Cap.30

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POV SARA

Oggi la giornata non si prospetta delle migliori, sono davvero stanca per via delle innumerevoli cose successe negli ultimi giorni. Inoltre è da tanto che non passo del tempo con Cam, devo assolutamente capire cosa sta succedendo tra noi.
Adesso lo chiamo, sì. Devo smetterla di prendermi in giro, a me lui piace, è innegabile.
I miei sentimenti verso di lui stanno cambiando, credo di amarlo.
Lui deve saperlo, anche perché domani si parte per New York e devo mettere chiarezza nel nostro rapporto.
Seleziono il suo numero nella rubrica e avvicino il telefono all'orecchio.
"Cam"
"Sara..." Mi risponde con voce roca. Ha un tono sorpreso e allo stesso tempo triste.
Il silenzio cala e lui sospira. Si butta sul letto, lo capisco dallo sfrego delle coperte.
"Cam, tutto bene?" non so bene cosa dirgli.
"Senti Sara mi dispiace. Per tutto. Scusa. Scusami davvero. Ti prego perdonami."
"Sono ancora incazzata."
"..."
"Però è anche vero che, questo, non è il momento per arrabbiarsi. Ti ho chiamato perché ho bisogno di vederti, un pochino mi manchi"
"No, non ci credo, lo hai detto davvero!" Ha completamente cambiato tono di voce. *Brava Sara*
"Si, sai, a volte riesco a dire bugie"
"..."
"Dai scherzo! Allora vieni qui da me?"
"Se proprio ci tieni"
"Guarda che ti ricordo che fino a due min..."
"..."
Mi ha chiuso il telefono in faccia! Deficiente!
Dopo qualche minuto il campanello suona.
"Diiin Dooon"
"Beh? É così che mi tratti? Seriamente mi riagganci il telefono in faccia?!"
Alza gli occhi al cielo.
"Parli davvero troppo"
Lentamente si avvicina al mio viso, mi guarda negli occhi e poi abbassa lo sguardo sulle mie labbra.
Si morde il labbro.
Deglutisco a fatica.
Cosa diavolo sta facendo? Non cederò. Non posso dargliela vinta.
"Non provocarmi, è inutile" Dico mordendomi il labbro a mia volta.
"Non ce la faccio più" Esordisce annullando la distanza che c'era tra noi.
Posa le sue labbra sulle mie.
Quanto mi erano mancati i sui baci...
Mi manca il respiro; è diventato un bacio profondo, pieno di emozioni nuove, carico di tante parole non dette e di respiri tirati, è bellissimo.
Un fischio fortissimo interrompe bruscamente il nostro bacio. Spero solo non sia mio padre.
Ci voltiamo e vediamo Nash e Lisa sull'altro lato della strada. Avrei decisamente potuto chiudere la porta...
Arrossisco ma, penso tra me e me, chi se ne frega.
Guardo Cam, gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.
Ricominciamo ciò che avevamo lasciato a metà.
Nash comincia a riprenderci col cellulare e Lisa ride di gusto mentre cerca di fermarlo.
Decido, a malavoglia, di darmi un contegno e mi fermo per riprendere fiato.
Sarò sicuramente tutta rossa e mi sento le labbra gonfie come canotti.
"Weeeeeeeee! Ci date dentro voi due!" dice Nash accompagnando le sue parole da gesti ed espressioni di stima
"E questo è niente, amico" Ribatte Cam.
"No, non è vero!" Mi difendo io, cercando di non sprofondare per la vergogna.
"Beh, vi faccio i miei complimenti" continua Nash.
Cerco di fermare la conversazione, per non entrare in discorsi imbarazzanti, e guardo Lisa che, capendomi al volo, mi saluta con l' intenzione di andarsene.
Ridendo Nash prende Lisa per mano e vanno via. Che carini, ci vorrebbe proprio una ship.
"Nasa"
"Cosa?"
"No vabbeh!" e rido come una scema.
"Cosa? Mi preoccupi Sara..." Corruga le sopracciglia Cam confuso.
"Tu non puoi capire, ho trovato la ship per Nash e Lisa!"
"È? La che?"
"La ship: Nasa, Na di Nash e sa di Lisa"
"Tu non stai bene..."
Continuo a ridere e Cam mi guarda strano.
"Ho voglia di pizza"
"No, scusa, tu ti devi far vedere da uno bravo..."
"Ma dai! Ho DAVVERO voglia di pizza, non sto scherzando"
"Che ore
"Sono le 2.00 p.m. e io non ho ancora pranzato"
"ODDIOOOOOOO! E tu mi avvisi solo ora?!"
"E poi sarei io la pazza..."
"Dammi subito un telefono"
"Siiiii!!"
Tutta contenta gli porgo il mio e lo ascolto mentre prenota le pizze d'asporto.

