Chapter Thirty-Eight: L.E.

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S/A i comportamenti dei professori, sia quelli di Sirius, Alice e Remus sono ispirati ai miei, spero che comprendiate il mio desiderio di appendere tutti al Platano Picchiatore. Buona lettura! P.s. nella gif è James, ovviamente. E voi capirete il perchè di quel "ovviamente". P.p.s non sono sicura che tutti riuscirete a vedere l'immagine

Dedicato a j_jade

-I miei capelli sono assolutamente impresentabili.- asserì James, passandosi una mano tra di essi. Remus alzò annoiato lo sguardo dalla sua bevanda calda che non aveva ancora iniziato, visto che il libro di Rune Antiche occupava tutta la sua concentrazione.

-Sto studiando,- precisò Remus, stropicciandosi gli occhi. James inarcò le sopracciglia, indispettito. -E poi i tuoi capelli sono stranamente in ordine,-

-E' questo il problema, capisci? Mi sono passato la mano tra i capelli più di un centinaio di volte ma niente! Restano compatti, in ordine- chiese James, questa volta con un tono di voce disgustato.

-James, non mi importa niente dei tuoi capelli uniformi, prima o poi ti cadranno quindi perchè ti crucci tanto?- asserì Remus, senza staccare gli occhi dal libro. E se si iniziava già a studiare a colazione, come potrà evolversi la situazione? Si domandò infastidito James.

-E' come se ti dicessi di non respirare, tanto alla fine morirai!- sbraitò James, toccandosi disperato i capelli. -Tagliali, così non avrai più il problema dell'uniformità dei tuoi diamine di capelli,- farfugliò Remus, sfogliando la pagina ed evidenziando.

James fece per ribattere, quando i suoi occhi furono attratti da una folta chioma rossa.

Lily Evans avanzò tranquillamente verso il tavolo dei Grifondoro, con la tracolla e, al suo fianco, Alice stringeva tra le mani un rosario.

-A che ti serve?- chiese Remus ad Alice, non appena si fu avvicinata. Quest'ultima smise di sussurrare per prestare attenzione a Remus. Lily sbuffò, come se non volesse che Alice rispondesse. -Ho un esame importante di Storia della Magia e beh, prego Dio e tutti i Santi che conosco di salvarmi.-

-Io gliel'ho detto che le sarebbe bastato studiare, ma lei no!- la punzecchiò Lily, continuando però a sorridere. Poi si fece seria.

-Potter, i tuoi capelli sono...strani.-

-Pensi che io non lo sappia, Lily cara?- urlò lui, piagnucolando. Poi afferrò la mano di Lily, tirandola verso di se. Posò la mano di Lily tra i propri capelli, mentre la ragazza cercava di non arrossire più del dovuto.

-Potter, che diamine...?- lui fece un gesto sbrigativo della mano, sorridendole.

-Puoi scompigliarmi i capelli?- domandò lui, innocentemente. Alice alzò lo sguardo dal suo rosario, corrucciando le sopracciglia. -Oh mio Dio, io studio e loro amoreggiano,- accusò Remus a tono basso.

Lily sbuffò, acconsentendo velocemente. Così, tolse piano la mano dai capelli di James, riposizionandola subito dopo. Fece scorrere il palmo sui capelli del ragazzo, tirandoli piano all'indietro. Poi mosse la mano a destra e a sinistra per muoverli.

Quando tolse la mano il famoso ciuffo di James Potter era tornato. Lily deglutì, sedendosi poi accanto all'amica. Lily si guardò la mano, sconvolta. -Sono...morbidi-

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