Chapter Sixteen: Penalty

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Dedicato a Wolf_Lion

Lily POV

-È tutta colpa tua, Potter!- strillai io, lanciandogli un occhiataccia.

-È tutta colpa di Sirius. È sempre colpa di Sirius.-

Concluse lui, lanciandomi uno sguardo divertito.

-Andremo nella Foresta Proibita per colpa tua Potter! Oddio non può essere vero. Un Prefetto che viene punito per non aver fatto niente!- Strinsi le mani tra i capelli, sull'orlo delle lacrime. 

Dio quanto lo odio.

-Quanto sei noiosa Evans. Non può seriamente farti paura la Foresta Proibita.- Mi schernì lui, facendomi un cenno divertito con la mano.

Decisi di ignorarlo, mentre affrettavo il passo. Lily Evans non aveva paura di niente! Eccetto la Foresta Proibita. Ma questo doveva rimanere un segreto.

-Mi stai ignorando?- La mano di Potter si schiuse contro la mia spalla, con tono quasi apprensivo.

Mi morsi il labbro per non rispondergli a tono. Volevo solo affogare la mia sofferenza nel gelato, prima di subire un intera nottata assieme a Potter.

-Tu mi stai ignorando.- concluse infine lui, stringendo il pugno come se fosse arrivato a chissà quale grande conclusione.

Ora capisco perché non è un Corvonero.

Sorrisi alla mia battuta, alzando in mento in segno di sfida, continuando imperterrita ad ignorarlo.

-Odio essere ignorato.- Potter sospirò, affranto, reclamando un briciolo della mia attenzione.

-Cosa vuoi che faccia, per farti stare zitto, Potter? Vuoi che ti dia un bacetto Potter? Questo farebbe piacere al tuo ego?-

Risposi io, stizzita, usando un tono canzonatorio, come se stessi parlando con un bambino. Non che ci fosse molta differenza, tra un pargoletto e Potter.

Quest'ultimo si passò la lingua sul labbro, sorridendo. Realizzai, subito dopo, il significato della mia frase.

-Era ovvio che la frase fosse umoristica.- Precisai subito dopo, giusto perchè con Potter ogni frase può essere presa nel verso sbagliato.

Potter non parve convinto, mentre camminava taciturno al mio fianco. Oltrepassai il quadro della Signora Grassa trovandomi nella Sala comune di Grifondoro. Cercai Alice con lo sguardo, trovandola seduta affianco a Frank. Sfoggiava un sorriso luminoso che, in mia presenza, poche volte aveva assunto.

Storsi le labbra, irrigidendo le spalle. Non avrei rovinato la serata ad Alice, questo era sicuro.
Sfilai accanto a Black, afferrando un libro di Erbologia dalla libreria ormai colma. Non che Erbolegia fosse una materia di mio interesse, ma studiare le proprietà delle piante era sicuramente meglio di dover sopportare Potter.

-Evans!- Il ghigno di Sirius si allargò mentre alzavo gli occhi su quest'ultimo, sospirando. 

-Black.- Feci scorrere lo sguardo sui quattro malandrini, seduti a terra, in cerchio. Guardai Remus, che fece lo stesso, e gli rivolsi un ampio sorriso mentre lui ricambiava.

-Non dirmi Evans che..- Sirius spalancò gli occhi mentre James fissava Remus come se fosse stato un coniglio da scuoiare vivo.

-Hai perso la verginità con Remus?- Schiusi le labbra, battendomi una mano in fronte, mentre Remus urlava un: -MA COSA PENSI DI OTTENERE CON I TUOI COMMENTI EH?! BRUTTO CANE CHE NON SEI ALTRO. MA COSA TI VIENE IN MENTE?!-

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