Capitolo 10

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Jennifer's pov
È mattina.
Mi alzo dal letto ma non ci riesco.
Apro gli occhi e vedo Harry sdraiato vicino a me.
Aspetta...questa è la sua stanza. E noi non siamo andati a scuola. Guardo l'orologio del suo telefono.
Le 10:50???
Oddio. Chissà cosa dirà mia madre.
Riesco a scavalcarlo ed entro nel suo bagno privato. Mi guardo allo specchio. Sono uno straccio. Trucco sbavato. Occhiaie. E sono pallida.
Mi lavo la faccia e un brivido mi percorre tutta la schiena, quando sento qualcuno che mi cinge in vita. Apro gli occhi e vedo Harry a torso nudo che mi guarda.
"Buongiorno, piccola" dice affondando la sua testa sul mi collo, dove lascia anche un leggero bacio.
"Ciao. Perché non mi hai svegliata per andare a scuola? Oggi avevo anche una verifica " dico girandomi verso di lui.
"Guarda che mi sono sveglio ora anche io " dice.
Va beh ormai è andata.
"Per stavolta lascio passare " dico.
Mi rivolge un sorriso malizioso e incomincia a baciarmi.
La sua lingua mi chiede il permesso e io lo lascio fare.
Poggia le sue mani sulla mia schiena e io poggio le mie sul suo petto nudo.
Il nostro respiro è una cosa sola. Gli metto una mano sul cuore e sento che batte velocissimo.
Ci fermiamo un attimo e ci guardiamo negli occhi.
"Sei bellissima, piccola " dice riprendendo a baciarmi. Metto le mie gambe intorno alla sua vita e lui mi fa sedere sul bordo del lavandino.
Si posiziona in mezzo alle mie gambe e mi avvicina sempre di più a lui.
Non lo staremo facendo davvero? penso mentre lui infila una mano sotto il retro del vestito.
Vorrei farlo ma il mio subconscio mi rammenta che sono troppo piccola. Fra tre mesi farò solo 15 anni. Non voglio rovinarmi l'adolescenza. Più avanti si ma ora no.
Mi stacco da lui e lo guardo negli occhi. Sento che lo vuole. Lo voglio anche io ma non ci riesco.
"Cosa c'è? Non vuoi?"Chiede sapendo già la risposta.
Annuisco ma poi aggiungo "Magari più avanti. Non te la prendere però credo di essere troppo piccola. Lo voglio anche io ma è presto."
Sembra che abbia capito il messaggio.
"Okay...allora scendi che andiamo a fare colazione " dice tirandomi giù dal lavandino.
Lui si dirige in camera e dall'armadio tira fuori una t-shirt bianca da cui si intravedono i tatuaggi neri e grigi e si toglie via i jeans.
Cerco di distogliere lo sguardo ma sembra impossibile.
È completamente nudo se non fosse per i boxer neri.
Lui sembra accorgersi che lo sto fissando.
"Hei"dice avvicinandosi a me.
Oddio.
"Tutto bene?" Chiede. Lo fa apposta lo so. Mi sta facendo soffrire, in senso positivo però.
"Ahm...si. Mi ero solo incantata."dico.
"A guardare cosa?"Chiede. Lo so che lo sa. Vuole solo sentirselo dire.
"Niente..."
"Oh invece si. Solo che hai paura di dirmelo. Jennifer quando sei con me non devi spaventati di dire le cose. Chiaro?"
Annuisco.
"Dimmi di si con la bocca " dice avvicinandosi di più alle mie labbra.
Mi sta provocando.
"Sì, Harry " ho il fiato mozzato.
Si avvicina ancora di più e mi lascia un bacio sul collo. E poi un altro e un altro ancora.
Sorrido e mugolo il suo nome.
"Harry.."
"Dillo. Lo so che sei pronta."dice
"Harry...ti amo " dico.
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Harry's pov
Cazzo. Non c'è la faccio più.
Desideravo questo momento da quando mi ha perdonato.
E lei adesso è qui. Lei dice di non essere pronta, ma non è vero.
"Anche io piccola " dico succhiandole la pelle del collo che pian piano diventa rossa.
"Harry...ci sono i tuoi giu"dice.
In effetti ha ragione ma non me ne frega un cazzo.
"Non me ne frega niente " dico.
"A me si...continueremo un altro giorno " dice.
UN ALTRO GIORNO! HA DETTO UN ALTRO GIORNO. Mi ha dato una speranza.
"Okay "dico.
Torno in me e mentre mi vesto sento il suo sguardo su di me.
Mi volto per guardarla e lei distoglie lo sguardo, diventando rossa.
Metto i jeans neri attillati, la maglia bianca e indosso le Dt. Martens .
Le prendo la mano e scendiamo.
Seduti in cucina ci sono mia madre e la madre di Jennifer.
Appena ci vedono smettono di parlare.
Cosa si stavano dicendo?
"Potete continuare a parlare. Tanto noi due adesso usciamo."dico in tono brusco.
"Ciao caro. Noi? Non parlavamo di nulla. Piuttosto perché non siete a scuola?"Chiede mia madre.
Nella mia famiglia nessuno vuole farsi i cazzi propri. Ma perché?
"Perché sono cose nostre. E poi comunque anche che salto un giorno non muore nessuno. Quindi se noi vogliamo uscire usciamo".Dico incazzato. Jennifer mi stringe la mano per farmi capire di stare calmo.
"Harry hai chiesto a Emma  se può uscire?"Chiede mia madre indicando la madre della mia ragazza.
"Harry mi dispiace ma oggi ho da fare. E vorrei che venisse anche Jennifer. Se vuoi potete fare la prossima volta se non ti spiace" dice Emma.
Guardo Jennifer e Annuisco.
Vedo la mia ragazza uscire di casa. La saluto sorridendole e salgo in camera mia.
Prendo il telefono chiamo Jordan e gli chiedo se stasera c'è una festa in programma.
"Sì amico stasera c'ne una al pub 'Gold star'."
"A che ora?"Chiedo
"Alle 23:00"
Voglio andarci ho bisogno di distrarmi un po.
Gli dico che ci sarò e chiudo la chiamata.
"Harry è pronto il pranzo!" Urla mia madre.
"Non ho fame "dico.
Mi chiudo in camera mia e accendo la TV.
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Jennifer's pov
Appena usciamo da casa Styles chiedo a mia mamma cosa dobbiamo fare.
"Tesoro dobbiamo andare al centro commerciale per fare la spesa. E poi tu l'altro giorno mi avevi chiesto di passare un po di tempo con te e andare a fare shopping insieme. Ricordi?"Chiede.
Cavolo è vero me ne ero dimenticata.
"Sì sì mi ricordavo!" Mento.
"Bene allora vai a cambiarti io ti aspetto in macchina con tuo fratello."
Prendo le chiavi fuori dalla mia borsa e apro casa.
Corro in camera e metto jeans a vita alta semplici e una felpa grigia con la bandiera americana. Metto un po di fard e il mascara. Come scarpe metto Dt. Martens.
Esco di casa e raggiungo mia mamma in macchina.
"Fatto" dico allacciandomi la cintura.
Accelera e come prima tappa andiamo a fare la spesa.
Sono già le 16:00 quando usciamo dal ipermercato. Abbiamo pranzato in un fast food e adesso ci dirigiamo verso macy's.
Troviamo subito parcheggio.
Prendiamo il passeggino di mio fratello e ci avviamo all'entrata.
Appena Varchiamo la soglia della grande porta automatica vedo dei negozi, con vestiti bellissimi.
Non vedo l'ora di fare shopping.

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