Serata movimentata...

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Ero appena uscita dal bagno. Mi ero asciugata i capelli e adesso ero tutta un altra persone.

<<sei pronta?>> chiese Damon bussando alla mia porta. <<si>> uscii, al inizio aveva gli occhi fuori dalle orbite, poi diventò serio. <<vatti a cambiare> mi ammonì. Sentii il campanello.

<<troppo tardi>> sorrisi malefica andando ad aprire.

<<salve>> fece quel gigante. <<accomodati>> lo invitai ad entrare. C'era un po di imbarazzo. Non sapevo che dire, avrei aperto la conversazione dicendo -allora, hai liberato mio padre, e sai la cosa bella, non lo ancora rivisto... e nemmeno mia madre dopo il nostro primo incontro- non è un bel modo di iniziare la conversazione, fidatevi.

<<ti vedo stanco>> fece Damon a Rasvan, <<si?Be mi hai rotto almeno tre volte il femore>> fece ironico Rasvan, <<dettagli, e tu mi hai rotto 11 costole su 12 e mi stavi spezzando lo sterno>> fece Damon, <<dettagli...>> concluse l'uomo alto venti centimetri in più di Damon.

Andammo a tavola. Io ero a capo tavola, e loro erano uno a destra e uno a sinistra. La cena fu silenziosa, così tanto che mi sentivo al cimitero,letteralmente.

<<hai mangiato poco e niente>> mi ammonì Damon, <<e che->> <<forse non aveva fame>> mi interruppe Rasvan. <<so parlare Rasvan>> sbottai, <<chiamami Luxus, qui sono conosciuto come Rasvan, ma il mio vero nome è Luxus Lassiter>> sorrise, <<ok Luxus... comunque io so parlare, e quindi se lui mi ammonisce o roba simile, mi difendo da sola>> sbraitai, <<ok...>> fece divertito lui.

<<ok>> sentenziai in fine alzandomi dal tavolo e andando verso la cucina. <<comunque, quel pantaloncino è troppo corto>> fece Luxus. <<che guardi> fece Damon, <<ciò che è mio>> fece il castano. <<tuo un corno>> perse le staffe il mio moretto. Mi voltai appena sentii il tavolo sbattere contro la parete.

<<ragazzi>> impallidii.

<<vattene>> mi urlò Luxus. <<fermi>> supplicai, avevo combinato un bel casino, la prossima volta evito di provocare Damon vestendomi così. Ma poi i pantaloncini erano giusti, non erano eccessivamente corti, il culo me lo coprivano, questo è sicuro.

<<vattene>> fece Damon mentre stava per piantare un pugno a Luxus, <<ti prego basta>> supplicai Damon, <<levati>> concluse lui facendo spuntare i denti e gli artigli, ed io stupidamente mi ero messa in mezzo, per evitare che si ammazzino a vicenda.

Ma, mi ero solo presa un pugno mortalmente forte, che mi aveva spedita contro il muro, cavo, ahi faceva male.

Da li vuoto totale, mi avevano sicuramente rotto qualche ingranaggio, come minimo, mi dovevano i danni. Brutti teppisti! 

         

    

     

    

Il demone lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora