"Beh...Complimenti. Non toccarmi, non cercarmi e non parlarmi più. Sei come tutti gli altri. Bello all'esterno, ma marcio dentro. Mi fai schifo Kevin. Stai pure con quella puttanella che dorme nel mio letto. Non me ne frega più un cazzo".
"Non andartene" dice lui.
Lo guardo un'ultima volta. Guardo un'ultima volta la nostra casa, la sua casa. Prendo la borsa e me ne vado da lì.
Non voglio più avere a che fare con loro.
Il buoi e poi la luce.
Mi alzo di scatto e caccio un urlo...
Di conseguenza, si alza anche Kevin, che mi stringe a sè.
"Shh...Era solo un incubo" sussurra vicino al mio orecchio.
"Non lasciarmi mai Kevin. Mai" dico con le lacrime agli occhi.
"Non ti lascerò Bimba" dice sorridendo.
"Posso chiederti cosa hai sognato?" aggiunge in seguito.
"S-Si..." rispondo per poi iniziare a raccontare...
"Mi dispiace così tanto..." mi stringe ancora di più a se ed io mi rilasso un po'.
"Ma...Deve davvero arrivare un nuovo commesso?" mi domanda curioso
"Si, ma non ho idea di chi sia...E se è davvero quel ragazzo beh..." Inizio a pensare a quel ragazzo del sogno, a quel Federico dagli occhi azzurri.
"E se è davvero quel ragazzo?!" mi incalza lui.
"Se è davvero quel ragazzo, vorrà dire che prevedo il futuro" dico sbuffando; decido di non dirgli la verità...decido di non dirgli che gli occhi del Principe Azzurro del mio sogno, sono così tanto meravigliosi.
Si sono fatte le 9 ed io decido di cambiarmi per andare a lavorare.
Sotto gli occhi attenti del mio ragazzo, indosso un paio di jeans, la maglietta del negozio e le mie vans preferite...così da non dovermi cambiare in negozio, o meglio, nello spogliatoio del magazzino.
"Tu che fai oggi?" domando al ragazzo di fronte a me, mentre mi allaccio le scarpe.
"Studio...come sempre" risponde
"Non aspettarmi a pranzo, non tornerò" gli lascio un piccolo bacio in fronte e mi avvio al negozio.
Come d'abitudine, vado in magazzino per lasciare la borsa e quello che vedo mi lascia spiazzata.
Un ragazzo, che non ho mai visto, o almeno penso di non aver mai visto, si sta cambiando nello spogliatoio...
"E tu saresti?" domando curiosa mentre i miei occhi analizzano ogni centimetro di lui.
"Federico, il nuovo assunto, e tu?"
Non ci credo. È quel Federico. Ma come è possibile.
"I-Io sono Luna. La "proprietaria", per così dire, del negozio" rispondo educatamente.In realtà il negozio è di mio padre, ma purtroppo è venuto a mancare a causa di un incidente stradale.
Le sue uniche passioni erano la musica e la lettura.
Mi ricordo che quando ero piccola passavo pomeriggi interi a sfogliare libri assieme a lui nella piccola biblioteca del paese.
Mia madre lavorava lì, ed è lì che è sbocciato il loro amore.
Adesso non lavora più in biblioteca, ma in una scuola superiore di Milano, dove insegna Italiano.
Le piace stare a stretto contatto con i ragazzi e a me fa piacere.Lo guardo dall'alto in basso e lui fa lo stesso con me...cerco di aprire bocca, ma non ci riesco, sono troppo occupata a perdermi nei suoi occhi.
Lui ha lo sguardo fisso sul mio, nessuno parla...ogni tanto si morde il labbro inferiore ed io mi sciolgo ogni volta.
Non credevo che potesse esistere una creatura così bella.
Mi impongo di parlare e così facendo, rompo il silenzio.
"A-Andiamo?" chiedo abbassando lo sguardo.
"Andiamo" risponde il biondo.
Nell'oltrepassare la porta dello spogliatoio, la mano del ragazzo mi sfiora il braccio e un brivido mi scorre lungo la schiena.
"Hai freddo?" domanda Federico inclinando la testa da un lato
"No, perché?" chiedo.
"Hai i brividi e..." non finisce la frase, si è reso conto dell'effetto che mi ha fatto quel tocco.
"Tranquillo, sto bene. Seguimi, ti mostro come funziona qui" dico tornando in me.
Sta ascoltando tutto quello che dico, ma ogni tanto vedo che si perde in qualcosa, non stacca lo sguardo dai miei occhi o dalle mie labbra.
Questa cosa mi fa impazzire, ma devo ricordare a me stessa che sono fidanzata con Kevin e devo convincere il mio cervello, ma soprattutto il mio cuore, che al ragazzo dagli occhi azzurri...beh...non interesso, perchè non ci conosciamo nemmeno.
"Capito tutto?" domando incredula.
"Si" afferma convinto.
"Ti lascio con quelle persone là. Non combinare guai"
"Tranquilla." mi sfiora il braccio e, di nuovo, un brivido mi percorre la schiena.
Se ne accorge, e un sorriso s'impossessa delle sue labbra. Adesso aveva chiarito i suoi dubbi.
Se ne va dietro ai clienti ed io mi metto le mani nei capelli."E adesso chi lo dice a Kevin?" domando a me stessa.
"Te" ma che è?! Mi rispondo pure?! Sto delirando.
Durante la mattina sono impegnata con Nate a sistemare il magazzino per eventuali nuovi arrivi...|||
Ciao ragazze!
La storia pian piano sta prendendo forma...
Che ne pensate?💭
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Amici? No. || Federico Rossi
FanfictionLuna è una ragazza di 19 anni; lavora nel negozio di musica di suo padre assieme a Nate, il suo migliore amico. È fidanzata con un ragazzo che frequenta l'Università, Kevin. Il loro rapporto è magnifico, ma cosa succederà nella vita della ragazza...