Chapter Forty-Eight: Boxer

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Dedicato a Puravita

Lily POV

Al mondo esistono due tipi di persone: chi riesce a svegliarsi anche alle cinque di mattina, fresco e riposato pronto ad iniziare una nuova giornata e chi, come me, pretende di restare a letto per ore. L'unica cosa che odio del primo gruppo di persone è la loro voglia di coinvolgerti nel loro orribile mondo da mattinieri. E questo non posso accettarlo. Insomma, perchè dovrei cambiare i miei piani di pisolini per svegliarmi alle sette solo perchè un'idiota vuole uscire e andare a fare jogging? 

Ovviamente, essendo io una persona profondamente convinta dei propri ideali, ho sempre rifiutato d'essere coinvolta in strani piani di mattina presto. Ma, essendo James un mattiniere, ed io una dormigliona, c'è evidentemente un conflitto di interesse.

-Mh...- sento qualcuno sfiorarmi i capelli con le dita, mentre sento gli occhi pesanti. Troppo pesanti per aprirli.

-Dovresti svegliarti, sai?- mormora al mio orecchio James. Apro un occhio, grugnendo. -Lasciami...dormire...- bofonchio io, coprendomi il volto con il cuscino.

-Non puoi continuare a dormire,- mi rimprovera lui, mattiniero fino al midollo.

Si che posso, questo è un Paese libero e, essendo domenica, posso permettermi di dormire quanto voglio. Faccio un mezzo ringhio, sentendo le gambe schiacciate. Infilo la nuca sotto le coperte, guardando le mie gambe intrecciate con quelle di James.

-Sono le otto e mezza, perchè non andiamo a fare colazione? Magari potremmo...- lo interrompo, alzandomi sui gomiti e fulminandolo con lo sguardo. 

-Lasciami. Dormire.- scandisco bene le parole, con la voce ancora impastata dal sonno. Lui annuisce, coricandosi di spalle senza guardarmi. Inarco un sopracciglio, sdraiandomi a mia volta con la faccia rivolta verso la schiena di Potter.

-Ti sei offeso?- gli chiedo, dopo minuti di silenzio. Lui scuote la testa, continuando però a non parlare. Io lo fisso e basta perchè semplicemente non sono il tipo di persona romantica che cerca di farsi perdonare con stupide frasi che trasudano miele.

-Giusto per curiosità, quelli che sto indossando sono i tuoi boxer o dei ragazzi?- domando, osservando i boxer che mi scivolano fino a metà coscia, sono neri ed estremamente larghi. James lancia un veloce sguardo alle mie gambe, soffermandosi più del dovuto.

-Sono miei. Sirius indossa solo quelli con disegni di cani e biscotti a forma di osso. Remus invece quelli con disegnato sopra mezze lune e roba simile e Peter, beh non ho mai voluto saperlo.- sorrido divertita.

-Dove sono andati a dormire i ragazzi?- chiedo, mentre Potter sembra tornare ad essere se stesso. Si gira verso di me, con un piccolo ghigno. Mi lascia un bacio sulle labbra, come per rabbonirmi, prima di pronunciare la frase più terribile della mia vita.

-Hanno dormito in camera tua e di Alice, tranquilla, la Prewett ha dormito da Frank.- rabbrividisco, uscendo dalle coperte ed inciampando sul corpo di Potter. Cavolo, com'è possibile che le nostre gambe siano incrociate tra loro così?

Cado a terra, massaggiandomi il fondoschiena per il colpo. James ride, tenendosi la pancia mentre io mi infilo una delle tante felpe presenti nel suo cassetto.

Sopra c'è scritto: Re dell'universo. -Puoi continuare a ridere, o pure puoi darmi dei pantaloni della tuta così mentre esco da qui per andare ad uccidere quei tre nessun Grifondoro mi guarderà le gambe. Visto che sono in boxer, i tuoi boxer, ed io sono la tua ragazza.-

James smette di ridere, mentre si catapulta verso il suo armadio, rovistando tra i vestiti per trovarmi qualcosa di adatto. Ghigno, pensando all'ascendente che ho su di lui.

**

Sirius POV

Dio, amo questo letto. E' così morbido e soffice, penso io, mentre schiaccio la faccia contro il cuscino. Apro lentamente gli occhi, osservando il soffitto e poi il terreno. Perchè Peter sta dormendo a terra? E perchè Remus sta spargendo bava su tutto il letto di Alice?

Sbadiglio, pronto a rimettermi a letto quando la porta viene spalancata, facendomi urlare. Lily sosta davanti alla porta, i capelli raccolti in una sbrigativa coda con indossa degli abiti semplicemente troppo grandi per lei.

Dietro la Evans c'è James, che mi guarda con aria preoccupata. Faccio per proporle una scusa quando la vedo avanzar, afferrandomi per l'orecchio e facendomi scendere dal letto.

-Ahi!- piagnucolo io, facendo svegliare Remus con un sobbalzo. Quest'ultimo fissa prima me, poi Peter e poi Lily con un cipiglio. -Aiutami!- gli urlo, mentre Lily non allenta la presa. 

Sto soffrendo come un cane.

Bella battuta, si.

-Lily?- domanda cauto Remus, asciugandosi la bava dal labbro. Vorrei dire che non serve a molto, visto che ha mezza maglia sporca di cioccolata, ma mi trattengo. -Chi ha avuto la splendida idea di farvi dormire nella mia stanza? Piena di cose mie private, come il reggiseno che avete tirato fuori dal mio cassetto.- ringhia lei, grugnendo. 

James ci lancia un'occhiataccia, probabilmente decidendo se allearsi con la Evans contro di noi. 

-Hai fatto qualcosa ai capelli?- le domando, cercando di raggirarla. Lei mi guarda esitante, lasciandomi subito dopo e sedendosi davanti a me.

-Si! Perchè tu non lo hai notato?- chiede Lily, rivolta a James. Ghigno, divertito, mentre James balbetta qualche scusa. 

-Cosa è successo?- domanda Peter, svegliandosi ed alzandosi in piedi. Peter inciampa nella coperta, finendo addosso a me e Lily. Faccio per scansarmi, cercando di usare la Evans come scudo umano, quando la massa enorme di Peter ci investe.

James guarda spaventato Lily, mentre corre insieme a Remus verso di noi.

-State bene?-

-Lily, tesoro, riesci a respirare?-

-Dici che dovremmo chiamare i pompieri?-

-Cosa sono i pompieri?-

Tossisco, sbavando sui capelli della Evans. Sto per morire, e non ho mai detto a mia madre quanto la sua faccia mi ispiri il vomito. E non ho nemmeno mai rivelato a mio padre che si, come padre fa veramente schifo.

-Toglietemi questo mammut da dosso!- urla Lily, dimenandosi. Lascio uscire un gemito di dolore, attirando l'attenzione di Remus e James.

-Evans, mi stai schiacciando le noccioline...- borbotto io, dolorante. Lei si ferma, mentre Remus e James tirano per le gambe Peter, facendo respirare me e la Evans.

-Il mio oroscopo non mi aveva avvertito di questo,- sospiro io, mentre Lily si siede ansimante a terra. James la raggiunge, chiedendole velocemente se sta bene.

Lily lo ignora, più interessata a farmi domande. -Che segno sei?- mi chiede, con gli occhi che scintillano.

-Scorpione.- affermo io, con soddisfazione. Lei ride, puntandomi il dito contro. E ride. E ride. Non la smette proprio di ridere.

-Godric, il tuo si che è un segno orribile.-

Angolo Me:

Non intendo offendere chi di voi come segno è scorpione, intendiamoci! Anche se il toro regna hahaha. Comunque, ho deciso finalmente quale indirizzo scolastico prendere: Scienze Umane. Allora, oggi mi è successa una cosa orribile. Due parole: pantaloni bianchi e ciclo. Il mio migliore amico mi guarda, ride e mi da una pacca sul sedere esclamando un allegro: un pochino sporca, eh! 

Capitemi. Io voglio morire.

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