Amare un vampiro

()

*Caterina ed un Andrew non proprio in sé sono tornati a casa e lei sta mettendo in pratica il suo elaborato piano, che tra qualche minuto prenderà luogo nella più alta forma di cattiveria mai vista. Noi torniamo invece a vedere le cose dalla prospettiva di Luna*

Sono le due, mi alzo dal letto e dopo essermi sistemata per bene allo specchio, esco cauta dalla mia stanza e vado da Andrew per l'appuntamento. Cammino piano dato il silenzio che rimbomba in queste grandi mura di pietra, il cuore sussulta ad ogni piccolo rumore dato dal vento che sbatte alle finestre.
Arrivo davanti alla porta con il cuore a mille, spero davvero che Andrew sia già arrivato così da non aspettare altro tempo. Busso per capire se già sia dentro ma in pochi secondi mi trovo quello che di meno mi spettavo.
« Che ci fai qui Luna? sono le due di notte, io e Andrew stiamo dormendo»
Caterina! Non ci credo, resto basita davanti alla sua figura mezza nuda e mi sento davvero una stupida in grande imbarazzo in questo momento.
«scusa non credevo ci fosse voi qui»
Non so proprio cosa fare e qualsiasi frase è stupida da dire, come anche la risposta che le ho appena dato, se non credevo di trovare loro che cavolo sono venuta a fare qui e perché ho bussato visto che di solito non c'è nessuno? Sono ancora più in difficoltà data la stronzata che ho detto ma cerco di non pensarci mentre lei parla con me invece di lasciarmi andare via.
«Ormai siamo sveglie possiamo fare anche due chiacchiere, sai Andrew è un bravissimo amante ma si addormenta subito mentre io rimango sveglia anche tutta la notte alcune volte »
Non mi frega nulla delle sue abitudini, cosa dovrebbe interessarmi se lei dorme o meno la notte, mentre mi dice queste cose compiaciuta noto anche, non essendo interessata a quello che dice, che sotto la vestaglia non ha nulla, è completamente nuda. Non mi sta dicendo delle cavolate e sono sicura che Andrew è lì nel letto che dorme, sto provando contemporaneamente mille emozioni di rabbia, frustrazione e dolore emotivo grandissimo e voglio solo andare via da qui.

«vi lascio alla vostra intimità, vado a dormire »
«buonanotte allora, io tornò sotto le lenzuola dal mio amore»
Vado via praticamente correndo, trattenendo le lacrime a forza perché non voglio sprecarle per due persone del genere e sono contenta che tra qualche giorno andrò finalmente via di qui per non rivederli mai più.
Qui sono le due di notte passate ma dove si trova Kevin dovrebbe essere già giorno per cui lo chiamo sperando che mi risponda e che non sia troppo impegnato. Non riesco a pensare alla figura di merda che ho fatto e di come starà godendo Caterina in questo momento con lui nel letto. Ha vinto! è finita, io non ho capito nulla durante tutto il suo gioco ma è riuscita a riprendersi Andrew e per me non c'è più nulla da fare.
Con qualche lacrima che sgorga dal mio viso parlo a Kevin di tutto quello che è successo pochi minuti fa sperando che parlare con lui mi faccia stare meglio.
« Lo uccido, vengo lì e lo ammazzo e non sto scherzando. Ti ho affidato a lui e mi ha promesso che ti avrebbe trattata bene. Per quanto mi riguarda la nostra amicizia può anche finire qui, tu sei troppo importate per me. Non doveva farti questo non doveva azzardarsi per nulla.»
È quasi arrabbiato più di me e parla come una persona ferita, non volevo questo, non devono litigare loro due. Lo calmo, non voglio che faccia nulla di quello che ha detto, non deve rovinare l'amicizia che c'è tra di loro solo per me anche se ci tiene così tanto come dice. Non immaginavo si arrabbiasse tanto, non è mai stato così protettivo e mi chiedo cosa cambi e perché faccia così ora che sono qui ed il ragazzo in questione è Andrew. Sono felice delle sue attenzioni anche perché anche io tengo tanto a lui, ma nessuno dei due è stato mai così con l'altro soprattutto nelle storie d'amore dove di solito non ci immischiamo per nulla, invece ora dice che ucciderebbe per me non me lo aveva mai detto e mi sento diversa e strana dopo la conversazione con lui.