Capitoli...

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Fisso la finestra, il vetro opaco ed il candore delle nuvole lì fuori cercando di pensare ad un modo carino per dire a Luna che passerò la Vinter fest con Caterina e se lei vorrà uscire per assistere alla serata tipica di questo posto potrà farlo, ma non con me. È una serata che amo quella dell'inizio dell'inverno, si festeggia a fine novembre, precisamente il 26 di questo mese di ogni anno, tutta la popolazione si reca in paese e ci riuniamo intento a fuoco, aspettando alcuni segni dati dalla natura. È meraviglioso assistere ad essa soprattutto se non lo si è mai fatto o no si è del luogo, si dice che siano delle pratiche che i vampiri adottarono anni fa che si praticavano solo tra di loro, ma ormai tutti partecipano a questo rituale e noi come vampiri ci prendiamo solo la briga di provvedere che essa sia fatta bene senza che nessuno sospetti o veda nulla.
Sento il telefono squillare e rispondo subito anche se non saprei proprio chi possa chiamami perché non ricevo di certo tante telefonate, quelli che conosco sono tutti qui in Danimarca vicino a me tranne poche persone.
« Che stai combinando Andrew?»
Kevin con tono molto arrabbiato mi fa delle domande che all'inizio stento a capire ma poi arrivo al fatto che avrà parlato con luna e si riferirà sicuramente a lei.
« È tornata Caterina, lo sai com'è fatta, sto cercando di proteggerla»
« Fallo meglio perché a me non sembra affatto tranquilla, lo sai quanto è importate per me per cui fai di tutto per non farla stare male»
Considero Kevin quasi come un fratello ma neanche lui sa chi sono in realtà e non può capire quanto sia difficile prendere una decisione così che vede da una parte l'amore e all'altra la protezione dalla famiglia e del segreto, come faccio a dire ad una persona che tra qualche giorno andrà via che sono un vampiro e fidarmi di lei, se potrei anche non vederla mai più.

Kevin mi ha chiamata e parlando un po’ con lui mi sono sfogata  parecchio ma anche se sono più calma la mia voglia di piangere è sempre più forte, qualcosa mi spinge ad essere forte ed a non farlo ed una parte di questa forza è data proprio da Kevin non saprei proprio come fare senza di lui.
«Luna posso parlarti?» Mi chiede Andrew quando sto per entrare in libreria, stanza nella quale riesco a rimettere in ordine i miei pensieri e sentirmi meglio.
«Certo, finalmente! sei un po’ distaccato in questi giorni» affermo piano sperando le cose vadano meglio.
Sono contenta che sia venuto da me ma l'espressione non è quella serena e sorridente di un tempo anzi sempre più tesa e preoccupata questa, che mette anche in me un senso di inadeguatezza e timore.
«non ho tanto tempo. Volevo dirti che.... sai la festa di cui ti avevo parlato? »
«si mi ricordo non vedo l'ora di andarci e di assistere a tutto quello che mi hai descritto»
« Penso sia giusto informarti che io andrò con Caterina »
La situazione si mette di male in peggio ma voglio assistere a quella dannata serata anche se lui andrà con la bionda, io uscirò da sola ed assisterò a tutto quello che voglio senza farmi problemi dopo tutto sono venuta per visitare il paese e non per innamorarmi.
«grazie per avermi avvertita!»
« Ciao, forse ci vediamo a cena» dice con voce flebile.
« dove devi andare?»
«a fare un po’ di shopping, Caterina non sa cosa mettere domani»
Perché sorride se mi ha ammesso che odia fare shopping con lei, ora è magicamente contento e la porta pure per negozi, cose da matti penso, davvero cose da matti!
«Andiamo Andrew che già è tardi» urla Caterina passando con il ticchettio dei suoi tacchi dai quali non si separa mai.
Lui si fa comandare a bacchetta e sarà meglio che io impari a farmi scivolare tutto addosso ed a disinnamorarmi di Andrew. Quando finalmente sono usciti di casa io torno in camera nuovamente di malumore, vedo Lerch uscire da questa ed entrando un biglietto poggiato sul letto

Scusa se devo andare al Vinter fest con Caterina, lo sto facendo per te. Ti spiegherò tutto sta sera, ci vediamo nella camera degli ospiti in fondo al corridoio alle due di notte
                                         Andrew

Lo sta facendo per me? Non capisco ma sta sera avrò l’unica cosa che ora voglio, delle risposte. Non mi resta che aspettare i due, che devono tornare dallo shopping, con molta trepidazione e ansia girovago per la casa, leggo un libro e passo un ora nella serra solo per sentirmi più vicino a Andrew.

Amare un vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora