|Capitolo 24 - Pt.1|

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Le festività natalizie sono, finalmente, giunte al termine, ma adesso ci aspetta il nuovo anno, ma soprattutto il mio compleanno.
Ebbene sì, domani, 29 Dicembre, festeggio il mio ventesimo compleanno.
Come tutti gli anni, alle 10 di mattina, inizierà a squillare il mio cellulare ininterrottamente per colpa dei miei parenti...Gli costa tanto inviarmi un semplice messaggio di auguri?
Comunque sono carini e apprezzo il fatto che non si dimentichino mai di me, nonostante i vari impegni di questi giorni.
Per adesso, ho intenzione di passare l'intera giornata sotto le coperte abbracciata al Mio Ragazzo.
Sapete, ancora non riesco a crederci, ancora non mi sono abituata a svegliarmi la mattina con lui al mio fianco che mi cinge la vita con quell'ammasso d'inchiostro nero, ma che, dopotutto, adoro; non mi sono abituata ai suoi baci della buonanotte e alle sue carezze del buongiorno...
È tutto così nuovo per me, dolce.
Però...Ho intenzione di organizzare una vera e propria festa con i miei parenti.

"Allora...Che ne pensi Fede? Posso chiamare i miei parenti il 2 Gennaio...Almeno festeggiamo l'inizio del nuovo anno e il mio compleanno" domando a Fede mentre torniamo a casa dal negozio
"Mm...Eh? Non ti stavo seguendo" dice distrattamente spostando l'attenzione dalla strada a me
"Che ti prende?" domando preoccupata accarezzandogli la mano
"Niente...Sono solo stanco. Ah...Perché Nate non era al lavoro?" chiede prima di parcheggiare e scendere di macchina
"In realtà non ne ho idea...Dopo provo a chiamarlo" rimango sul vago, non ho intenzione di ripensare a niente di quei giorni terribili.
Mi affretto ad aprire la porta di casa per poi buttarmi sul divano come se non ci fosse un domani.
"Fede?" domando non sentendo la porta chiudersi
"Federico?" aggiungo per poi voltarmi in direzione della porta.
È lì, ad osservare un pezzo di carta con le lacrime agli occhi.
Che gli prende?

Fede POV’S
Certo che poteva anche aspettarmi quella piccola peste dal bel culo.
Chiudo la macchina e prima di entrare in casa, recupero la posta.
Come sempre sono pubblicità o bollette...o forse mi sbaglio.
Osservo attentamente l'ultima busta, è per Luna; me la rigiro tra le mani e non appena mi accorgo chi è il mittente, mi affretto ad aprirla.
All'interno di essa c'è una lettera scritta a mano e un biglietto...
Un biglietto per l'Australia.
Senza pensarci due volte, appoggio la busta sul tavolo del giardino ed inizio a leggere la Lettera...
"Cara Luna,
Finalmente, domani è il tuo compleanno e se non ricordo male, è il giorno dell'anno che preferisci...Proprio come i bambini.
Finisci 20 anni, è davvero un bel traguardo, soprattutto per te, che hai affrontato giorni, mesi, anni della tua vita senza la figura di tuo padre.
Sono passati quasi 4 mesi dalla mia partenza, dalla fine della nostra relazione...
E beh, mi manchi.
Mi manchi tanto Luna.
Ci ho riflettuto parecchio in questi giorni e sono arrivato ad una conclusione.
Prima di partire, mi avevi confessato il tuo "disagio" nel dover convivere con il mio migliore amico, con Federico.
L'hai conosciuto e dal tuo sguardo ho capito che qualcosa non andava per te.
Ascolta.
Non ho intenzione di farti affrontare due anni con una persona che non ti piace, quindi...
Vieni a stare con me.
Vieni a stare da me.
In Australia.
Scappa da tutto, da tutti e raggiungimi.
Assieme a questa lettera, troverai anche un biglietto.
Non ti costringo a venire fin quaggiù, sei libera di fare ciò che vuoi.
Questo è il mio regalo per il tuo ventesimo compleanno, spero che tu possa utilizzarlo al meglio.
Un abbraccio
-Kevin"
Salgo gli scalini che conducono alla porta a due a due fino a ritrovarmi lì, davanti alla scena più adorabile del mondo, costringendomi a parlare di questa dannatissima lettera.
"Federico?" Luna mi chiama, molto probabilmente non ha sentito la porta chiudersi...
Ho ancora tra le mani la lettera e, senza accorgemene, inizio a piangere.
Non doveva succedere, non davanti a lei.

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Ho deciso di dividere questo capitolo il due o più parti...è una parte molto importante della storia.
Spero vi piaccia😘

Baci💋

Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e lasciatemi una stellina🌹


Amici? No. || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora