Amici? No. || Federico Rossi

|Capitolo 11|

"Prima di scendere fatti una doccia...Ho fatto un casino"
Ridacchio ed esco dalla sua stanza, per andare nella mia.
Giuro di averlo sentito imprecare mentre andava verso il bagno.
Sono fiera di me.
Mentre è sotto la doccia, penso a quello che è appena successo.
Adesso cosa penserà di me? Che sono una poco di buono oppure che so tenergli testa? Il nostro rapporto resterà per sempre così? Nascerà l'amore o finiremo per diventare Scopamici?
Dio...Perché mi faccio così tante domande.
Oramai è successo e non posso più tornare indietro; però devo ammettere che mi è piaciuto vederlo eccitato sotto al mio tocco.
Il biondo è ancora sotto la doccia perciò, per provare a dimenticare l'accaduto almeno per un po', scrivo a Taylor, la mia migliore amica
"Hey Taylor! Coma va a Venezia? Ti diverti a fare la Guida Turistica? Io e Nate sentiamo molto la tua mancanza a Milano...Appena sei libera scrivimi, cerchiamo di vederci...Ci sono molte novità. Spero di vederti presto, un bacio"
Invio il messaggio e blocco il cellulare per poi lanciarlo in fondo al letto e alzarmi.
Non sento più il rumore dell'acqua che scorre...ha finito finalmente!
Sono davanti alle scale e, non so perché, ma mi tornano in mente degli episodi di quando ero piccola...scendevo le scale seduta, ed era fottutamente figo; così, mi siedo sul primo scalino e scivolo giù, ritrovandomi davanti Federico.
"Che stai facendo?" dice ridendo
"Mi sembra ovvio, scendo le scale" dico fiera di me
"Sì, Okay, D'accordo. Parliamo d'altro...Cosa vuoi per cena?" domanda recandosi in cucina.
In realtà credevo che mi chiedesse spiegazioni per quello che avevo fatto prima
"Emm...Non lo so, decidi tu"
Sono un po' in imbarazzo, non so se parlarne oppure no...
"Prima però dobbiamo parlare"
La prima volta che voglio sentirmi dire queste parole.
"Sì, dimmi pure" prendo un bicchiere d'acqua, stranamente ho la gola secca...
"Io non so cosa ci sia preso prima, cosa ti sia preso prima, so solo che mi è piaciuto, mi sei piaciuta tu" dice avvolgendomi la vita con il braccio
"È piaciuto anche a me, Fede" ed è la verità.
Mi guarda sbalordito per poi aggiungere
"Ed io...io ti piaccio?"
"Sì, Fede. Mi piaci. Ma non so cosa provo, non so se sono innamorata di te. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Ad esempio in questo momento, provo solo attrazione fisica nei tuoi confronti, non proprio amore, ed è brutto. Mi dispiace perché so che ci stai male, ma in questo momento non sono pronta per una nuova relazione" cerco di allontanarmi, ma lui non me lo permette
"Pensi ancora a Kevin?" si addolcisce un po', ma noto nei suoi occhi un velo di tristezza
"No, non penso ancora a lui, perché sei piombato te nella mia vita"
"Oh...Dici davvero?" Noto che il suo sguardo ricade sulle mie labbra
"Sì, dico davvero. Ti prometto che cercherò di capire me stessa, ma soprattutto quello che provo" non mi ero accorta di essermi avvicinata alle sue labbra.
"Sei sicura di non averlo già capito?"
Appoggio le mani sul suo petto per essere ancora più vicina e lui le appoggia sui miei fianchi.

Lo voglio davvero? Voglio davvero assaggiare quelle labbra che tanto mi attraggono? Voglio davvero che i suoi baci diventino la mia droga?

Inizia a lasciare umidi e dolci baci sul mio collo e sulle mie guance.
Sento il suo respiro farsi irregolare assieme al mio.
"Vuoi che faccia mie le tue labbra?" chiede con voce provocante vicino al mio orecchio.
Il mio telefono squilla, e Dio solo sa quanti accidenti ho mandato alla persona che mi sta chiamando...lo stesso ha fatto Fede.
Decido di rispondere alla chiamata.
"Hey Luna! Qua a Venezia tutto bene...Torno a Milano per le feste di Natale, quindi tra qualche mese" dice Taylor.
"Hey Taylor! Sono felice che vada tutto bene...Allora ci organizziamo bene per Natale...Che ne dici?"
Mi sono trattenuta dal dire che aveva avuto un tempismo perfetto.
"Dico che va benissimo! Ma...Di che novità parlavi nel messaggio?"
Rivolgo lo sguardo verso Fede che, in questo momento, ha le mani appoggiate al bancone della cucina con lo sguardo perso...
"Mi sono lasciata con Kevin...è partito per l'Australia e abbiamo preso questa decisione"
"Oh...Siete sicuri? Stavate bene insieme" dice Taylor con voce triste.
"Sì Tay, siamo sicuri...non possiamo stare due anni lontani..." dico io e nel frattempo noto che Fede mi sta guardando
"Capisco...Forse è giusto così"
"Già...Ci sono altre novità, ma...Emm...preferisco parlatene in un altro momento" dico in imbarazzo.
"Mmm...D'accordo, come preferisci te; Adesso devo andare, il lavoro mi chiama!"
"Grazie per la telefonata...A presto!"
"A presto Luna...Saluta Nate!"
Chiudo la chiamata e spengo il telefono...Non ho intenzione di rovinare altri momenti con lui.

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