🤯🤯🤯

"Toc toc"
"Vado io"
"Salve ecco a lei le piz..."
"Cosa cavolo ci fai ancora qui!?"
"Sono qua con Daniel"
"Dammi le pizze, grazie"
"Saraaaaaa?! allora?!" Urla Cam dal salotto.
"Chi è?"
"Il mio ragazzo. Dammi le pizze e sparisci"
"Si, si, stai calma mi tolgo dalle palle se è questo che vuoi"
"Per favore, non fare la vittima. Ti ricordo che sei in casa mia e per me non esisti più"
"E va bene! Cerca solo di stare attenta, conosciamo tutti Dallas. Ti spezzerà il cuore"
Mi porge le pizze guardandomi negli occhi.
Non so perché, ma queste parole mi ricordano qualcosa, credo di averle già sentite...
Lo guardo con un tale disprezzo in corpo che lui, dopo aver preso i soldi, gira i tacchi e se ne va senza aggiungere altro.
"Tutto bene?"
"No"
"Qualche problema con le pizze?"
"No" Gli sbatto i cartoni in mano e mi siedo sul divano mettendomi le mani nei capelli.
"Hey... Sara, guardami"
Faccio come mi dice lui e incrocio i suoi occhi.
"Chi era alla porta?"
"Tyler"
"Figlio di puttana"
Butta le pizze sul divano e corre alla porta.
Mi alzo di scatto e lo prendo per il polso.
"Cameron, stai fermo. Se n'è già andato"
"TI giuro che appeno lo vedo gli spacco quella faccia da cazzo che si ritrova"
"Si, va bene. Adesso però non voglio perdere tempo a parlare di lui, andiamo a mangiare sennò le pizze si raffreddano"
"Prima dimmi cosa ti ha detto" Ringhia nervoso.
"Nulla di importante"
"Sara. Dimmelo"
Non ha senso mentire, continuerà a insistere, tanto vale che glielo dica.
"Mi ha detto di stare attenta a te, che tutti ti conoscono e che mi spezzerai il cuore"
Finisco di pronunciare la frase e finalmente mi ricordo.
Sussulto e Cam se ne accorge.
"Non è tutto, dimmi la verità Sara"
"Mi sembrava di aver già sentito queste parole... ora ho capito. Tempo fa, quando le cose tra noi erano agli inizi, attaccato al mio armadietto avevo trovato un biglietto firmato -T che conteneva la stessa frase"
"È stato Tyler, ma certo. Ora capisco perché è tornato con Daniel... loro credono di potervi manipolare, vogliono che torniate da loro. Non hanno proprio capito un cazzo. Non vedo l'ora di prenderli a pugni"
"Cam, lascia stare. Per favore. Non creiamo casini"
Lui non risponde e si dirige in cucina.
Mangiamo e poi gli chiedo se mi vuole dare una mano con la valigia.
Accetta, ma solo con la condizione che, oltre ad andare in spiaggia più tardi con tutti i ragazzi, vuole scegliere lui il mio costume.
La situazione sta degenerando. Mayday.

👽👽👽

Un' ora e mezza dopo finiamo e fiera del mio anzi, del nostro lavoro controllo l'orologio e noto che siamo giusto in tempo!
"Ce l'abbiamo fatta!"
"Grazie a me..." gli do un leggero schiaffetto sul braccio e lui, per tutta risposta, mi tira una manata sul sedere.
Io spalanco gli occhi e comincio a ricorrerlo.
"Dai Sara! Non ho fatto niente! E poi ho fatto in modo che in spiaggia ci sia anche Nicole, visto che è da tanto che non vi vedete"
Che cucciolo, si è fermato e mi sta facendo il labbrino.
Gli do un bacio veloce.
"Grazie, voglio divertirmi Cam. Tra meno di ventiquattro ore si parte per New York, dobbiamo scaricare lo stress. In più, è da un' eternità che non stiamo TUTTI insieme!
"Giusto, non vedo l'ora. Voi ragazze copritevi le spalle perché vi aspettano belli scherzi"

SPAZIO AUTRICE
Ciaoooo!
Rieccomi qui con un nuovo capitolo che, personalmente, mi piace molto!
Grazie mille per le visual, i commenti e le stelline!
Finalmente Sara ha scoperto di chi era quel misterioso biglietto. Cam ha ragione? Daniel e Tyler sono davvero tornati per riprendersi le ragazze?
Come andrà il pomeriggio in spiaggia?
Scopritelo in un nuovo capitolo!
Grazie ancora ❤️❤️.
~Sara.

Don't let me go || MagconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora