Cap.27

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POV LISA

Ed eccomi qui.
Sdraiata sul mio letto umidiccio di lacrime a cercare un modo per cancellare le prenotazioni per il volo a New York.
Non credo sia più il caso di partire. Spiegherò a Sierra la situazione appena avrò concluso qualcosa.
Sono su questo dannato sito da ore ma non riesco a risolvere nulla.
Mia madre si è un po' arrabbiata con me quando ha scoperto che:
prima cosa non avevo detto niente a Sara del trasferimento; seconda cosa non sapeva dell'esistenza di Nash nella mia vita... o meglio... che ruolo importante avesse.
Sono stanca. È tardi ma non ho voglia di scendere a cenare. Non è nelle mie priorità al momento.
Dovrei chiamare Sara e Nash per parlare e sistemare tutto ma, come posso farlo?
Con che coraggio dovrei afferrare il cellulare e risentire le loro voci spezzate, colme di rabbia e tristezza?
Chi sono io per imporre loro di tornare da me?!
Sono stata un'orribile amica e fidanzata, non ho scuse.
Chiamo Cameron.
Primo squillo.
Silenzio.
Secondo squillo.
Silenzio.
Terzo squillo.
Silenzio.
"Pronto!" Afferma con tono arrabbiato.
"Ciao" rispondo incapace di aggiungere altro.
"Che cosa vuoi?! Scordati che parlerò con Nash o Sara perché se non l'avessi notato non sei l'unica ad averli persi" Continua tutto d'un fiato.
Silenzio.
Non riesco a parlare.
Sento che sto per esplodere.
L'unica cosa che riesco a fare in risposta della sua sfuriata è un debole singhiozzo.
"Lisa? Stai davvero piangendo?! Ehi! Lascia perdere quello che ti ho detto... dai va tutto bene... vedrai che si sistemerá tutto. Se Nash ti ama davvero ti perdonerà e tornerà, lo stesso vale per Sara, se davvero ti vuole bene capirà" conclude con gentilezza.
"Non è quello..." tiro su con il naso. "Non è giusto... ho fatto una cosa orribile... li ho feriti e ora non torneranno... lo so... e lo capisco..." Lascio in sospeso la frase.
Non sono in grado di aggiungere altro.
"ABBIAMO fatto una cosa orribile. Ti ricordo che anche io lo sapevo e ho concordato con te, nemmeno io ho parlato..."
"Ma perché l'ho detto solo a te?! Dovevo dirlo a Sara per prima cosa... poi a Nash e alla fine a te... perché sono venuta subito da te? Non fraintendermi, per me sei fondamentale ma avrei dovuto condividere la notizia anche con loro"
Sono confusa.
Non capisco. Cameron per me è un fratello. Forse è per questo che lo ho detto solo a lui?
"Credo di sapere perché l'hai detto subito a me: sapevi che non ti avrei abbandonata. Sapevi che ti voglio troppo bene per farlo. Eri consapevole che davanti a una situazione del genere ti avrei capita e non avrei rivelato la verità a nessuno. Non eri sicura per Sara e Nash, non sapevi quanto fossero capaci e forti per supportare la tua decisione" ribatte alzando il tono sull'ultima frase.
"Ma cosa stai dicendo?! Ma cosa pensi?! Non sei mica l'unica persona di cui mi fido, in grado di mantenere un segreto!" Urlo.
"Sei solo uno stupido egocentrico che crede di essere abbastanza figo da ingannare tutte le ragazze che ti guardano. Sei... tu sei..."
Mi sono lasciata prendere troppo.
Ecco. Ho sbagliato tutto. No.
NO. 
NO.
NO. 
NO.
"Ah si? Lisa sai una cosa?! Vaffanculo! Non cercarmi più. Sarò troppo impegnato a ingannare la gente!" Grida e chiude la chiamata.
Non posso crederci.
Faccio schifo.
Ho sbagliato.
Non pensavo realmente quelle cattiverie! Che ho fatto!?
Non so perché ma le parole sono saltate fuori da sole.
Ho troppo stress addosso e l'ho riversato su Cam, il mio migliore amico.
Sono io la cretina... non gli altri.
Ho perso tutti.
Sara.
Nash.
Cameron.
Klarisse.
Rimane solo una persona con cui posso parlare.
Lui, me lo aveva fatto promettere.
Odio doverlo dire ma... lui potrebbe aiutarmi.
È ora di chiamare il mio ex migliore amico, nonché ex ragazzo.
La persona a cui potevo dire tutto senza preoccupazioni.
Potevo insultarlo, dirgli qualsiasi cosa e lui capiva sempre la mia situazione, il mio stato d'animo e le mie insicurezze.
È tempo di telefonare a Daniel.
Prendo il cellulare con mano tremante.
Cerco nella rubrica...
Daniel Sharman... Daniel Sharman... dove sei?
Eccolo.
Forza Lisa.
Probabilmente so che me ne pentirò all'istante ma ora ne sento il bisogno.
Premo il tasto verde.
Risponde subito.
"Pronto?! Ciao Lisa!" Esclama.
Mi mancava la sua voce.

