Amici? No. || Federico Rossi

|Capitolo 26|

Pov's Fede

È scattata la mezzanotte.
È il 29 Dicembre.
È il compleanno di Luna.

Luna si è addormentata poco fa sopra al mio petto.
Le accarezzo i capelli e le sussurro parole dolci all'orecchio, mentre penso a ciò che è successo stasera.
Abbiamo consumato il nostro amore qui, su questo letto.
Ci siamo scambiati baci pieni di significato.
Ci siamo tenuti per mano.
Ci siamo sussurrati frasi mai dette.
Ci siamo guardati intensamente.
Ci siamo sfiorati.
Ci siamo toccati.
Ci siamo Uniti.
Mai dimenticherò il giorno in cui lei è diventata mia a tutti gli effetti.

Le lascio un bacio sulla fronte per poi pronunciare un flebile: Buon Compleanno.
Sorride.
Chissà cosa sta sognando.
Mi giro su un fianco, in modo da poterla tenere fra le mie braccia...è così piccola, è così innocente, ma dannatamente bella.
Le labbra socchiuse, i capelli scompigliati, il suo corpo nudo a contatto col mio.
Sembriamo un'unica cosa, un'unica persona con due anime opposte.
E mi addormento, respirando a pieno il suo dolce profumo, nella speranza di sognare qualcosa di bello, magari lei, magari Noi.

Pov's Luna

Sono le 10 e, a causa della luce del Sole che emette di prima mattina, mi sveglio.
Federico ancora dorme, perciò, mi avvicino al suo viso e inizio a lasciare dolci baci per farlo svegliare.
Niente.
Non si muove.
Non si sveglia.
A mio rischio e pericolo, decido di sedermi su di lui...
Con le dita, traccio il contorno di tutti i tatuaggi per poi lasciare un bacio sopra ad ognuno.
Lo sento mugolare in segno di approvazione...Allora è sveglio.
Bastardo.
Ma decido comunque di divertirmi ancora un po'.
Muovo il bacino contro il suo e in un batter d'occhio, mi ritrovo sotto di lui, con il suo viso a pochi centimetri dal mio
"Cosa credevi di fare Bambolina?" domanda ad un passo dalle mie labbra.
Lo avvicino a me poggiando una mano dietro al suo collo, facendo scontrare le nostre labbra in un bacio.
In un vero bacio.
Pieno di amore.
Pieno di passione.
"Ti amo" pronuncio nell'esatto momento in cui, per la seconda volta, entra in me.
Ma questa volta è diverso.
Non è sesso, ma bensì amore.
Muove lentamente e dolcemente i fianchi contro i miei.
Dopo pochi attimi, si allontana da me e lo ringrazio mentalmente per non avermi messa incinta.
"Buon compleanno Amore Mio" dice baciandomi la fronte.

Restiamo distesi ancora un po', ma alla fine decido di alzarmi per andare a fare una doccia.
Ho intenzione di passare questa giornata al meglio...
Mi reco in bagno, apro l'acqua della doccia per farla riscaldare e, successivamente, mi guardo allo specchio.
Sono cambiata in questi ultimi tempi...Non ho più le solite occhiaie per colpa delle nottate a studiare con Kevin, non ho più gli occhi rossi a causa dei pianti liberatori, non ho più le cicatrici sulle braccia a causa del dolore che ho provato per la perdita di mio padre...
E tutto questo lo devo a Federico.
A lui devo la mia intera vita.
Senza di lui, niente di tutto questo sarebbe cambiato.
E mai lo ringrazierò abbastanza.
Una lacrima riga il mio viso, ma decido di asciugarla subito...Niente pianti oggi.

Entro in doccia, ma per colpa di un rumore proveniente dal piano inferiore, sono costretta a chiudere l'acqua.
Un brivido percorre tutto il mio corpo nel momento in cui una scia di fresco s'infrange sulla mia pelle.
"Federico?" chiamo il Biondo, ma non ottengo risposta.
Velocemente indosso gli abiti che mi ero portata dietro prima...
La doccia è rimandata ad un'altra volta.
"Federico?" lo chiamo di nuovo, a vuoto.
Scendo al piano di sotto, ma di Federico non c'è traccia.
Lo chiamo più e più volte, ma il suo telefono squilla a vuoto.
"Ma dov'è?" Penso a voce alta...
"Devo andare a cercarlo" aggiungo poi.
Sto per aprire la porta, ma qualcuno, o meglio, Lui, mi precede...
"Che fine avevi fatto?" domando abbracciandolo
"Sono uscito per comprarti un regalo, qualcosa di dolce, qualcosa di raro" dice lui baciandomi la fronte per poi inginocchiarsi davanti a me.
"Che stai facendo Federico?" domando portandomi le mani alla bocca per trattenere le lacrime
"Fai parlare me...Mh?" risponde lui sorridendo
"Ti amo Luna, ti amo tanto, ti amo troppo, ti amo più della mia stessa vita.
Ti amo dal primo momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati nel magazzino del tuo negozio...
Sì, ricordo ancora il nostro primo incontro, il nostro primo appuntamento, il nostro primo bacio...
Ricordo ancora la cazzata che ho fatto...che alla fine, mi ha costretto a restare per più di due settimane rinchiuso in un ospedale.
Fottuta gelosia.
Ma adesso sei Mia.
E voglio uralrlo al Mondo, mano nella mano, assieme a te.
Sì, perché io senza te non vado da nessuna parte.
Dov'è che va una persona va senza la propria anima?
Sono sicuro che beh...Non va da nessuna parte.
Sei la mia parte vitale, la mia parte essenziale.
Abbiamo entrambi 20 anni, siamo ancora giovani, molto giovani...Ma non così legati da poter uscire per strada e dire: 'Noi due stiamo insieme'.
Cosa voglio dire con questo...
Voglio dire che sono sicuro di voler vivere il resto della mia esistenza al tuo fianco.
Voglio svegliarmi e trovarti lì, al mio fianco.
Voglio portarti fuori e cingerti i fianchi per mostrare a tutti che sei Mia.
Voglio guardare le stelle, per poi dedicarti le migliori, le più luminose.
Voglio osservarti sempre, anche nelle cose più inutili.
Voglio baciarti sotto la luce della luna.
Voglio portarti a visitare le migliori città del Mondo.
Voglio stringerti tra le mie braccia quando hai paura.
Voglio tenerti per mano.
Voglio tenerti per mano e percorrere la navata della chiesa insieme.
Voglio pronunciare quel 'Sì' davanti a tutti...conoscenti e non.
Voglio portarti all'altare e sigillare il nostro amore.
Voglio sposarti Luna...
E tu,
Tu vuoi sposarmi?"
Federico tira fuori dalla tasca del suo giubbotto una scatolina di velluto blu, per poi aprirla e mostrarmi l'anello al suo interno.
Lo abbraccio talmente forte che cadiamo a terra.
Ma non m'importa.
M'importa delle sue parole.
M'importa della sua presenza costante.
M'importa del suo amore.
M'importa di Lui.
Unisco le nostre labbra in un bacio.
Un bacio contenente tutto il nostro amore.
"Sì Federico" pronuncio prima di baciarlo di nuovo.
"Sì cosa?" dice lui accarezzandomi il viso.
"Sì, voglio sposarti".

Fine.