere da sola " dico.
"Andiamo da non so chi e gli diciamo che tu sei mio padre. Tanto non dimostri 18 anni, quasi 19. Dai Harry, ti prego. Voglio fare pazzie con te " dice esasperata.
Mi immagino la sua faccia, mentre dice che io sono suo padre.
Mi scappa una risata.
"Cosa ridi? Guarda che io sarei capace di farlo"
"Lo so, lo so che saresti capace di fare qualunque cosa...ma questa non ti riuscirebbe bene come tutte le altre" dico fermandomi.
"Ad esempio metterti con me...è stata una tua pazzia..."continuo in tono serio e triste.
"No Harry! Non ti permetto di dire altre sciocchezze. Tu sei stato la cazzata più bella della mia vita, Harry. Hai capito?
Se tu reputi la nostra storia uno sbaglio sappi che è stato lo sbaglio più bello della mia vita okay?"dice.
Quanto la amo.
Non so se riusciremo ad essere solo amici...
"Lo so, piccola...ti prometto che un giorno ti verrò a trovare okay? Ti prego però di non stare male per me. Vai avanti come se io e te non ci fossimo mai conosciuti. Lo so è difficile ma ci dobbiamo provare " le dico.
"No Harry. Io voglio stare con te. Parti stasera. Adesso. Anzi ti vengo a prendere io e torniamo a New York. Ho abbastanza soldi. Ti prego...se tieni davvero a me parti stasera. Harry fallo per me perché, ti ripeto, io sto davvero male " dice. "Okay...Ciao"dico.
E ora?
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Ho riflettuto su quello che mi ha detto Jennifer...
Non so cosa fare. Io vorrei partire ma con che soldi? Non posso fare avanti e indietro.
Vado in camera di mia madre, e noto che è ancora a letto.
"Harry...è successo qualcosa?"Chiede.
"Ahm...no ti dovrei parlare urgentemente " dico dondolandomi sui talloni.
"Okay aspettami giù in salotto " dice.
Scendo e mi siedo sul divano.
Mia mamma arriva e accende la luce.
Si siede accanto a me e mi guarda.
"Dimmi Harry"
"Okay...ecco vedi io sono qui, perché Jennifer si è dovuta trasferire a Miami.
Ehm...l'ho appena chiamata e ha detto che gli manco tantissimo e che vuole tornare con me a New York, perché io sono la cosa più importante che ha...e ha anche detto che se tengo davvero a lei, stasera dovrò prendere un aereo e andare da lei per poi andare a New York. Ma io non ho abbastanza soldi e non posso fare avanti e indietro così. Che cosa posso dire o fare?"Chiedo impacciato.
"Oddio...non mi sono ma trovata in una situazione del genere quindi non saprei cosa consigliarti ma possiamo provare a vedere cosa fare. Intanto dovresti provare a rassicurarla che andrà tutto bene e che si divertirà tanto li a Miami e che comunque vi rivedrete quest'estate, perché la nostra famiglia passerà con loro un mese insieme. Per il fatto di partire stasera...non credo sia il caso perché comunque, anche se i soldi non mancano, non li puoi sprecare in questa cosa. Potreste fare delle videochiamate, sarebbe un'idea. Oppure mandarvi delle foto.
Harry, mi dispiace ma non ti lascerò partire così di punto in bianco.
Io più di questo non so cosa dirti.
So che tu tieni a lei come lei tiene a te, ma dovete capire che l'amore può esserci anche a distanza se due persone si amano davvero.
E ora andiamo a preparare la colazione " dice mettendomi una mano sulla spalla.
"No mamma io esco " dico.
"Oh...va bene"
Prendo il telefono e le cuffiette ed esco di casa.
La mia vita è una vera merda