💔💔💔

"Capisco... se vuoi posso parlare con loro... magari riesco a sistemare la situazione..." Dice.
"No no... Daniel non voglio che le incomprensioni tra te e i ragazzi tornino a galla... avevo solo bisogno di una spalla... scusa se ti ho chiamato... è stato stupido". Concludo.
Gli ho raccontato tutto. Dall'inizio alla fine.
Compresa la mia relazione con Nash. E lui... beh mi è stato d'aiuto.
Mi ha ascoltata e mi ha consigliato di provare a telefonare a Sara, o andarle a parlare di persona, non so se riuscirò però...
"Ehi Lisa! Ti ricordi cosa mi hai promesso?  Io ti lascio alla tua vita ma tu mi chiami in caso di bisogno. Hai fatto bene a telefonarmi. Domani ti aspetto in spiaggia... ne parliamo meglio faccia a faccia".
Ecco lo sapevo. Per questo non dovevo chiamarlo.
Ora sa che sono single e cercherà in tutti i modi di farmi tornare da lui. È fatto così.
"Non credo sia una buona idea... qualcuno potrebbe vederci..." Rispondo.
"Ascolta, tu hai bisogno di sfogarti e io sono la persona più adatta in questo momento. Non voglio sentire scuse"
Mi dispiace rifiutare la sua offerta, non è carino chiamare una persona e utilizzarla per poi risparire.
Un paio d'ore non cambieranno nulla, io amo Nash e non succederà nulla.
Accetto la sua proposta e chiudo la chiamata sdraiandomi.
Ora dormo.
Mi serve.
Ne ho bisogno.
"Lisa... tesoro... Sara è giù in salotto... ha chiesto di te"
Mi siedo di scatto e mi stropiccio gli occhi.
"Oh, scusami! Pensavo fossi sveglia.... evidentemente ieri hai parlato molto con Daniel" afferma scandendo bene il nome.
Apro gli occhi lentamente e sbadiglio.
Come fa a sapere di Daniel?
"Ciao... di pure a Sara di salire. Ma come fai a sapere che ho chiamato Daniel ieri sera?"
"Stavo per venirti a chiamare per la cena e ho sentito che pronunciavi il suo nome. Stavi scorrendo il dito sul telefono e ho pensato che gli avessi telefonato. Non ho ascoltato la vostra conversazione, stai tranquilla"
Mi da un bacio sulla fronte ed esce dalla stanza senza aggiungere altro.
Daniel non le è mai piaciuto... non so il perché ma non l'ha mai trovato adatto a me.
Qualcuno bussa alla porta.
"Vieni" dico con voce assonnata.
"Ciao..." risponde entrando.
Non riesco a resistere.
Mi alzo e le corro incontro. La abbraccio.
"Scusa. Scusa di tutto. Faccio schifo... non dovevo tenertelo nascosto..." Non riesco a finire di dire ciò che penso perché scoppio a piangere.
"Ehi... è tutto ok..." Mi ripete Sara in tono rassicurante.
"Te la senti di parlarne?" Chiede sciogliendo il nostro abbraccio.
Faccio un cenno del capo e apro la bocca.
"Allora... è iniziato tutto al mio compleanno... i miei me lo hanno detto proprio quella sera, pensando di farmi una sorpresa. Inutile dire che sono stata malissimo, è per questo che mi hai visto strana. Avevi notato che qualcosa non andava fin da subito ma io ho voluto tenerti fuori da tutto. Non volevo che ne soffrissi, Sara , io non voglio andarmene..." Faccio una piccola pausa, mi asciugo le lacrime e continuo.
"Quando sono tornati i ragazzi non sono riuscita a trattenermi e ho parlato con Cameron... non voglio che pensi che preferisco lui a te... solamente tengo troppo a te e non volevo rovinare gli ultimi mesi insieme. Sono stata attentissima a non dire nulla e fare finta di niente. Ieri sera Klarie ha rovinato tutto.
L'ha detto a Nash e poi sai com'è andata. Non è stata sua intenzione ma mi sono sentita una merda" termino.
"Ok... sospettavo qualcosa ma credevo che parlassi con me in caso di bisogno... sono stata male, anzi malissimo, ma non è giusto abbandonarti... anche se mi è difficile farlo, capisco la vostra decisione" dice sorridendomi dolcemente.
"Grazie, davvero, grazie... non ti merito Sara... davvero... non so come farò senza te e gli altri..." mi rimetto a piangere.
"Rimane solo una cosetta da sapere... tua madre mi ha detto che hai chiamato Daniel..."
Ecco.
"L'ho fatto solo perché sentivo di potermi sfogare... avevo solo bisogno di qualcuno, ti ricordi com'eravamo rimasti?" le domando.
" Ok ok, si, me lo ricordo molto bene. Però adesso chiudiamo l'argomento. Non gli parlerai più e siamo a posto" Esclama sorridendo.
"Ma non posso! Non posso chiamarlo quando ho bisogno e ricancellarlo dalla mia vita senza dargli una spiegazione! Oggi dovevamo vederci perciò gli parlerò e richiuderó quello che ho aperto"
"COSA?! Oggi dovete vedervi?! Vengo con te. Non se ne parla che ci vai da sola. Scordatelo Lisa" conclude con un'espressione sconcertata.
L'adoro quando desidera proteggermi dal mondo... mi fa sentire al sicuro.
"Allora, a che ora?" Chiede.
"Non lo so onestamente... abbiamo detto nel pomeriggio alla spiaggia. Contando che ho dormito fino alle due del pomeriggio possiamo andare..." Le sorrido.
"Aspetta! Mi sono appena accorta di avere molta fame... mangio un boccone e andiamo". Si mette a ridere.
"Sei la solita Anguria mangiona..."

SPAZIO AUTRICE
Ciaoooo! Eccomi qui con un altro capitolo.
Forse tutto si sta ristabilendo piano piano, ma non mancano le liti e i nuovi personaggi.
Come sarà rivedere Daniel?
Lisa sarà l'unica a essersi portata un'amica?
Grazie per i voti, l'aumento delle visualizzazioni e soprattutto grazie a chi aggiunge la storia al proprio elenco di lettura!
Grazie mille, mi rendete davvero felice ❤️.
Ci sentiamo con un prossimo capitolo ❤️.
~Sara.

Don't let me go || MagconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora