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Sono solo due giorni che Caterina è qui è già ha messo sotto sopra tutta casa senza che nessuno le dica nulla, organizzando questa stupida festa a cui devo partecipare, oltre il mio pessimo umore perché davvero vorrei sparire in questa eterna giornata devo anche decidere che abito tra quelli che ho portato indossare sicura di partire già sconfitta. Questa volta non mi interessa essere elegante per cui qualsiasi abito andrà bene, apro la valigia e prendo i due abiti più belli che ho portato. Uno è rosso, a maniche lunghe che mi arriva fino al ginocchio mentre l'altro è a quadretti neri e bianchi, leggermente più corto dell’altro, non sono bellissimi poiché ho portato i più caldi ed invernali che avevo nell'armadio e non i più belli e sexy tra i tanti che ho ma adesso è troppo facile pesare che se solo avessi saputo di tutto questo avrei portato solo ed esclusivamente vestiti ed invece devo accontentarmi di questi due che ho a disposizione.
«Signorina!»
Sento la voce di Lerch alla porta che dopo aver bussato mi chiama come se andasse di fretta ed io apro subito la porta per vedere cosa vuole visto che è molto stano che lui sia in questa parte della casa.
«Mi scusi se la disturbo»
Con un gesto felino entra in camera come se si stesse nascondendo da qualcuno, con uno scatolo in mano che mi porge amabilmente. Credo che non sia tra i suoi incarichi fare ciò per cui perché è lui qui invece che la biondina?
« Se sta pensando che non dovrei essere qui ha ragione ma Andrew non si fida per nulla della cameriera soprattutto se Caterina è in casa per cui mi ha chiesto di portarle questo»
« Grazie! Sei stato molto gentile»
Non credevo che Lerch potesse essere così gentile, tra tutti mi è sempre sembrato quello più serio e rigoso ed invece eccolo qui a portarmi sottobanco un ennesimo regalo da parte di Andrew.
"Spero che con questo sia tanto bella come lo era con l'altro"
Sarà mica un altro abito, mi chiedo mentre apro lo scatolo bianco con il nastro rosso che ho strappato velocemente per scoprire in vestito rosa che c'è all'interno. Lo indosso subito, voglio vedere come mi sta anche se so che stasera guarderanno tutti Caterina, appena tornata e desiderosa di essere al centro delle attenzioni di tutti.
Semplice come me, è perfetto e con il paio di tacchi neri, che per fortuna ho portato, è completo per questa dannata festa.
Non voglio uscire da questa stanza, mancano delle ore al ballo ed io non voglio assolutamente rischiare di incontrare Caterina o la biondina per casa, anche se so bene che nascondermi in camera non è la soluzione a nessuno dei miei problemi attuali sto ugualmente adottando questa tattica perché davvero non posso farcela a sopportare anche solo una delle due.
«Tra due ore devi essere pronta, capito?»
Caterina spalanca la porta della mia camera come se fosse la sua, venendo a dare ordini come se io fossi sua sorella ed invece non abbiamo nessuna confidenza.
«Devi bussare prima di entrare»
Ma ovviamente per lei le miei parole sono come sabbia al vento ed esce fregandosene altamente di tutto, come sempre, come se in questo mondo esistesse solo lei. Guardo l'orario per capire più o meno tra quanto tempo vuole che io sia pronta e decidere se darle ascolto o arrivare apposta in ritardo, anche perché credo che nessuno degli invitati se ne accorgerebbe ed il dispetto lo farei solo a lei. La mia mente si attiva e riflette, ci pensa meglio su ed arrivo alla conclusione che forse Kevin l'ha conosciuta e posso chiamare lui per dei suggerimenti.
«Kevin posso chiederti di Caterina!»
« È lì?»
«È tornata! »
«Ti dico tutto ciò che so, È una strega! Quelle poche volte che si faceva vedere mi ha dimostrato solo di essere una serpe. Non è innamorata di Andrew o per lo meno non più, però non vuole lasciarlo perché deve essere sempre al centro dei pensieri di tutti, stai molto attenta ma non metterti in guerra con lei non servirebbe»
Magra consolazione è il fatto che non sono l'unica che non la supposta e per quanto io non tolleri le sue maniere credo che seguirò i consigli di Kevin e qualsiasi cosa lei farà devo frenare i miei istinti e non mettermi al suo livello.
È arrivato il momento di prepararmi per la grande serata di stasera che non sarà per nulla grande per me e spero solo non sia disastrosa. La sala è pronta ma vuota visto che non è ancora arrivato nessuno, al posto del solito tavolo e del divano con le poltrone, che ci sono di solito davanti al camino, solo dei tavoli imbanditi di bianco, come se davvero qui dovesse svolgersi un matrimonio e non escluso che Canterina abbia qualche altra sorpreso in serbo.
«Siete Bellissima»
Sussurra Lerch a bassa voce passandomi di fianco, sono sicura che non sopporti Caterina quanto me e mi calma sapere che c'è qualcuno a cui potrei rivolgermi se le cose dovessero andare male con lei.

Amare un vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora