terzo piano

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«vieni con me»
Proprio lui entra con uno sguardo preoccupato e sereno nello stesso tempo e mi invita ad andare con lui. Finalmente è arrivato questo momento, voglio sapere tutto di lui, suo padre, di questo posto, insomma tutto! Usciamo dalla libreria e lo seguo mentre cammina davanti a me e mi porta al terzo piano, quello che per me è un mistero e mi è davvero sconosciuto ciò che c'è lì sopra poiché non ho osato neppure immaginarlo
« Questo piano non è grande, ci sono solo tre camere ma devi vederlo»
È tutto più buio e cupo qui ma all'apparenza normale, c'è un atrio tondo e tre sole porte delle quali due devono essere la stanza di Andrew e quella di Edmund.
«Andiamo questa è la mia stanza.»
Avanza ed apre una porta, fremo, voglio vedere la camera di un vampiro ma con sorpresa scopro una camera normalissima con un letto, proprio non mi aspettavo di vedere questo visto che lui dovrebbe essere un vampiro. L'unica cosa che doveva essere qui e cioè una bara non c'è. Avrò sbagliato tutte le mie congetture?
« Un letto? »
«Si! Cosa ti aspettavi?»
« un letto!»
Non so perché ho sbandierato il mio stupore ad alta voce, cosa ci dovrebbe essere di male ad avere un letto in camera, nulla no? Si chiama camera da letto e deve esserci per principio il letto.
«Non so perché ti ho portato, qui ma la cosa che devo dirti… le cose che poi dovrò spiegarti… sono tante» grossi respiri e titubanza nella sua voce mentre io aspetto solo che mi dica qualcosa.
«Dimmi senza molti giri di parole»
«Sono... Un vampiro»
Si! Lui è teso e dire queste parole non è stato di sicuro facile ma io lo sapevo e sono felice che lo sia perché questo vuol dire che avevo ragione.
«Lo sei davvero quindi, non sono pazza e non ho immaginato tutto»
Non mi frega più di nulla se lo è davvero e me lo ha confessato non devo più temere nulla.
« cosa? Mi sono fatto tanti problemi per questo! ti ho quasi persa! per una cosa che tu già sapevi?» Lui è incredulo mentre a me fa tanto ridere questa situazione.
«sai... appena sono arrivata, ormai un mese fa, prima di bussare ho fatto un giro per i dintorni della casa e curiosa sono entrata dalla porta sul retro per dare un'occhiata, ho visto tuo Padre in una bara! Devo essere sincera il primo pensiero e stato quello di scappare ma dopo pensandoci, sono tornata indietro ed eccomi qua. Ho fatto bene a fidarmi direi!»
Sono alquanto imbarazzata a raccontargli tutto quello che ho fatto quella mattina e le ricerche che poi ho iniziato a fare in libreria, mi vergogno anche di quelle in questo momento e di qualsiasi cosa io abbia fatto mi sembra stupida ore che sono a raccontarglielo.

«Per quanto mi riguarda hai fatto la scelta giusta»
Mi dice con un sorriso sulle labbra riferendosi alla mia scelta di restare fatta il primo giorno, ed io gli chiedo di spiegarmi tutto perché sono molto incuriosita da lui.
«Adesso ti spiego meglio, io sono un vampiro completo cioè sono nato vampiro ma molti come Caterina lo sono diventati, Noi siamo vampiri perché discendiamo da quella discendenza che è nata prima dell’anno zero ed è cresciuta poi a cavallo tra il 600 e il 700. In quegli anni si sono formate delle vere e proprie congreghe segrete tra cui anche quella più famosa dei Valacchia. Siamo un po’ diversi da quelli del "conte Dracula" per intenderci, diciamo che quella era la vecchia generazione. Possiamo uscire sotto i raggi del sole, rimanere sotto quelli più forti solo per qualche ora ma se è nuvoloso per esempio anche per una giornata intera, non ci trasformiamo in pipistrelli  anche se i miei antenati ne erano capaci, come anche mio padre e non uccidiamo persone, ne animali. Ci nutriamo come tutti gli altri ormai mangiamo carne cruda e da quella prendiamo il sangue ma è la carne che comprato tutti in negozio nulla di che ed i macellai e le industrie ci forniscono il sangue di scarto che esce dagli animali durante la macellazione.
Wow! ascolto allibita e faccio fatica a capire ed incanalare tutte le informazioni che mi sta dando una dopo l'altra, come se fossero cose normali che ogni giorno si possono leggere sul giornale.

« aspetta... tutte queste notizie in una volta, fammi elaborare, mi serve tempo. Avevo il sospetto ma questa è una certezza»

Mi guarda con uno sguardo dolce e degli occhi da bambino, il mio cuore batte forte sotto questo sguardo ed il mio sorriso si fa sempre più grande senza che io lo possa controllare.
« Credo di essermi innamorato di te! Ti prego non dirmi che hai paura di me»
«Per nulla! La paura è l’ultimo dei sentimenti che provo per te »
La mia bocca scandisce da sola queste parole mentre continua a sorridere incessantemente, non sto capendo bene cosa sta accadendo, ma mi va bene.
« una domanda! Kevin ne sa qualcosa?»
« No e per adesso non voglio che ne sappia nulla, poi se vorrai con il tuo aiuto glielo spiegheremo»
« hai trasformato tu Caterina?»
Faccio una domanda dopo l'altra ma in questo momento me ne vengono in mente mille anche se molte forse non è il caso che gliele faccia.
«no, non io, l'ho conosciuta da umana, poi l’ho rivista poco dopo il cambiamento quando ancora non capiva cosa volesse dire essere vampiri, l’ho aiutata ma era cambiata troppo. Prima non era quella che hai conosciuto tu ma dolce e gentile. Comunque basta un morso sul collo o sul polso, dove c'è una vena visibile, quelle del collo e del polso sono le più facili da mordere è difficile sbagliare»
Ricorda la Caterina di quei tempi in modo molto dolce e questo mi fa paura perché vuol dire che condividono più di quanto io non potevo immaginare.
«cosa succede dopo il morso? perché si diventa vampiri»
« nei miei canini da vampiro come in tutti quelli dei vampiri, ci sono delle sostanze che vanno ad alterare alcune cellule e mordendo una vena entrano in circolo nel sangue dell'infettato rendendolo vampiro. L’unica cosa che distingue un vampiro da un essere umano è la cosiddetta cellula verde »
Un istante, quasi non me ne sono accorta, in un millesimo di secondo si trasforma davanti hai miei occhi e poi torna normale. Lo guardo e credo davvero di provare troppo per lui, adesso che finalmente conosco chi è, credo di amarlo. Si avvicina e mi bacia. Da quanto aspettavo questo bacio? da settimane! e finalmente è mio, solo mio senza ne problemi ne segreti. Ma perché allora anche se nono così felice non riesco a fidarmi di lui?
«Scusami»
Dico andando via.

Amare un vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora