Inviti

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Stranamente non sono in libreria ma fuori a passeggiare per il grande giardino antistante la casa, il cielo interamente bianco che non lascia intravedere neppure un centimetro di cielo o un solo raggio di sole, sembra premettere neve. Non so se sperare di poterla vedere o meno dato che non sono abituata a questo clima rigido ed inoltre questa comporta tante bellezze paesaggistiche ma anche tante seccature per la popolazione soprattutto se non si è di questi posti.
«Luna ti stavo cercando!»
Sono intenta a pensare ai ricordi che ho di quando ero piccola con la neve, quando mi ci buttavo dentro senza paura e mia madre mi portava con la forza, fuori dal mucchio di neve in cui ero immersa uscendo tutta bagnata e bianca, a quei tempi restavo ore a guardare i fiocchi scendere e posarsi a terra uno dopo l'altro comprendo l'asfalto e formando un manto di soffice freddo bianco.
«Dimmi!»
Dico mentre i miei ricordi svaniscono voltandomi verso di lui che vedo con uno sguardo strano e non posso far altro che  aspettare solo che mi dica quello che deve sperando non sia nulla di grave.
«  Nulla! è solo che... Domani sera sono invitato ad una festa a casa di miei amici e... mi chiedevo se volessi venire con me, ho pensato solo che non volessi rimanere sola a casa»
Sembra molto in imbarazzo nel chiedermi di andare con lui e questo mi fa sorridere e sentirmi a mio agio.
« verrò volentieri»
È stato impacciato ma gentile, per cui rispondo subito istintivamente di si non pensando neppure a quello che mi ha chiesto ed al fatto che credo di non aver portato nulla di elegante con me in valigia.
« Sono felice che tu abbia accettato, allora domani per le otto pronta va bene?
«va benissimo»
Cosa ho fatto? Ho accettato di andare ad una festa con lui? La mia testa mi dice che forse non è stata una buona idea dirgli di si ma ormai quel che fatto è fatto. Chissà dove si svolgerà quanta festa, spero tanto non sia troppo lontano da qui, una strana ansia sta salendo sempre più, ormai mi fido abbastanza di lui anche se il mistero sembra infittirsi giorno dopo giorno. Ho notato infatti solo adesso che non ci sono specchi per casa, l'unico che ho visto è quello nella mia camera ma non essendo io una persona che si specchia spesso non ho fatto caso, fino ad ora a questo particolare che mi ha fatto riflettere su uno dei miti più famosi sui vampiri, cioè il fatto che non si riflettono negli specchi. Non so però come fare a capire se sia la verità o solo una mia strana convinzione che va avanti da quando sono qui, non mi viene in mentre nessuna scusa seria per tentare di attirare Andrew nella mia camera e vedere se lo specchio nel bagno lo rifletta o meno. Questa festa sarà di sicuro un modo per scoprire qualche cosa in più su di lui, in fondo di tratta di suoi amici e questa cosa devo ammettere che un po’ mi spaventa.

«Luna ti ho comprato una cosa per domani, andremo ad un fidanzamento ufficiale di una coppia e ti ho invitata con così poco preavviso. questo dovrebbe essere della tua taglia»
Ho rimasto la porta spalancata ed il risultato è che Andrew entra nella mia camera, senza neppure bussare, con una busta in mano proprio mentre sono intenta a cercare qualcosa di vagamente elegante tra miei vestiti. Ora capisco anche il perché sia andato via di fretta, uscendo per qualche ora senza dire nulla a nessuno, ha comprato un vestito a me, è stato gentilissimo!
« Grazie, in effetti non ho portato nulla di elegante con me, qualsiasi cosa tu abbia comprato andrà benissimo»
Non ho neanche visto cosa sia ma le lo farò piacere qualsiasi modello e colore abbia scelto. Ora spero solo che a questo fidanzamento non siano tutti vampiri o cose del genere, sarebbe un vero colpo al cuore per me anche se in verità in riuscirei neppure a capire se lo sono o meno.

Amare un vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora