Cap.1

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POV SARA

Lunedì.
Oggi è lunedì.
Che dire a proposito del lunedì?
È un giorno orribilmente triste poiché segna l'inizio di una intensa settimana di attività che pochi giorni prima si era conclusa.
A parer mio, esistono diverse scuole di pensiero, alcuni affermano che può essere positivo iniziare la settimana in questo modo, ti dà la carica per trascorrere positivamente il resto dei giorni.
Altri, con i quali io e il resto degli studenti concordiamo, sostengono la teoria del lunedì traumatico, ovvero che da inizio ad una serie di eventi noiosi e insopportabili.
Tralasciando questa piccola riflessione, sono davvero stanca perché ieri sono stata alla festa della mia migliore amica, Lisa.
La soprannomino Anguria fin da quando eravamo piccole, in realtà non ricordo il motivo per il quale è nato.
Ho conosciuto anche la ragazza di suo fratello Dylan, Klarisse.
È molto simpatica e graziosa, stanno benissimo insieme, Lisa li shippa dal primo momento in cui lui le ha raccontato di lei.
Mi è parsa giú di morale, come se qualcosa dentro di lei si fosse spezzato.
Non mi è mai capitato di vederla così, a parte quando ha scoperto che Sierra, la sorella di Cameron, si trasferiva a New York.
Sembra molto stanca, come se non avesse chiuso occhio per tutta notte, ipotesi molto plausibile.
Ci stiamo dirigendo a piedi insieme a scuola ma è molto distante e pensierosa, non me la sento di rompere il silenzio domandandole cosa sta succedendo perché la conosco e so come reagirebbe.
Per fortuna è l'ultima settimana di studi prime delle vacanze estive, sono troppo emozionata di poter trascorrere tre lunghi mesi con i miei amici!

Appena entrate nell'edificio Lisa si allontana da me sussurrando un veloce 'a dopo'.
Non capisco prorpio cosa le passi per la testa. E se i suoi genitori le avessero comunicato una brutta notizia? Ieri dopo la fine della festa l'hanno chiamata in cucina e per il resto della serata è rimasta in disparte, pensierosa.
No impossibile, me lo avrebbe senz'altro detto, o almeno spero...

"Driiiiiin" trilla la campanella.
Finalmente abbiamo finito le lezioni mattutine e possiamo andare in mensa.
Mi dirigo nel luogo seguita da Nicole, una amica che frequenta la maggior parte di corsi con me. La conosco da undici anni, quasi quanto la mia migliore amica.
"Tutto bene con Lisa?" Domanda.
"Oggi non è venuta a salutarci durante la pausa di cinque minuti" Afferma continuando a camminare.
"Non so, non abbiamo litigato ma mi sembra assorta nei suoi pensieri, è strana" Rispondo.
"Bhe, parlale, di te si fida e ti dirà tutto!" Esclama entrando nel salone adibito alla sala da pranzo.
Ci dirigiamo verso il nostro solito tavolo e, con mia grande delusione, noto che Lisa non c'è.
L' avevo previsto ma si sa, la speranza è l'ultima a morire.
Ho un'idea di dove potrebbe essere...
"Scusa un secondo" Dico alzandomi dal tavolo e uscendo dalla mensa.
Salgo le scale e mi fiondo tra il labirinto di corridoi verso la mia destinazione: laboratorio musicale.
Suona da moltissimi anni il flauto traverso e, quando è stressata o triste si rifugia tra gli strumenti.
Eccomi qui, davanti alla porta.
Sbircio dal vetro e noto una figura seduta su una sedia, è sicuramente lei, la chioma bionda scura mossa non si può confondere.
Apro lentamente la porta camminando nella sua direzione per abbracciarla ma non ho il tempo di fare cinque passi che una voce alle mie spalle tuona:"Signorine Sartorius e O'brien che ci fate qui? Sapete benissimo che i laboratori durante le pause sono inaccessibili agli studenti!
Domani dopo scuola pulirete il laboratorio di chimica, consideratela una punizione" Afferma deciso l'insegnante di musica.
"Mi scusi molto professore Collins, non accadrà più" Risponde Lisa voltandosi nella nostra direzione.
Ha pianto, lo si nota dagli occhi gonfi e dalle sue mani che si strofinano insistentemente gli occhi.
"Accetto le scuse signorina O'brien ma la punizione resta" Ripete uscendo dall'aula.
Guardo Lisa con un'espressione incredula e che chiede spiegazioni.
"Sara ti prego...
È difficile da spiegare..." Inizia ma viene interrotta dallo squillare del suo cellulare che indica l'arrivo di una nuova notifica da parte del fratello.
Lo prende e legge ad alta voce:
'Ciao sorellina! Domani pomeriggio ho organizzato una sorpresa per te e Sara. Dovete regalarmi delle medaglie!'
Fantastico! Addio sorpresa!

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SPAZIO AUTRICI

Ed eccoci di nuovo qui!
Siamo molto felici di aver raggiunto in poco tempo il nostro piccolo obbiettivo, vi ringraziamo molto!
Questo è un capitolo di passaggio, presto le cosa si renderanno più interessanti!
Allora, siete curiosi di scoprire quale sarà la " famosa" sorpresa di Dylan? Ditelo con un commento se vi va!
Il prossimo capitolo uscirà a quindici stelline e cinque commenti in entrambi i capitoli.
Grazie ancora!💕
P.s. quello in foto è Dylan (😍).

~ Ananas🍍 & Anguria🍉
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Don't let me go || MagconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora