Chapter Eighteen: Don't look!

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James POV

Appoggio la schiena al terreno, cercando di calmare il respiro. Due ore nella Foresta Proibita, cercando di scovare piante sconosciute, sono fin troppe. Sia per me che per la Evans che ora è seduta composta, a qualche decina di metri da me. Non parla. Non mi guarda. Insomma, non si comporta da Evans.

Sbuffo, cercando di attirare la sua attenzione. Diamine, perché non sono stato zitto?

Mi alzo sotto lo sguardo attento della rossa.

-Io torno al Castello, e dovresti farlo anche tu,- tubo io, infilando le mani nelle tasche. Lei annuisce, alzandosi a sua volta e sorpassandomi. Io rallento il passo, prendendo una via secondaria, magari potrei passare per le cucine!

-Cosa diamine...Mocciosus?- mi sposto di lato, scrutando il volto sudato della Serpe. Dio come è brutto.

Quest ultimo si volta verso di me, riesco a vedere un libro, quello di pozioni se non erro, tra le sue mani. Noto come i suoi occhi si riempiano d'dio, mentre si allontana. Sogghigno, sfilando la bacchetta da sotto il mantello.

-Levi-

-Stupeficium!- un dolore lancinante all'addome mi impedisce di alzarmi, mentre vedo le scarpe della Serpe avvicinarsi al mio volto.

-Buonanotte, Potter.- poi, il buio.

**

Lily POV

Sembra tutto così difficile: alzarsi, scendere di sotto, persino mangiare risulta un impresa. Ma non per Alice che saltella per la camera gettando all'aria vestiti e sciarpe.

Sbadiglio: la notte l'ho passata a pensare a cosa avrebbe detto o fatto Potter, senza riuscire realmente a dormire.

È tutta colpa mia, se solo non avessi abbracciato Potter..

Apro gli occhi riducendoli a due fessure, osservando un cumulo di abiti sparsi a terra mentre Alice lancia imprecazioni. È impazzita?

-Alice cosa diamine stai combinando?-

In realtà non credo nemmeno che mi abbia sentita quando si gira a guardarmi con aria sognante.

-Frank mi ha invitata ad Hogsmeade!- Il modo in cui lo dice è a dir poco travolgente. Peccato che sia mattina e che, la sottoscritta, abbia la voglia di vivere pari ad un Dissennatore. Ironico, vero?

-Ed è un motivo valido per svegliarmi?- Alzo un sopracciglio facendo aderire il mio volto al cuscino. Per nulla al mondo mi alzerò dal letto.

-Forse te ne sei scordata Lily, ma dobbiamo essere di sotto entro cinque minuti.-

Socchiudo le labbra alzandomi dal letto come una furia.

***

James POV

La faccia di Sirius è ad un palmo dalla mia, i suoi occhi divertiti mi squadrano con rimprovero.

-Muoviti James!- socchiudo gli occhi riducendoli a due fessure.

-Sirius a meno che la mia bellezza non ti abbia ammaliato, ed ora tu sia così vicino per limonarmi, ti suggerisco di scansarti.-

Sirius sorride, levandosi dalla mia visuale.

-Perché sono legato al letto, Sirius?-

Lui alza le spalle, esibendo un espressione angelica. Lurido cane...

-Dopo che Mocciosus ti ha schiantato, e ripeto, Mocciosus, Remus ha pensato fosse d'obbligo salvaguardare noi altri dalla tua furia.-

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