Amare un vampiro

Amore?

È passata la nottata, ore insonni che ho passato a tossire e starnutire contemporaneamente pensando a tutto quello che mi ha detto Andrew, senza arrivare ad una soluzione che possa rendermi felice. È un nuovo giorno e mi alzo spossata dal letto mettendo le prime cose che prendo dalla valigia e scendo in sala per fare colazione, spero di non trovare nessuno perché non saprei che fare e come comportarmi, provo imbarazzo nei confronti di Andrew e non so cosa sappia Edmund. Entro e sono entrambi già seduti a tavola ed io penso "la mia solita sfiga" Andrew appena mi vede si alza ed io avanzo fino a sedermi al mio solito posto. Sono affamata e con il naso rosso e la gola dolorante cerco di mangiare cose liquide e morbide che non farò fatica ad ingoiare. Si sta tutti insieme, in silenzio, come sempre, poi un cenno di Edmund verso il figlio e uno di risposta di Andrew, io invece vado in sbattimento non essendo porta a parlare con loro dei miei sentimenti.

«Come l'hai presa? Non sarai spaventata spero?»

Mi chiede Edmund con un tono alquanto gentile e sorridete.

« No! lo immaginavo da tempo e non sono rimasta così allibita alla notizia»

Dico imbarazzata cercando di non dire stupidaggini.

«Si! mio figlio mi ha detto che mi hai visto, devo stare più attento altrimenti potrebbe vedermi qualcun altro, magari di indesiderato»

Cavolo gli ha detto pure questa parte, non c'era mica bisogno di raccontare tutti i dettagli, ma forse è meglio così visto che ha ragione sul fatto che se l'ho visto io chiunque potrebbe scoprirlo e non prenderla bene come me.

« Promettimi che non lo dirai a nessuno, neppure a Kevin, voglio troppe bene a qual ragazzo per rischiare di perderlo»

Perché questa umanità e gentilezza esce solo adesso che devo andare via e non quando sono arrivata, ho sempre pensato che fosse un uomo troppo burbero e altezzoso ma in realtà è solo una maschera che non serve a nulla se non ad allontanare le persone più care e vicine.

«Non lo dirò a nessuno, avete trattato così bene Kevin e anche me che sono in debito, è il minimo che possa fare per voi»

Edmund è curioso ma io mi vergogno a raccontare tutte le ricerche e cose varie che ho fatto per scoprire quella che poi si è rivelata la verità ed alla fine gli racconto solo alcune delle mie peripezie dell'arrivo e delle ricerche in biblioteca e che forse si farei rimasta male se fossero stati "normali".

« Mentre che mi dite del maggiordomo e della cameriera? »

I miei dubbi sono troppo forti per stare zitta e questa è una domanda ragionevole secondo il mio punto di vista.

« lei è una ragazza schiva, è rimasta muta dopo uno shock e parla solo con poche persone, non si fida di nessuno, mentre lui è un omone un po' spettrale forse, ma sono esattamente come te»

Andrew mi sorride rispondendo alla mia domanda ed io sono sempre più confusa suoi miei sentimenti ed è la prima volta che mi sento così, voglio sia avvicinarmi ed che allontanarmi da lui e questo mi destabilizza.

« Vi lascio da soli»

Edmund si alza da tavola e va via ed io credo di dover parlare ora con Andrew esprimendo senza paura tutti i miei dubbi.

«Luna» «Andrew io..» diciamo nello stesso momento.

« Hai dei dubbi su di me vero?» mi chiede sapendo già che ho tante cose da dirgli.

« Io ho capito di essere innamorata di te tempo fa, ma poi Caterina e tutto ciò che ha portato mi ha messo dei seri dubbi, riuscirò a stare con te fidandomi ciecamente? E se lei un giorno tornerà, chi mi assicura che tu davvero non provi più nulla per lei»

« Andrai via?»

« Si!» devo rispondere per forza così, ho tanti impegni tra cui gli esami da fare non posso e da una parte non voglio neppure rimanere, so che mi farà bene stare lontano da lui per un po'.

« Tornerai presto?»

« Non possa darti una risposta adesso»

Non è facile dire queste cose ad una persona che evidentemente non vuole vedermi andare via ma io so che avrò più risposte quando sarò lontana da qui e sono sicura che le miei idee e i miei pensieri andando ognuno al proprio posto da soli ed io capirò cosa dovrò fare.

« Ti aspetterò! Sono un vampiro ed i questo caso l'invecchiamento rallentato mi permetterà di aspettarti per anni se sarà necessario»