|Capitolo 17|

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Direzione Federico.
Arrivo davanti alla sua stanza, ed entro.
Non curandomi della situazione che potrebbe esserci o di chi potrebbe esserci oltre la soglia.
Chiudo la porta alle mie spalle e vado a sedermi di fianco a lui.

È straziante vederti così.
È straziante non poter vedere i tuoi occhi azzurri che fanno invidia al cielo.
È così straziante non poter vedere il tuo sorriso.
È così straziante non poter sentire la tua risata risuonare in tutta casa.
È così straziante non poter sentire pronunciare da quelle labbra, parole provocanti che mi fanno venire i brividi al solo pensiero.
È così straziante non poter fare mie le tue labbra che mi attirano tanto quanto le tue mani; quelle mani che voglio sentire sul mio corpo, sempre e comunque.
È così straziante parlare a vuoto...sì, perché è quello che sto facendo ormai da settimane

Lacrime salate scendono sul mio viso senza controllo e non ho intenzione di fermarle; mi appoggio al suo petto in modo da sentire il suo cuore battere...lo stringo a me e un profumo di vaniglia m'invade.
"Quanto mi manchi Federico" singhiozzo sul suo petto.
Bussano alla porta e vado ad aprire, non pensando all'aspetto che ho.
"Che ci fai qui?" sputo acida trovandomi di fronte Nate
"Sono venuto a trovare Federico, ma se vuoi me ne vado" dice lui avvicinandosi a me
"Ascoltami. Se vuoi stare con Federico, Okay. Ma non provare ad avvicinarti a me" gli punto il dito contro
"Questa volta non è come le altre Nate. Non lo è." aggiungo prima di salutare Federico con un leggero bacio all'angolo della bocca.
Esco dalla struttura e scrivo a Benjamin.
A Benji:
Sono uscita adesso...Ho incontrato Nate. La situazione è sempre la stessa e nessun dottore sa dirmi niente.
Da Benji:
Più tardi passo da te.
Lascia perdere quello lì va'.
A Benji:
Ti aspetto.

Blocco il telefono e lo ripongo nella borsa.
M'incammino verso casa cercando di non prendere troppo freddo...il meteo dice che probabilmente nevicherà nei giorni di Natale.
Varco la soglia di casa con la solita speranza di trovare un biondo gironzolare per casa, ma niente.

Ci ho perso la testa

Ripeto questa frase dentro di me da quel fottuto giorno in cui è andato in coma.
Ed è tutta colpa mia.
Corro in bagno e mi guardo allo specchio...ho gli occhi rossi e sembro un panda a causa del mascara.
"Sono un disastro" penso dentro di me.
Mi siedo a terra con la testa tra le mani e inizio a piangere di nuovo.
Il campanello suona e, con le poche forze che mi restano, vado ad aprire.
Qualcuno mi stringe tra le braccia e solo dopo aver riconosciuto la chitarra appoggiata alla porta capisco che è Benjamin.
"Piccola Luna..." sussurra lui vicino al mio orecchio facendomi staccare all'istante dell'abbraccio.
"N-Non chiamarmi...così"
Mi chiamava così Federico e spero che abbia capito nonostante i singhiozzi.
"Oh...Mi dispiace" dice lui baciandomi la fronte
"Tranquillo...Perché hai portato una chitarra?" chiedo curiosa mentre le lacrime rallentano il loro corso
"Volevo farti sentire qualcosa..." fa il misterioso eh...
Ci sediamo sul divano e lui estrae dalla custodia nera, una chitarra classica.
Si avvicina a me e con dolcezza pizzica le corde della chitarra creando una fantastica melodia per poi iniziare a far scivolare dalle sue labbra parole che mi riportano a Lui.

E' facile perdersi senza pratica
se il desiderio è finito ormai
torna in vendita per me
sei di là
là dove è anche più semplice si perde
ti chiedo cosa vuoi ma non rispondi
instabile equilibrio sul tuo volto
si legge dalle palpebre
crescere
sembra impossibile senza te
è un vuoto a perdere anche se
ci pensa solo il tempo
a portarti via da me
basta un respiro che
precede una bugia
sembra che la sincerità
sia una malattia
che spesso può far male
male per davvero...

Il mio sguardo è perso nel vuoto.
Non riesco a pensare ad altro.
Lui e solo Lui.
Fa parte di me.

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Dato che sono stata assente per qualche giorno, ho deciso di fare doppio aggiornamento.
Mi piace molto questo capitolo...È dolcioso😍
Lasciate una stellina e ditemi cosa ne pensate nei commenti🌹

__prendimipermano__ Ecco a te il capitolo...Ho mantenuto la mia parola🌼

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I due ragazzuoli hanno scelto il titolo del secondo disco...Chissà cosa ci aspetta🙈❤

Amici? No. || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora