Serra

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Chissà che tipo di commissioni deve sbrigare Edmund mi chiedo istintivamente, è da poco che sono in questa casa e divento sempre più sospettosa e se continuo così non mi godrò per nulla questa che per me doveva essere una vacanza.

Imbarazzata cammino al franco sinistro di Andrew che mi sta facendo visitare delle zone della casa, quelle più belle o quelle che lui preferisce o che potrebbero servirmi ed è utile che io sappia dove si trovano, non so che criterio stia usando ma stiamo camminando da più minuti e non so dove mi stia portando.

«Ecco a te: la serra!» mi dice sorridendo, ci fermiamo, davanti ai miei occhi c'è un'enorme serra che mi fa pensare "Una serra?" Cosa ci fa qui una cosa così bella ma nello stesso tempo rimango ammaliata da una struttura così stupenda anche solo dal suo esterno dove non si percepisce nulla di quella che è l'atmosfera ed i profumi del suo interno e non si riesce neppur ad osservare per bene la bellezza delle piante che vi sono coltivate.

«una serra?» alla fine stupita ed incredula non riesco a trattenere più il mio pensiero che la mia bocca fa uscire quasi senza accorgersene, è così bella ma perché una serra dovrebbe stare qui? mi sembra davvero una stranezza.
Per fortuna non ha badato alla mia domanda e mi ha invitato ad entrare per godere a pieno della bellezza e della magia che stavo già sfiorando all'esterno.
Forse le mie sensazioni su questa casa non sono esatte ed ho sbagliato a giudicare subito queste persone, lui sembra un ragazzo così carino e premuroso e se si prede cura di queste rose non può di certo essere un omicida assetato di sangue. Questa e la cosa più bella che vedo da quando sono nata, un'armonia di colori e profumi emanati dalle migliaia di varietà di rose ed a occhi aperti mi guardo intorno

«Qui coltivo tutte le varietà di rosa esistenti e cerco anche di fare qualche incastro quando mi riesce» mi spiega descrivendomi in breve tutto "lo stupendo" qui dentro e ogni singola rosa che è unica e bellissima.

No! Lui non può essere un vampiro, da quando i vampiri coltivano le rose? Da quando hai ragazzi in generale piacciono così tanto i fiori, Perfetto! come detective sono fallita perché non riesco a collegare i vari punti e sono nel caos mentale più totale. Facciamo il punto della situazione: ho visto Edmund nella bara appena sono arrivata, ho subito pensato che lui fosse un vampiro, che forse lo fosse anche Kevin e che questa fosse una casa di mostri; ma adesso mi si presenta davanti lui e mi stravolge tutte le idee. Se Andrew non è un vampiro molto probabilmente non lo è neanche Kevin che potrebbe non essersi accorto di nulla quando era qui, probabilità questa che mi tra tranquillizza molto. Ma quindi chi è un vampiro e chi no?

«A cosa stai pensando?» mi chiede Andrew accorgendosi del mio prolungato silenzio, cavolo! sono rimasta troppo tempo senza dire nulla a perdermi in tutti i miei giri mentali per capire se mi sto facendo solo dei film e c'è una spiegazione logica a quello che ho visto o meno. Ma ora cosa gli rispondo? Non posso di certo dirgli a cosa sto pensando davvero

«nulla mi ero solo persa con la mentre tra tutte queste rose» guardandolo invento una scusa senza senso, la prima che mi sia venuta i mente e spero che ci creda.

Usciamo dalla serra anche se io vorrei rimanere ancora qualche altro minuto Andrew insiste nell'andare via perché ha altre parti della casa da mostrarmi, ogni sua frase è molto gentile ma non so perché la mia testa continua ed immaginare scenari di morte dove io vengo brutalmente uccisa da loro.

«Di nuovo ti sei persa nei tuoi pensieri!» afferma lui richiamando la mia attenzione, questa volta a distrarmi sono stati gli scenari di morte ma devo smetterla di pensare e di soffermarmi sulle cose e devo concentrarmi di più a rispondere alle persone se non voglio subire un interrogatorio o che pensi che sono sempre sovrappensiero e che non presti attenzione alle cose perché non è così.
Non invento nessuna scusa questa volta dopo la schifezza di quella precedente, lo sollecito invece a farmi strada ed accompagnarmi in questa stanza che per il suo parere devo assolutamente vedere.

Camminiamo molto passando da varie parti del castello che però non mi mostra e davvero mi chiedo dove mi stia portando e perché stia saltando tutte queste stanze e posti come se non contassero nulla. Ma alla fine dopo tanti passi e per me altrettante domande e preoccupazioni arriviamo davanti alla porta della stanza misteriosa, Andrew apre senza perdere tempo la porta di vetro trascinandola da destra verso sinistra svelando che dietro si nasconde una libreria.

Amare un vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora