L'evoluzione

6.7K 216 2
                                    

Damon era sparito, cosa realmente plausibile dato che appena essere ritornata sobria non ho fatto altro che gridargli contro. Quindi stavolta era andato lui a ubriacarsi.

Erano passate ore da quando Damon non era a casa ed era ormai notte fonda. Mi svegliai in piena notte, qualcuno bussava violentemente alla porta di casa. Scesi le scale, guardai dallo spioncino ed eccolo la, camicia abbottonata per metà, giacca in mano e capelli scompigliati, per non parlare della cravatta legata alla fronte.

<<dio mio>> commentai aprendo la porta. <<ciao piccola...>> biascicò, <<che hai bevuto? Sangue di topo morto?>> sbottai <<no amore, solo Bourbon, Tequila e Rum...>> singhiozzò ancora. <<vai a fare una doccia, e non chiamarmi amore!>> lo ammonii. <<vieni con me>> biascicò afferrandomi per le mani, <<Damon hai due secondi per lasciarmi le mani o poi io spezzerò le tue>> lo minacciai <<non fare la difficile...>> biascicò portandomi le braccia dietro la schiena e afferrandomi con un mano i capelli, <<Damon...>> biascicai, <<amo il tuo profumo>> sibilò poggiando le labbra sul mio collo.

<<lasciami>> ringhiai dando un calcio all'indietro e lanciandolo contro la parete. Avevo improvvisamente caldo, sentivo un bruciore logorante al petto. Ma non ci pensai, corsi verso l'uscita che c'era in cucina, scappavo da Damon, la persona che mi aveva promesso più di una volta di proteggermi.

Uscendo dalla porta, mentre correvo, le cose intorno a me sembravano ingrandirsi, e istintivamente mi nascosi nella foresta. Era come se venissi attratta dalla natura incontaminata e dalla libertà di quel posto.

Corsi fino ad un precipizio che sporgeva su un fiume. Ululai alla luna, cosa? Ululavo? Oh no... ora capivo perchè tutto intorno a me era più grande, io ero un cane!

Mi voltai, sentivo la presenza di Damon, mi fissava sbigottito con gli occhi rossi, zanne e artigli compresi, in pochi attimi si radunarono anche Sole, Bella e Scott. Ma con loro al momento non mi sentivo al sicuro, specialmente con Damon in quello stato.

Indietreggiai, ancora, e ancora, mentre Damon avanzava, una delle mie zampe posteriori scivolò nel vuoto, e con quella anch'io. Vidi Damon tirarsi verso di me, aveva intenzione di buttarsi forse, ma i suoi beta lo fermarono per fortuna. Mentre precipitavo vidi le mie mani tornare umane. Chiusi gli occhi, non volevo guardare quando finivo spiaccicata contro il pavimento. <<non ti lascio andare così facilmente>> sentii un commento di Damon, mi teneva dalla mano. Aprii gli occhi stava penzolando per i piedi, allora s'era lanciato, ma lo avevano afferrato per i piedi...

Ci tirarono su.

<<Wow... Damon l'imprinting è stato generoso con te...>> mi fissò un attimo Scott, non capivo perchè quel commento. Ma osservandomi capii perfettamente, ero nuda. <<evita commenti simili in futuro Scott, o ti sbrano>> fece Damon coprendomi con la sua camicia, era rimasto a torso nudo.

Chiusi la camicia dopo averla indossata, mi stava come un vestitino molto corto. <<come ti è saltato in mente di trasformarti>> mi rimproverò Damon, <<oh... mi spiace ma non c'è il bottone d'accensione e poi, fammi indovinare la sbornia ti è passata?>> sbottai, <<si, quando ho fatto prendere il controllo al lupo il dopo sbornia è scomparso>> fece serio, <<non importa, stammi lontano>> lo strattonai andando verso la strada per tornare a casa>> <<che c'è?>> mi afferrò il braccio lui, il branco era già sparito, <<ti odio ecco che c'è>> sbraitai, <<ho fatto qualcosa mentre ero ubriaco che non andava bene?>> chiese, <<si, sembrava come se tu avessi una scarica di ormoni maschili...>> sbottai, <<io... non avrò mica->> <<sta calmo... non te lo avrei mai permesso>> conclusi prima di ricominciare a camminare, ma per poco, svenni, mi sentivo esausta, come prosciugata di energie, forse era la trasformazione, o il fatto che non avevo dormito per niente. In ogni caso finii a terra come un salame lesso.

in collaborazione con:

Il demone lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora