Ciao a tutti!
Se siete arrivati fino a qui...complimenti!
Vi sarete fatti due scatole così su questa storia, giusto? O almeno, spero di no!
È la mia prima storia e non ne ho mai scritta una in vita mia, però mi son chiesta "perché non provare?"Come avrete sicuramente capito, sono una romanticona e in questa storia ho evitato apposta i momenti più "intimi", in primis perché non saprei come scriverli, e in secundis credo che avrebbero potuto involgarire il racconto.
Sono stata molto ispirata dall'ormai famoso film (per giunta neanche uscito nelle sale) "Dunkirk" (con un cast moooolto ignoto), ma sopratutto da un'articolo per cui ho passato minimo 15 minuti a piangere (si sono molto emotiva! 😂), che mi ha fatta riflettere abbastanza...
Mi piacerebbe che lo leggeste per questo ve lo lascio qui sotto con tanto di foto...
La seguente lettera di amore è stata scritta da Brian Keith a Dave, un commilitone che conobbe e di cui si innamorò nel 1943 mentre era di stanza nel nord dell'Africa. La lettera è stata vergata nel giorno del loro anniversario ed è stata pubblicata per la prima volta nel settembre del 1961 dalla rivista One, una delle riviste pioniere nel mondo gay che iniziò a essere pubblicata nel 1953. Recentemente il sito Letters of Note l'ha rispolverata e portata a conoscenza di un pubblico più vasto. A quanto sembra la lettera originale è conservata nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.
Ecco la traduzione di alcuni passaggi di questa lettera:
Questo scritto è in ricordo del nostro anniversario, di quel 27 ottobre 1943 quando ti ho ascoltato cantare per la prima volta nel nord dell'Africa. Quella canzone mi porta ricordi dei momenti più felici che io mai abbia vissuto: uno spettacolo organizzato dal reggimento, le tende fatte con palloni di sbarramento; i faretti ricavati da barattoli di cacao; le prove che duravano fino a tarda sera e di un bellissimo ragazzo con una meravigliosa voce da tenore. La notte della primae presso il teatro di Canastel: forse esagerammo con il moscatello e qualcuno capì.
La lettera a questo punto va molto nell'intimo.
Un anello e una promessa fatta. Sono ricordi di una notte in cui pioveva a catinelle e di due soldati inzuppati sono un albero solitario nella pianura africana... Ricordi di una notte fredda e ventosa che ci ha fatto entrare in un teatro e addormentarci nascosti dietro le quinte, stretti tra le nostre braccia, e ricordi del sussulto che ci ha fatto svegliare e scoprire che miracolosamente nessuno ci aveva scoperti... Sono ricordi della felicità di quando ci dissero che saremmo tornati a casa e della devastazione che provammo quando sapemmo che non saremmo tornati insieme. Un caldo addio su una spiaggia isolata sotto il morbido cielo stellato di una notte africana e le lacrime che non smettevano di scendere mentre ero sul molo e vedevo la tua nave allontanarsi all'orizzonte.
E poi... un poi straziante:
Giurammo che saremmo stati insieme di nuovo "a casa", ma il destino ne sapeva più di noi. Non sei mai arrivato a casa. E per questo, Dave, spero che là dove tu sei, questi ricordi ti siano preziosi come lo sono per me.
Buona notte, dormi bene, amore mio.
Brian KeithBella vero? Pensare che siano realmente esistiti questi due giovani innamorati, mi emoziona davvero tanto. Per questo mi sono messa nei panni di una filologa per ricostruire questo presunto quaderno in cui questo presunto "Harry" (nome mai sentito) ha lasciato i suoi ricordi.
Adoro fantasticare, e adoro ancora di più il fatto che ci siano persone che sognino con me. Per questo vi ringrazio di essere arrivati fino a qui e spero di avervi lasciato qualcosa di più di una semplice fanfiction.
Se avete qualcosa da chiedere, potete lasciarmi un commento e vi risponderò.
Inoltre, se vi va, potete seguirmi sul mio account Twitter, potete trovate il link sul mio profilo.
Un enorme GRAZIE e un saluto a chi sta leggendo! :) 😘
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You're my wind rose
FanficQuesta è la storia di un giovane ragazzo che, nel lontano 1939, era stato chiamato alle armi. Durante la guerra, scoprì se stesso e una realtà a lui completamente nuova. All'età di ventisei anni, documentò tutta la sua esperienza e i suoi pensie...