Come ha promesso il prof, l'ora dopo mi ha messo a lavorare con un gruppetto di due ragazzi di quinta. Meno male che non c'è Harry tra di loro. Mi insegnano ogni mossa che devo fare ma non cambia niente.
Vorrei fargli notare che tra me e il canestro c'è un po di differenza di altezza.
"Ascolta..."inizio a dire.
"Set " dice il ragazzo biondo con occhi verdi che mi mi sta aiutando.
"Ascolta Set...io so giocare l'unico handicap che ho io è che sono bassa."dico.
"Non sei bassa! Fidati. Mia sorella ha 17 anni ed è più bassa di te! E riesce a fare canestro.Ce la farai tranquilla" e mi posa una mano sulla spalla.
È un ragazzo dolcissimo. Mentre l'altro è menefreghista. Si fa i cavoli suoi.
"Ora prova. E vedrai che ce la farai!"dice Set.
Non ci riuscirò mai.
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Harry's pov
Sto mantenendo la calma. Non posso sopportare di vedere lei con un altro.
Ci dovrei essere io al posto di Set.
Cazzo.
"Va bene ragazzi ora tutti a cambiarsi! "Grida il prof.
"Ce l'ho fatta!" Urla nello stesso istante Jennifer.
Tutti si girano verso di lei.
Set l'abbraccia e lei ricambia.
Mi avvio allo spogliatoio e sono anche il primo dato che tutti sono ipnotizzati a guardarli. Mia sorella mi lancia un'occhiata e sorride alla scena. Cazzo sorride anche lei.
Entro dentro e mi cambio.
Che merda di giornata.
Quando sento aprirsi la porta, noto che stanno entrando tutti a cambiarsi, mentre io sono già pronto e al contrario di loro, esco.
Incontro lo sguardo della persona che credevo mi amasse.
Lei lo abbassa ed entra a cambiarsi. Do un pugno alla parete.
"Styles!"Urla il prof.
Esco e me ne sbatto.
Cazzo! Non può farmi questo. Non può abbracciare tutti i ragazzi che vede. E soprattutto non può farlo davanti a me.
Entro in classe.
Sono incazzato e non so se oggi pomeriggio riuscirò ad andare da lei per 'parlare'.
Non so cosa fare.
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Chiara's pov
Sto per uscire, vestita, dallo spogliatoio, quando sento un botto. Come se qualcuno avesse dato un pugno alla parete.
"Styles" Sì sente dire da fuori.
Jessica mi guarda e dice "Jennifer. Harry!" .
Corro fuori immediatamente e immagino che sia andato in classe da solo.
Gli corro dietro fino a quando lo vedo in classe.
Entro.
"Harry! Perché hai dato un pugno alla parete?"Domando.
"Perché? Non l'hai ancora capito?"Chiede lui alzandosi in piedi.
Io d'istinto, arretro di un passo dato che lui rispetto a me è un gigante.
"Cosa dovrei aver capito?"Chiedo.
"Dovresti aver capito che non puoi abbracciare tutti i ragazzi che vedi! E soprattutto davanti a me, cazzo!" Dice iniziando ad urlare.
"Abbassa la voce! Siamo a scuola" dico e lui sembra ascoltarmi anche se so che non gliene frega niente.
"E comunque non cambiare argomento " dice.
Ah Hai capito il ragazzo...
"Cioè fammi capire...tu puoi 'scoparti' tutte le ragazze che ti pare e lo tieni nascosto...ma io non posso abbracciare un ragazzo solo perché mi ha dato una mano a fare una cosa?"Chiedo scioccata.
"Io non sto dicendo che io posso e tu no! Sto solo precisando che se io non posso allora non puoi neanche tu! Io Jennifer ho smesso " dice.
Mi sta prendendo in giro? Lui se l'è presa per niente.
"Harry sei banale. Guarda non so neanche perché sono venuta qui a parlarti!"dico andandomene.
"Vuol dire che a me ci tieni " dice a voce bassa.
"Sì ci tengo a te " gli dico uscendo dalla classe. Mi dirigo alla mia dove i miei compagni sono già fuori dato che deve suonare l'intervallo.
Io invece lo passerò dentro.
Da sola.
"Jenny. Jenny!" Dice Alison riportandomi al pianeta terra.
"Hei ciao! Che succede?"chiedo stordita.
"Dopo scuola potresti fermarti fuori in giardino con me? Devo dirti una cosa " dice lei.
"Oh certo."Dico sorridendole.
Suona la campanella dell'intervallo e tutti quanti ci mettiamo a sedere.
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Finite le lezioni, io e Alison usciamo insieme e ci sediamo su una panchina.
"Allora dimmi" dico.
"Ahm si. Ecco vedi oggi ho saputo che mio fratello ti ha aiutato a Basket "dice.
Oddio. Set è suo fratello?
"Set è tuo fratello?"Chiedo
Annuisce
"Comunque si mi ha aiutato " dico sorridendole.
"Ecco beh mio fratello ha detto che sei molto carina e gli piacerebbe uscire con te. Non è riuscito a dirtelo oggi all'intervallo perché eri in classe e quindi mi ha chiesto di farlo io da parte sua. Se vuoi ti do il suo numero?"
"Certo, grazie " dico.
Wow! Set vuole uscire con me.
Devo ammettere che è anche un bel ragazzo. È gentile e molto premuroso. Diciamo che è l'opposto di Harry.
Non ha tatuaggi ne pircing. È biondo, e ha gli occhi azzurri.
"Ecco fatto questo è il suo numero. Mi ha detto di scusarsi se non te lo ha chiesto lui."dice Alison.
"Digli di stare tranquillo perché accetterò il suo invito " e tutte e due scoppiamo a ridere.
Ci salutiamo e ognuno va a casa sua.
"Ciao mamma! Ciao Freddy " dico entrando in casa.
"Ciao!"Dicono loro.
Mangiamo veloce perché mia madre,mio fratello suo padre devono partire. È una cosa improvvisata sul momento. Partiranno per la California per circa 10 giorni. Il marito, so che deve lavorare e invece mia madre vuole prendersi un po di vacanza anche se lei non lavora.
Starò a casa da sola e a pranzo e a cena, se voglio, starò dai nonni.
Non volevo che ci andassero adesso che io vado a scuola. Sono stati cattivi nei miei confronti. Ma se a loro va bene così...
"Ciao tesoro ci vediamo fra dieci giorni. Mi raccomando non aprire a nessuno ecc.."dice mia madre.
"Si mamma lo farò, tranquilla."dico io rassicurandola.
Escono di casa e io rimango da sola in questa enorme casa.
Non so perché, ma mi sento meglio.
Per cominciare inizio a preparare la mia borsa di danza e a inizio a vestirmi. Infilo le calze velate e metto il body nero con dietro la schiena un intreccio molto particolare.
Faccio chignon e lo fisso con un po di lacca.
Chiamo il nonno, così ho qualcuno che mi accompagna.
"Nonno io sono pronta ce la fai ad esser qui fra dieci minuti?"
"Certo tesoro arrivo " dice e riattacco.
Per coprirmi metto sotto un leggins e sopra una maglia in lana nera.
Esco e vedo la macchina del nonno davanti a casa mia.
"Ciao nonno!"dico salendo sull'auto.
"Ciao! Pronta?"Chiede.
Annuisco e in poco tempo arrivo a scuola di danza classica.
È da tre mesi che non venivo con il fatto delle vacanze estive.
Non vedevo l'ora di ricominciare.
