Chapter Forty-Four: Prongs

4.3K 357 612
                                    

Pensavo di scrivere un libro con delle chat tra i Malandrini, che ne dite? So che è poco originale, ed ovviamente non userei le stesse OS che hanno usato altri, fatemi sapere!

Lily POV

Ci sono momenti, nella vita di ogni giorno, che ognuno di noi desidererebbe cancellare. Io, nella mia vita, non ho mai desiderato tornare indietro, perchè io sono semplicemente troppo intelligente per sbagliare. E' matematico.

Eppure oggi ho la sensazione che tutto andrà male.

-Ti amo, James!-

-Mi dispiace ma credo che non sia la stessa cosa per me. Mi dispiace se ti ho illusa, non era mia intenzione farlo ma vedi, non mi piaci in quel senso. Sei sicuramente una bella ragazza e sono certo che troverai qualcuno in grado di apprezzarti.-

-Io...mi dispiace se ti ho disturbato,-

Vedo la ragazza correre via, mentre un borbottio confuso si alza attorno a noi. James Potter ha appena rifiutato la quinta ragazza della settimana, ed io sono molto sollevata. Potter calcia via un sassolino, mentre si siede a terra, nel giardino di Hogwarts. 

Gli altri tre Malandrini lo imitano, ed io faccio lo stesso, sedendomi però sulla cartella di Potter. Non ho intenzione di sgualcirmi la gonna, solo perchè loro sono degli incivili.

-Come ti senti, Ramoso? Hai appena calpestato, martoriato, dissanguato, dilaniato e infranto il povero cuore di una fanciulla.- chiede allegro Sirius, con il suo solito sorriso in volto.

Guardo verso Potter, attendendo anche io una sua risposta. Per un momento penso a come avrei reagito io, se mi avesse rifiutata. E più passa il tempo più la possibilità che io venga "scaricata" aumenta. Sono consapevole del fatto che dovrei dichiararmi, e sparami subito dopo, ma non trovo il momento adatto.

Insomma, potrei ridere ad una sua battuta ed uscirmene con un allegro: -oh Godric, che ridere! Sai un altra cosa divertente? Ti amo!-

No, non posso farlo, anche se sono sicura che Black coglierebbe l'ironia.

-Ti vedo assorta, Lils, tutto bene?- mi chiede James, storpiando orribilmente il mio nome. Mi stringo nelle spalle, continuando a pensare alle varie opzioni che mi rimangono.

-Perchè non partecipi alla conversazione?- mi domanda Remus, con un cipiglio. Forse perchè, in questo momento, vorrei essere con Alice ad assaporare una cioccolata calda?

-Perchè non sono interessata a parlare di come le gonne delle ragazze siano troppo lunghe per i vostri gusti,- asserisco io, scoccando un occhiataccia a James. Quest'ultimo mi sorride, come se fosse soddisfatto della mia reazione.

-Sei gelosa, Evans?- ammicca Sirius, facendomi l'occhiolino. -Tu fallo un'altra volta ed io ti stacco la palpebra.- lo minaccio, puntandogli contro il dito. Remus alza il pollice nella mia direzione, mentre Sirius arretra, palesemente spaventato.

-Lily l'ha detto chiaro e tondo: non mi ama, quindi smettetela di riempirle la testa di sciocchezze. Deve essere irritante per lei.- mi difende Potter, poggiando il mento sul palmo della mano.

Sento i sensi di colpa attanagliarmi le viscere, bloccando la mia risposta sul nascere.

Il resto dei Malandrini ammutolisce, soppesando tacitamente le parole di James. Probabilmente ora dovrei dire qualcosa di intelligente, qualcosa alla "Lily Evans", ma non mi viene in mente niente. L'influenza negativa di questi quattro mi sta sopraffacendo. 

Alzo lo sguardo sul volto abbronzato di Potter. Lo guardo mentre si passa una mano tra i capelli, sorridendo alla battuta appena detta da Sirius. Voglio che quel sorriso lo dedichi a me, maledizione!

The MaraudersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora