Cap.22

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POV LISA

Non ci posso credere.
Settimana prossima PARTIAMO PER NEW YORK! Non vedo l'ora...
Sierra è molto emozionata, parliamo al telefono quasi tutte le sere. È molto felice e, di conseguenza, anche io.
Sara è un po' titubante sul fatto di venire alla cerimonia, non si sente proprio a suo agio.
Le ho già spiegato che è tutto a posto ma non vuole proprio darmi retta... è proprio un Ananas zuccone! Sicuramente andrà tutto bene e la nostra permanenza sarà fantastica. Sono troppo emozionata.
Oltre alla felicità, nella mia testa ronzano moltissimi pensieri.
*Fra due messi e mezzo non rivedrai nessuno di tutti loro *
Ho molta paura... nessuno di loro lo sa a parte Cam. Non voglio che soffrano e soprattutto non voglio rovinare la nostra ultima estate insieme.
A proposito dei ragazzi, un altra frase occupa la mia mente:*Ma quanto è bello Nash?! *
Ancora non ci credo che stiamo insieme, è il ragazzo perfetto. È dolce, premuroso, educato, L'ultimo pensiero che inonda la mia mente va ai miei amati libri: *Voglio leggereeee *
Bhe sì. Sono ossessionata dalla lettura. È stato grazie a Sara che ho ripreso a uscire e ad avere una piccola vita sociale. Per me era Paradiso stare in camera mia tutto il pomeriggio con un buon libro, un po' di cibo e una coperta.
Insomma, ora non ho quasi più tempo per dedicarmi ai libri e perciò sono un po' giù di morale.
Avere un ragazzo, un fratello curioso, una migliore amica pazza e un migliore amico ossessionato da quest'ultima è molto impegnativo!
Tra poco devo prepararmi per andare in spiaggia. Anzi.
Sono le 14.30. L'incontro e alle 15 e Nash passa a prendermi alle 14.50. Ho ancora venti minuti. Naaa... a 14.35 inizio a cambiarmi.
Prendo il mio amato libro Breaking Dawn e mi immergo nella lettura.

📖 📖 📖

Driiiinnnnnn.
Porca Umbrige.
"Lisaaaaa! NASH È FUORI... MUOVITIIII" Urla mia madre. Ops.
Cavolfiore Impanato fritto!!!
Ok ok calma. Apro l'armadio in tutta furia, prendo un paio di shorts chiari a vita alta, una maglietta della Vans e le mie infradito.
IL COSTUME. PORCA MATRIOSCA.
Cerco nel cumulo di indumenti un costume decente. Ne prendo uno a caso, giallo con i fiori rosa pastello. Perfetto.
"Arrivoooooo" Grido.
Afferro la prima borsa che mi capita e ci butto dentro: salviette, crema solare e il mio termos di PRIMARK con l'acqua.
I capelli.
SBSOABQUAVSUAJQBWJSXHIDBSISISBIE.
Non ho tempo per fare nulla perciò sciolgo lo chignon e metto gli occhiali da sole come cerchietto dell'ultimo minuto. Ho deciso di non truccarmi altrimenti dopo il bagno sembreró una pazza.
Percorro le scale due gradini alla volta e mi fiondo oltre l'entrata.
"A dopo Maaaa" Urlo per farmi sentire da mia madre. Con il cellulare in mano chiudo la porta ed esco.
Eccolo lì. Seduto a petto nudo sulla sua moto.
Eh sì.... è un figo!
"Ciao" Esclamo per farmi notare.
"Ciao" risponde alzando lo sguardo su di me.
"Sei stupenda. Con i capelli sciolti sembri una principessa. Non che non lo sia però... così stai benissimo." Conclude sorridendomi.
Mi sono sempre piaciuti i miei capelli ma non ho mai avuto la voglia e il coraggio di lasciarli sciolti. Mi arrivano circa alla base della spina dorsale, verso la fine sono ondulati e formano dei piccoli boccoli. Il colore è un mistero.
Non si è mai capito.
Tanti mi dicono che sono castano chiaro, altri che sono biondo cenere, altri biondo italiano, altri ancora biondi con i riflessi castani... bha... chissà il loro vero colore.
Mi fissa ancora un attimo e poi dice: "Vieni qui. Mi sei mancata amore" Faccio come ha chiesto e lo bacio delicatamente sulle labbra.
All'inizio è un semplice bacio, dopo si trasforma e diventa più appassionato. Mi allontano lentamente.
"Emm... Nash... siamo davanti a casa mia... sai com'è... cioè non è che io non voglia baciarti così... è solo che... c'è... hai capito insomma". Concludo.
Le sue labbra si spostano formando un sorriso sbilenco. Glielo bacio quel sorriso!
"Ok bellezza, andiamo? Siamo stati qui almeno cinque minuti, ne abbiamo altrettanti per arrivare alla spiaggia" salgo velocemente nel posto del passeggero della sua moto.
Stingo le braccia attorno alla sua vita e appoggio il mio petto alla sua schiena. La testa la poso sulla sua spalla e, mentre sistemo i piedi agli agganci parte.
Non mi abitueró mai a questa sensazione di libertà mista a paura di cadere.
Arriviamo in spiaggia velocemente e non c'è traccia dei nostri amici.
"Ovviamente non sono ancora arrivati! Lisa avresti potuto prepararti con più calma, ormai li conosciamo..."
"Hai perfettamente ragione. Ed io che mi preoccupavo di essere in ritardo"
Ci togliamo i caschi e andiamo a cercare un posto dove stendere gli asciugamani al loro arrivo.
"Nash. Quando arrivano facciamo uno scherzo a Sara? Sono sicura che a Cam non dispiacerà"
"Idea grandiosa! Appena andiamo ai camerini mi metto d'accordo con lui"
Mi da un bacio a stampo e iniziamo a progettare il nostro piccolo scherzo.

SPAZIO AUTRICE
Ciaooooo! Mi spiace molto che non è stato raggiunto l'obbiettivo prefissato però ho deciso di aggiornare lo stesso. È passato molto tempo dall'ultima pubblicazione e ho voluto postare comunque un nuovo capitolo.
Siete pronti per lo scherzo di Sara? Nel prossimo capitolo scoprirete cos'hanno in mente i ragazzi.
Volevo ringraziarvi lo stesso per tutte le visualizzazioni e le stelline, mi rendete davvero felice ❤️.
Vi invito sempre a commentare, stellinare e lasciare un feedback cosicché io possa migliorare la storia.
Teniamo le 15 visualizzazioni per un prossimo capitolo.
Un grosso saluto❤️.
~Sara.

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