Era notte fonda. Mi stavo rigirando nel mio grande letto, non riuscivo proprio a dormire.
Scesi le scale, al mio solito ero vestita con solo una maglietta di Damon che mi stava come un vestitino. Lui è come il mio fratellone, mi ha cresciuta per otto anni. È sempre rigido e freddo, ma in fin dei conti è di Damon che stiamo parlando.
Sentii delle voci, "chi c'era a quest'ora a casa? Finalmente Damon aveva trovato la ragazza? Voglio conoscerla..." mi sfregai le mani, con un ghigno compiaciuto.
<<Silver>> mi gelò, la voce di Damon era fredda e impassibile. Era davanti a me, i suoi occhi brillavano di rosso. <<i... i tuoi...>> balbettai e un attimo dopo tornarono ad essere di un celeste intenso.
<<i miei cosa?>> chiese sempre con il suo tono freddo. <<ehm... niente... che ci fai sveglio a quest'ora, e chi c'è di la?>> chiesi. <<Sono appena tornato, e per favore torna in camera tua... è tardi.>> odiavo quel tono da -io sono freddo e impassibile, non rido neanche sotto tortura -
<<voglio solo dell'acqua... non ti rovinerò la cenetta...>> gli diedi una piccola gomitata come per intenderci. Non lo feci nemmeno parlare, andai in cucina. E, ok... ero nei pasticci. C'erano due uomini uno biondo, uno moro e una ragazza. <<Damon, ma ti sembra il caso? In casa un or->> <<non è quello che pensi...>> mi zittì lui venendo accanto a me.
<<chi è lei? Oh... il tuo imprinting... ne sono felice... ora parliamo di cose serie?>> fece la donna. <<ehm... io torno in camera>> balbettai indietreggiando. <<no, tu non vai da nessuna parte>> mi fermò l'uomo biondo. <<lei va in camera, non centra niente con l'accordo>> sbottò Damon, <<facciamo che diventa la nostra assicurazione>> sorrise la donna, che nel frattempo si stava avvicinando sempre di più a me. Damon ringhiava, ringhiava davvero, come un animale.
<<wow... e quelli quando ti sono spuntati?>> indicai i denti, <<sa qualcosa di cosa te?>> sbottò la donna infastidita, <<o mio dio, io ti ho sempre detto che la lima per unghie fa miracoli, ma li ci vuole la cesoia...>> commentai guardando gli artigli, forse era un sogno, no, per forza doveva essere un sogno...
<<corri in camera tua>> mi ordinò Damon, e naturalmente eseguii l'ordine, col cavolo che restavo li, Damon sembrava proprio un lupo mannaro in piena regola.
Corsi verso le scale, sentii vari rumori di colluttazione, quindi tornai indietro e vidi Damon che stava squarciando la gola ai due uomini e la donna stesa a terra ricoperta di sangue.
<<D... Damon...>> sibilai. <<Silver!!>> urlò con tono sorpreso.
<<tu... tu li... li hai uccisi>> balbettai, lasciò ricadere i due ragazzi a terra. Si avvicinò. <<Stammi lontano!>> urlai indietreggiando. <<Silver, è finita la favola, io sono un lupo, un demone lupo, e sono l'alfa di un branco, di Bella, Scott e Sole. Tu, sei un ibrido...>> spiegò. Scoppiai a ridere dalle cretinate che stava raccontando sempre più convinta fosse un sogno.
<<ok... ok... ti sei vendicato per tutte le volte che ti ho tirato lo sciacquone mentre facevi la doccia, ok... ci può stare, ma ora finitela tutti...>> risi ancora. <<non è uno scherzo>> i suoi occhi diventarono rossi e gli spuntarono le zanne. <<cazzo...>> sibilai. Cosa potevo fare? Scappare? Ma se scappavo mi avrebbe uccisa o peggio... porca miseria, ma non potevo solo stare a letto quella notte?No, ovviamente dovevo andare a prendere l'acqua.
Corsi fuori in giardino, ero in iperventilazione, avevo un attacco di panico, era la prima volta che mi succedeva. Andai sulla fontana che c'era in giardino e mi misi sotto l'acqua gelida. Con quel getto i miei battiti tornarono regolari.
<<Silver>> uscì fuori Damon, <<non sei un mostro, dimmi che sto sognando, dai, ok, sei antipatico a volte e sempre freddo e distaccato, ma un mostro no...>> mi lagnai. <<è finita la favola mi dispiace>> concluse lui andando dentro. Aveva uno sguardo cupo e freddo, forse stava andando a pulire la cucina visto che il sangue di quei tipi era ovunque. O mio dio... io odio il sangue... svengo o vomito solo alla vista. O cavolo. Il... il sangue...
Mi afflosciai a terra, disgustata dal pensiero del sangue. Mi vergognavo di me stessa, io non avevo paura quasi di nulla, ma il sangue mamma mia, quello era al primo posto delle quattro cose che mi facevano senso e che mi spaventavano.
In collaborazione con : csxara
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Il demone lupo
WerewolfSilver ha solo 6 anni quando, l'alfa Damon Vladescu, conosciuto da tutti come Black, ha l'imprinting con lei. I genitori di Silver minacciati da Damon, furono costretti a cederla a lui, per evitare che distruggesse il loro piccolo branco. Da allora...